Ana Botín
Ana Patricia Botín-Sanz de Sautuola O'Shea (Santander, 4 ottobre 1960) è un'imprenditrice e banchiere spagnola, dal settembre 2014 presidente esecutivo del Banco Santander che opera come Grupo Santander: è l'esponente della quarta generazione Botin a ricoprire questo ruolo. In precedenza è stata CEO della filiale britannica Santander UK. Secondo Forbes è nel 2018 l'ottava donna più potente del mondo[1].
![](http://up.wiki.x.io/wikipedia/commons/thumb/2/26/Ana_Bot%C3%ADn_%282015%29.jpg/220px-Ana_Bot%C3%ADn_%282015%29.jpg)
Biografia
modificaPrimogenita del banchiere e miliardario spagnolo Emilio Botín e della marchesa Paloma O'Shea, frequenta il collegio cattolico per ragazze St Mary's School of Ascot.[2] Nel 1981 si laurea in Economia presso il Bryn Mawr College,[3] alla periferia di Philadelphia, successivamente lavora per sette anni negli Stati Uniti presso JPMorgan. Nel 1988 torna in Spagna e entra nella società del padre, il Grupo Santander.
Nel 2000 fonda la società di venture capital Suala Capital (la lascerà nel 2006), nel 2002 è nominata presidente di Banesto, una banca di proprietà del Gruppo Santander, nel 2005 occupa secondo Forbes il 99º posto tra le cento donne con più potere nel mondo[4], nel 2009 si trova al 45°[5]. Nel 2010 lascia la presidenza di Banesto per gestire la filiale del Gruppo Santander nel Regno Unito dopo la partenza per Lloyd's dell'ex responsabile, Antonio Horta-Osório.[6] Sempre nello stesso anno entra nel consiglio di amministrazione delle Assicurazioni Generali, che tuttavia lascia quasi un anno più tardi.[7]. Nel luglio 2013 entra nel consiglio di amministrazione di The Coca-Cola Company.[8]
Dopo la morte del padre Emilio Botín, il 10 settembre 2014, Ana Botín è eletta lo stesso giorno presidente del Banco Santander.[9]
Dal 2016 la rivista Forbes l'ha inserita nella top 10 della sua lista delle donne più potenti del mondo. Il suo compenso per l'anno 2021 ammonta a più di 12 milioni di euro.[10]
Vita privata
modificaNel 1983 la Botín si è sposata con il banchiere Guillermo Morenés Mariátegui, figlio del marchese di Borghetto, proprietario terriero.[11] Hanno tre figli: Felipe Morenés Botín, Javier Morenés Botín, Pablo Morenés Botín.
La famiglia possiede una grande tenuta a Ciudad Real, a sud di Madrid.[12] Nel 2010, Morenés y Mariátegui ha comprato un appartamento con sei camere da letto a Belgravia, Londra.[13] La famiglia ha anche una casa in Svizzera a Gstaad.[11]
Onorificenze
modificaNote
modifica- ^ Ana Patricia Botìn, su forbes.com, dicembre 2018. URL consultato il 25 dicembre 2018.
- ^ (EN) Harriet Agnew e Patrick Jenkins, London: Sexism and the City, in Financial Times, 16 gennaio 2015. URL consultato il 20 marzo 2018.
- ^ (ES) María Jesús Pérez, Ana Botín, la discreta sombra de su padre, in ABC.es, 15 settembre 2014. URL consultato il 20 giugno 2018.
- ^ (EN) #99 Ana Patricia Botín, forbes.com. URL consultato il 22 aprile 2011.
- ^ (EN) The 100 Most Powerful Women, Forbes.com, 19 agosto 2009.
- ^ (EN) Ana Patricia Botin to Head Santander UK, in New York Times, 4 novembre 2010. URL consultato il 10 gennaio 2013.
- ^ Ana Botín si dimette dal cda di Generali, su ilsole24ore.com, Il Sole 24 ORE, 4 aprile 2011. URL consultato il 22 aprile 2011.
- ^ (EN) Coca-Cola board elects Ana Botin as a director, su vcstar.com. URL consultato il 4 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2020).
- ^ (EN) Ana Botín, unanimously appointed to chair the board of Banco Santander, su santander.com. URL consultato il 25 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2016).
- ^ (ES) Los jefes de la gran banca ganaron casi 55 millones el año de los despidos y el cierre de oficinas, in Publico, 28 febbraio 2022.
- ^ a b (ES) Borja Ruiz, Guillermo Morenés, el consorte de la nueva primera dama de la banca, in El Mundo, 13 settembre 2014}. URL consultato il 4 agosto 2015.
- ^ (EN) Patrick Jenkins, A worldly scion of Spanish finance picks up the torch, in Financial Times, 12 settembre 2014.
- ^ (EN) Charles Penty, Banking Queen Botin Plans U.K. IPO in Santander Succession Test, in Bloomberg, 8 marzo 2011. URL consultato il 4 agosto 2015.
- ^ Articolo
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ana Botín
Collegamenti esterni
modifica- Ana Botín Archiviato il 1º febbraio 2013 in Archive.is. su Santander.com
- Ana Patricia Botín - Twitter
Controllo di autorità | VIAF (EN) 5694149919443006650005 · ISNI (EN) 0000 0004 9836 3482 · LCCN (EN) no2017078821 · BNE (ES) XX5753553 (data) |
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