Ana Horra

Ana Horra
Titolo originale	Ana Horra
Lingua originale	arabo
Paese di produzione	Egitto
Anno	1958
Durata	115 min e 110 min
Dati tecnici	B/N;
Genere	drammatico
Regia	Salah Abu Seif
Soggetto	Nagib Mahfuz
Produttore	Studio Misr
Fotografia	Mahmoud Nasr
Interpreti e personaggi
	Lobna Abdel Aziz: Amina; Shukry Sarhan: Abbas; Hassan Youssef: Ali; Zouzou Nabil: zia di Amina; Hussein Riad: zio di Amina;

Ana Horra o Ana Hurra (in arabo أنا حرة‎^?)^[1] è un film del 1959 diretto da Salah Abu Seif.

Il soggetto del film è basato sulla opera letteraria Trilogia del Cairo (الثلاثية)^[2] dello scrittore egiziano Nagib Mahfuz.

Ana Horra (Sono libera) ha una trama di forte impatto sociale che discute tematiche relative all'emancipazione della donna e all'evoluzione del pensiero e dei costumi in Egitto dopo la Rivoluzione egiziana del 1952.

Trama

Amina si rifiuta di dover obbedire alle figure maschili della sua vita e cerca una sua realizzazione nello studio e poi nel lavoro.

(EN) Katherine Hennessey, Margaret Litvin, Shakespeare and the Arab World, Berghahan Books, UK, 2019.
(EN) Laura U. Marks, Hanan Al-Cinema: Affections for The Moving Image, The MIT Press, UK, 2015.
(EN) Unknown, Naguib Mahfouz: Man of Cinema, Abu Dhabi Film Festival Press, UAE, 2012.
(EN) Terri Ginsberg, Chris Lippard, Historical Dictionary of Middle Eastern Cinema, Scarecrow Press, UK, 2010.
(EN) Viola Shafik, Arab Cinema: History and Cultural Identity, AUC Press, Cairo-Egypt, 2007.
(EN) Rasheed El-Enany, Naguib Mahfouz: The Pursuit of Meaning, Routledge, NYC USA, 2003.