Anastasio di Pavia
Anastasio di Pavia (VII secolo – Pavia, 30 maggio 680) è stato un vescovo italiano. È considerato santo dalla Chiesa cattolica che lo ricorda il 30 maggio.
San Anastasio di Pavia | |
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Nascita | VII secolo |
Morte | Pavia, 30 maggio 680 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 30 maggio |
Biografia
modificaCome riportato da Paolo Diacono, Anastasio nacque cattolico, ma successivamente si convertì all'arianesimo e divenne vescovo ariano di Pavia, al tempo capitale del Regno longobardo. Più tardi, probabilmente dopo la morte di re Rotari, abbandonò l'arianesimo e divenne vescovo cattolico della stessa città.
Nel 679 prese parte al sinodo milanese presieduto dall'arcivescovo Mansueto per contrastare il diffondersi dell'eresia del monotelismo; il 27 marzo 680 prese parte al concilio romano, previsto in preparazione al sesto concilio ecumenico (che poi sarà il terzo concilio costantinopolitano, svoltosi tra il 680 e il 681). Fu uno dei firmatari con papa Agatone ed altri 125 vescovi della lettera sinodale inserita poi negli atti del concilio ecumenico.
Morì nel 680 o nel 681, probabilmente il 30 maggio, che è la data in cui si celebra la sua festa.
Collegamenti esterni
modifica- Francesco Corvino, ANASTASIO, santo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 3, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1961.
- Anastasio di Pavia, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.