Con l'esperto Luigi Simoni chiamato a rilevare la panchina[3][4], i marchigiani ben figurarono nel primo turno di Coppa Italia[5]: sconfitti in successione la rivale Ascoli e un Lecce appena retrocesso[6], Montervino affondava il Pescara nel derby dell'Adriatico.[7] Un risultato a sorpresa quello della seconda manche, in cui veniva eliminato il Brescia di Roberto Baggio[8], prima del capolinea imposto dal Milan nell'ottavo di finale.[9]
A regalare soddisfazioni anche il campionato[10], dove i biancorossi sopravanzarono in classifica le più quotate Triestina e Palermo tanto da occupare la prima posizione nel febbraio 2003[11][12]: un calo primaverile non inficiava la riconquista della massima categoria[13][14], ottenuta matematicamente all'ultima giornata per effetto del quarto posto.[15][16] Malgrado il traguardo raggiunto[17], l'allenatore di Crevalcore fu sollevato dall'incarico a fine stagione.[18][19]
^ Mimmo Malfitano, Sandro Lulli, Franco Cirici, Marcello Di Noi e Filippo Grimaldi, Il Napoli si ritrova senza gioco, in La Gazzetta dello Sport, 12 settembre 2002.
^Ancona - 2002/03, su footballsquads.co.uk. URL consultato il 27 aprile 2013.
^abcdefghCeduto durante la sessione invernale di calciomercato.
^abcAcquistato durante la sessione invernale di calciomercato.
^Ceduto durante la sessione estiva del calciomercato, a stagione in corso.
^abAcqusitato durante la sessione estiva del calciomercato, a stagione in corso.
^abLa 1ª e 2ª giornata, rispettivamente in programma per il 31 agosto e 7 settembre 2002, sono state rinviate a seguito del mancato raggiungimento di un accordo sui diritti televisivi; cfr. Massimo Arcidiacono, Si parte il 15 settembre, in La Gazzetta dello Sport, 21 agosto 2002.