Andrea Bobola

Andrea Bobola (in polacco Andrzej Bobola; Strachocina, 30 novembre 1591 – Janów Poleski, 16 maggio 1657) è stato un gesuita e missionario polacco, proclamato santo da papa Pio XI nel 1938.

Sant'Andrea Bobola
Presbitero e martire
Nascita	Sanok, 30 novembre 1591
Morte	Ivanava, 16 maggio 1657 (65 anni)
Venerato da	Chiesa cattolica
Beatificazione	30 ottobre 1853 da papa Pio IX
Canonizzazione	17 aprile 1938 da papa Pio XI
Ricorrenza	16 maggio
Attributi	palma del martirio
Patrono di	Polonia

Biografia

Di probabili origini ceche, si fece gesuita nel 1611 e nel 1622 venne ordinato sacerdote: abile predicatore, fu missionario a Vienna e Lituania, dove cercò di far tornare gli ortodossi in seno alla Chiesa cattolica.

Venne ucciso dai cosacchi nel 1657.

Il culto

Venne proclamato beato da papa Pio IX il 30 ottobre del 1853: il 17 aprile 1938 è stato canonizzato da Pio XI. Pio XII gli dedicò l'enciclica Invicti Athletae Christi, promulgata il 16 maggio 1957.

Memoria liturgica il 16 maggio.

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Collegamenti esterni

• Alberto Pincherle, ANDREA Bobola, beato, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1929.
• (EN) Andrea Bobola, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
• Andrea Bobola, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
• Andrea Bobola, su causesanti.va, Congregazione delle cause dei santi.