Andrew Scott (attore)

attore irlandese

Andrew Scott (Dublino, 21 ottobre 1976) è un attore irlandese.

Andrew Scott al Festival di Berlino 2025

È salito alla ribalta per aver interpretato James Moriarty nella serie televisiva Sherlock (2010-2017), per la quale ha vinto il BAFTA Television Award come miglior attore non protagonista. Il suo ruolo nella seconda stagione della serie televisiva Fleabag (2019) gli ha fatto guadagnare un più ampio riconoscimento e gli è valso un Critics' Choice Television Award e la sua prima candidatura al Golden Globe, allo Screen Actors Guild Award e al Premio Emmy. È anche noto per i suoi ruoli nei film Pride (2014), Spectre (2015), 1917 (2019) ed Estranei (2023), per il quale è stato candidato al Golden Globe per il miglior attore in un film drammatico. Nel 2024, ha interpretato Tom Ripley nella serie thriller Ripley, ruolo per cui si aggiudica ulteriori candidature al Golden Globe e al Premio Emmy. Nel 2025 ha vinto l'Orso d'argento per la miglior interpretazione da non protagonista per la sua interpretazione di Richard Rodgers nel film Blue Moon di Richard Linklater.

Biografia

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Andrew Scott è nato a Dublino, Irlanda, il 21 ottobre del 1976. Figlio di Nora e Jim Scott, è il secondo di tre figli, sua madre era un'insegnante d'arte e suo padre ha lavorato in un'agenzia di collocamento.[1] Dichiaratamente gay,[2] Scott ha debuttato come attore a diciassette anni nel film irlandese Korea. Dopo aver fatto una piccola parte nel film di Steven Spielberg Salvate il soldato Ryan, ha lavorato con il produttore teatrale Karel Reisz in Long Day's Journey into Night per il quale è risultato il miglior attore dell'anno: ha ricevuto un Independent/Spirit of Life Awards e una nomination all'Irish Times Award come attore non protagonista.

Scott è apparso nel piccolo ruolo di Michael Blodgett nel film Nora con Ewan McGregor e in un adattamento televisivo di The American di Henry James insieme a Diana Rigg e Matthew Modine; ha poi debuttato in teatro a Londra in Dublin Carol di Conor McPherson con Brian Cox al Royal Court Theatre. Ha fatto poi parte del cast della tragedia Longitude, vincendo il British Academy Television Awards come miglior attore non protagonista nel 2012 per Sherlock, e della pluripremiata miniserie della HBO Band of Brothers - Fratelli al fronte.[3] Nel 2017 ha interpretato Amleto prima all'Almeida Theatre e poi all'Harold Pinter Theatre. Nel 2019 è entrato a far parte del cast della multipremiata serie televisiva Fleabag, in un ruolo che gli è valso la vittoria di un Critics' Choice Awards e una nomination ai Golden Globe. Nello stesso anno prende parte alla serie TV His Dark Materials - Queste oscure materie nel ruolo di John Parry.[4]

Filmografia

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Televisione

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Doppiatore

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Riconoscimenti

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Doppiatori italiani

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Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Andrew Scott è stato doppiato da:

Da doppiatore è sostituito da:

  1. ^ (EN) Chloe Fox, Andrew Scott: ‘Being in a James Bond film is just really cool, right?’, in The Observer, 18 ottobre 2015. URL consultato il 24 settembre 2023.
  2. ^ (EN) Rainbow List 2014, 1 to 101, su The Independent, 9 novembre 2014. URL consultato il 24 settembre 2023.
  3. ^ David Reddish, Out actor Andrew Scott, ‘Fleabag’s’ hot priest, to play Tom Ripley for Showtime, su Queerty, 26 settembre 2019. URL consultato il 24 settembre 2023.
  4. ^ tg24.sky.it, https://tg24.sky.it/spettacolo/serie-tv/2020/12/18/andrew-scott-foto.
  5. ^ (EN) Valerie Wu, ‘Past Lives’ Wins Best Picture From National Society of Film Critics (Full Winners List), su Variety, 6 gennaio 2024. URL consultato il 7 gennaio 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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