Anenthemonae

sottordine di esacoralli

Anenthemonae Rodríguez & Daly, 2014 è un sottordine di esacoralli dell'ordine Actiniaria[1].

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Anenthemonae
Edwardsia claparedii
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoRadiata
PhylumCnidaria
ClasseAnthozoa
SottoclasseHexacorallia
OrdineActiniaria
SottordineAnenthemonae
Rodríguez & Daly, 2014
Superfamiglie

Il nome deriva dal greco antico, con il prefisso privativo “an-” e “Enthe” che significa “gruppo”, seguito dalla parola anemone[2].

Descrizione

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Le Anenthemonae hanno un disco pedale piatto e senza muscolatura basilare. Il corpo è liscio, con batterie di nematocisti e senza muscolatura ectodermica longitudinale. I tentacoli appaiono semplici, retrattili in certi casi e usualmente disposti in successione alternata o in cicli relativi alla disposizione mesenteriale. Il muscolo sfintere marginale è di solito assente, e se presente è debole e mesogloideo. I muscoli retrattori hanno forma variabile, da diffusa a circoscritta. Il disco orale è di solito circolare, ma a volte viene tirato fuori in lobi di aspetto variabile[2].

Le Anenthemonae includono delle actinie con una disposizione dei mesenteri unica, nelle Edwardsiidae e la attinie precedentemente classificate nel sottordine Endocoelantheae. In esse, non sono disposti nella tipica appaiata, come ad esempio nelle Corallimorpharia e le Scleractinia e si discosta dalla comune disposizione esacoralliana a coppia[3] e la suddivisione maggiore all'interno del sottordine Anenthemonae corrisponde anche alla disposizione dei mesenteri.

Tassonomia

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Il sottordine comprende le seguenti superfamiglie:[1]

  1. ^ a b WoRMS.
  2. ^ a b (EN) Estefanía Rodríguez, Marcos S. Barbeitos e Mercer R. Brugler, Hidden among Sea Anemones: The First Comprehensive Phylogenetic Reconstruction of the Order Actiniaria (Cnidaria, Anthozoa, Hexacorallia) Reveals a Novel Group of Hexacorals, in PLoS ONE, vol. 9, n. 5, 7 maggio 2014, pp. e96998, DOI:10.1371/journal.pone.0096998. URL consultato il 27 febbraio 2020.
  3. ^ (EN) Oskar Carlgren, A survey of the Ptychodactiaria, Corallimorpharia and Actiniaria, vol. 3, Kungl. Svenska Vetenskapsakademiens Handlingar, 1949, pp. 1-121.

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Collegamenti esterni

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