Angelo Dubini
Angelo Dubini (Milano, 1813 – Arese, 28 marzo 1902) è stato un dermatologo italiano.
Biografia
modificaDopo aver ottenuto il dottorato all'Università degli Studi di Pavia nel 1837, spese la maggioranza della sua carriera professionale all'Ospedale Maggiore di Milano. Nel 1865 divenne primario del dipartimento di dermatologia dell'Ospedale Maggiore.
In suo onore nel 1933 venne intitolato il sanatorio antitubercolare di Caltanissetta,
Attività scientifica
modificaDubini è ricordato per la sua scoperta del parassita intestinale che lui nominò Ancylostoma duodenale. Scoprì per la prima volta il parassita nel 1838 durante un'autopsia di una donna che morì di polmonite. Nel 1843 pubblicò le sue scoperte negli Annali universali di medicina.
Ulteriori ricerche eseguite da Wilhelm Griesinger, Theodor Maximilian Bilharz e Otto Eduard Heinrich Wucherer confermarono la patogenicità dei parassiti in caso di clorolisi, che oggi verrebbe chiamata probabilmente anemia da deficienza del ferro.
Pubblicazioni
modifica- Nuovo verme intestinale umano (Agchylostoma duodenale), costituente un sesto genere dei Nematoidei proprii dell'uomo. Annali universali di medicina, Milano, 1843, 106: 5-13.
- Primi cenni sulla corea elettrica. Annali universali di medicina, Milano, 1846, 117: 5-50.
- Entozoografia umana per servire di complemento agli studi d'anatomica patologica. Milano, 1850.
- Dell arte di fare le sezioni cadaveriche. Indices nosologici ordine alphabetico adnotationibus therapeuticis accomodati. Milano, 1859.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Angelo Dubini
Collegamenti esterni
modifica- Dubini, Angelo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Giuseppe Montalenti, DUBINI, Angelo, in Enciclopedia Italiana, I Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1938.
- Dubini, Àngelo, su sapere.it, De Agostini.
- Luigi Belloni, DUBINI, Angelo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 41, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1992.
- Opere di Angelo Dubini, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Angelo Dubini, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Ole Daniel Enersen, Angelo Dubini, in Who Named It?.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 39783246 · ISNI (EN) 0000 0000 6128 2057 · SBN UFIV081533 · BAV 495/130580 · CERL cnp00340430 · LCCN (EN) n2016190649 · GND (DE) 103104747 |
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