Angelo da Castro
Angelo da Castro, o di Castro, latinizzato come Angelus de Castro o Castrensis (1404 circa – Padova, 1485 circa), è stato un giurista italiano del XV secolo.[1]
All'Università di Padova, dove insegnò per quarant'anni, era considerato uno dei maggiori maestri di diritto dell'epoca.[1]
Biografia
modificaNacque intorno al 1404 o negli anni successivi, figlio primogenito del giurista Paolo di Castro e di Piera de' Cervini di Corneto (Tarquinia), nipote del canonista Pietro d'Ancarano. Il luogo della nascita non è noto dati i continui spostamenti del padre.[1] Angelo studiò a Padova, dove il padre aveva insegnato, conseguendo il dottorato in utroque iure nel 1436.[1] Ben presto iniziò a insegnare come lettore prima a Bologna e poi a Padova, dedicandosi contemporaneamente all'attività consulenziale. Insegnò a Padova dal 1439 per circa quarant'anni, seppure con alcune interruzioni, soprattutto come docente di diritto canonico.[1] Venne chiamato alla Curia romana come avvocato consistoriale, forse negli anni 1460.[1]
Morì intorno al 1485 a Padova (l'anno della morte, come quello della nascita, è alquanto incerto).[1] Fu sepolto come il padre nella Chiesa di Santa Maria dei Servi; il monumento funebre è attribuito ad Andrea Riccio ma è stata di recente proposta l'attribuzione a Giovanni de Fondulis[2].
I suoi consilia - conservati in vari manoscritti - sono rimasti inediti, tranne per una parte pubblicata assieme a quelli del padre Paolo.[1]
Opere
modificaManoscritti
modificaNote
modificaBibliografia
modifica- Giuliana D'Amelio, CASTRO, Angelo da, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 22, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1979.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Angelo da Castro
Collegamenti esterni
modifica- Giuseppe Ermini, ANGELO da Castro, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1929.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 232279556 · CERL cnp01426342 · GND (DE) 1019736933 |
---|