Angie Zapata
Angie Zapata, nata Justin Brian Zapata (Brighton, 5 agosto 1989 – Greeley, 17 luglio 2008), è stata una donna transessuale statunitense nota per essere stata picchiata a morte da Allen Andrade a Greeley. L'assassino è stato condannato per omicidio e per aver commesso un crimine d'odio, perché la uccise dopo aver appreso che era una transgender. Il caso è stato il primo della nazione ad ottenere come verdetto di colpevolezza quello di crimine d'odio nei confronti di una persona transgender.[1]
Biografia
modificaNacque il 5 agosto 1989 a Brighton in Colorado con il nome di Justin Brian Zapata. Aveva tre sorelle ed un fratello più grande. Mostrava atteggiamenti femminili già dall'infanzia e, scoprendosi inoltre attratta dai ragazzi, rivelò la sua identità di genere durante le scuole medie ed all'età di sedici anni iniziò a vivere come una donna adottando il nome "Angie".[2]
All'età di diciotto anni, attraverso il social network MocoSpace, incontrò Allen Andrade, di tredici anni più grande di lei. Dalle dichiarazioni di Andrade, i due si incontrarono il 15 luglio 2008 e trascorsero tre giorni insieme, durante i quali hanno avuto anche un rapporto sessuale. Andrade scoprì solo dopo che Angie era una transessuale e solo allora l'aggredì, picchiandola con pugni ed addirittura un estintore, fino alla morte. Andrade fu arrestato nei pressi della sua residenza alla guida dell'auto di Angie. Durante il processo, che ha avuto inizio il 16 aprile 2009, la corte ascoltò una telefonata fatta in prigione in cui Andrade dichiarò "gay things must die" (le cose gay devono morire)[3]. Il 22 aprile del 2009, Andrade è stato giudicato colpevole di omicidio di primo grado, crimine d'odio, furto di automobile e d'identità; condannato all'ergastolo senza possibilità di richiedere la libertà condizionale[4]. A partire da ottobre 2015, Andrade sta scontando la sua pena allo Sterling Correctional Facility di Sterling (Colorado).
Omaggi
modifica- Il gruppo americano Ozomatli, nella loro canzone "Gay Vatos in Love" (2010), fanno riferimento ad Angie Zapata[5].
- Il romanzo della scrittrice Dana De Young, "The Butterfly and the Flame" (2011), è in parte dedicato alla memoria di Angie Zapata.
Note
modifica- ^ (EN) Jim Spellman, Transgender murder, hate crime conviction a first, in CNN, 22 aprile 2009. URL consultato il 13 agosto 2010.
- ^ (EN) Melanie Asmar, Who was Angie Zapata? Her murderer's trial didn't tell the whole story., in Westword, 28 maggio 2009, p. 4. URL consultato il 13 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2010).
- ^ (EN) Transgender murder, hate crime conviction a first, in CNN.com, 23 aprile 2009. URL consultato il 29 gennaio 2017.
- ^ (EN) BREAKING: Andrade sentenced to life without parole in Zapata killing, in The Colorado Independent, 22 aprile 2009. URL consultato il 29 gennaio 2017.
- ^ (EN) Ozomatli sings about 'Gay Vatos in Love', in La Plaza, 2 maggio 2010. URL consultato il 29 gennaio 2017.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Angie Zapata
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Angie Zapata su The LGBT Hate Crimes Project