Con lo scioglimento dell'Unione Sovietica, la sua famiglia lascia la nativa Armenia. Nel 1999, ai primi campionati del mondo allievi , a soli sedici anni, vince il titolo con 1,89 m.
Scontenta dopo la seconda medaglia di bronzo consecutiva ai mondiali di Berlino, si ritira dalle competizioni nel 2010 diventando madre. Ritorna alle competizioni il 12 luglio 2011, con 1,99 m. Il 22 luglio 2011 ai campionati nazionali russi, stabilisce il primato nazionale con 2,07 m che scalza l'italiana Antonietta Di Martino , che con 2,04 m era in vetta delle liste mondiali stagionali. Tale risultato costituisce anche la 3ª miglior prestazione in assoluto.[ 3]
Il 3 settembre 2011 vince la medaglia d'oro ai Campionati del mondo di atletica leggera a Taegu con la misura di 2,03 m. L'11 agosto dell'anno successivo vince la medaglia d'oro ai Giochi olimpici di Londra saltando 2,05 m davanti alla statunitense Brigetta Barrett e alla connazionale Svetlana Shkolina . La settimana successiva vince la tappa di Stoccolma nella Diamond League .
Il 24 maggio 2016 l'agenzia mondiale antidoping , dopo aver riesaminato i campioni prelevati durante i Giochi della XXIX Olimpiade di Pechino nel 2008, comunica di aver riscontrato la sua positività.[ 4] Ad ottobre 2016 il CIO stabilisce la revoca della medaglia di bronzo poiché nelle urine della campionessa russa sono state rilevate tracce di Turinabol , uno steroide.[ 5] In seguito le verrà revocata anche la medaglia d'argento vinta ai mondiali di Berlino 2009 .[ 6]
Salto in alto: 2,07 m ( Čeboksary , 22 luglio 2011)
Salto in alto indoor: 2,06 m ( Arnstadt , 4 febbraio 2012)
Stagione
Risultato
Luogo
Data
Rank. Mond.
2013
2,02 m
Pechino
21-5-2013
3ª
2012
2,05 m
Londra
11-8-2012
1ª
2011
2,07 m
Čeboksary
22-7-2011
1ª
2009
2,02 m
Berlino
20-8-2009
3ª
2008
2,04 m
Zagabria
9-9-2008
3ª
2007
2,03 m
Osaka
2-9-2007
2ª
2006
1,95 m
Göteborg
11-8-2006
9ª
Tula
16-7-2006
Tula
14-6-2006
2005
1,99 m
Parigi
3-9-2005
4ª
2004
1,98 m
Tula
1-8-2004
12ª
2003
2,00 m
Mosca
27-7-2003
11ª
Mosca
15-7-2003
2002
1,89 m
Čeboksary
14-7-2002
51ª
2001
1,92 m
Kazan'
27-6-2001
28ª
2000
1,90 m
Krasnodar
15-9-2000
58ª
1999
1,89 m
Bydgoszcz
17-7-1999
61ª
1998
1,80 m
Rostov
30-5-1998
243ª
Stagione
Risultato
Luogo
Data
Rank. Mond.
2012
2,06 m
Arnstadt
4-2-2012
1ª
2008
1,98 m
Bucarest
17-2-2008
8ª
2007
1,98 m
Arnstadt
3-2-2007
5ª
2006
1,96 m
Arnstadt
4-2-2006
9ª
2005
2,01 m
Madrid
5-3-2005
1ª
2004
2,04 m
Arnstadt
7-2-2004
1ª
2003
2,04 m
Ekaterinburg
7-1-2003
1º
2002
1,93 m
Ekaterinburg
7-1-2002
16ª
2001
1,92 m
Mosca
27-1-2001
18ª
2000
1,82 m
Mosca
14-1-2000
91ª
1999
1,85 m
Šachty
16-1-1999
56ª
Anno
Manifestazione
Sede
Evento
Risultato
Prestazione
Note
1999
Mondiali allievi
Bydgoszcz
Salto in alto
Oro
1,89 m
2000
Mondiali juniores
Santiago
Salto in alto
4ª
1,85 m
2001
Europei juniores
Grosseto
Salto in alto
Argento
1,90 m
2003
Mondiali indoor
Birmingham
Salto in alto
Bronzo
1,99 m
Mondiali
Saint-Denis
Salto in alto
6ª
1,95 m
2004
Mondiali indoor
Budapest
Salto in alto
Argento
2,00 m
Giochi olimpici
Atene
Salto in alto
6ª
1,96 m
2005
Europei indoor
Madrid
Salto in alto
Oro
2,01 m
Mondiali
Helsinki
Salto in alto
4ª
1,96 m
Universiade
Smirne
Salto in alto
Oro
1,90 m
2006
Europei
Göteborg
Salto in alto
7ª
1,95 m
2007
Europei indoor
Birmingham
Salto in alto
5ª
1,92 m
Mondiali
Osaka
Salto in alto
Argento
2,03 m
2008
Giochi olimpici
Pechino
Salto in alto
dq
[ 7] [ 5]
2009
Mondiali
Berlino
Salto in alto
dq
[ 7]
2011
Mondiali
Taegu
Salto in alto
Oro
2,03 m
2012
Mondiali indoor
Istanbul
Salto in alto
Argento
1,95 m
Giochi olimpici
Londra
Salto in alto
Oro
2,05 m
2013
Mondiali
Mosca
Salto in alto
Argento
1,97 m
2015
Mondiali
Pechino
Salto in alto
Bronzo
2,01 m
Altre competizioni internazionali
modifica
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
^ Una medaglia di bronzo revocata dal CIO per doping.
^ Una medaglia d'argento revocata dal CIO per doping.
^ (EN ) Chicherova 2.07m; Kapachinskaya 49.35 and Savinova 1:56.95 stun – Russian Champs, Day 2 , IAAF.org, 23 luglio 2011. URL consultato l'8 agosto 2011 .
^ Doping, i 31 positivi a Pechino: c’è il primo nome, Chicherova , su gazzetta.it , 24 maggio 2016. URL consultato il 24 maggio 2016 .
^ a b Atletica, alto via il bronzo di Pechino alla Chicherova , Gazzetta.it, 6 ottobre 2016.
^ Stop per doping alla bielorussa Arzamasova, ex iridata degli 800 , su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita . URL consultato il 29 agosto 2019 .
^ a b Revocato per doping
(EN ) Anna CHICHEROVA , su worldathletics.org , World Athletics .
(EN ) Anna Čičerova , su diamondleague.com , Diamond League .
(EN ) Anna Čičerova , su trackfield.brinkster.net .
(EN , FR ) Anna Čičerova , su olympics.com , Comitato Olimpico Internazionale .
(EN ) Anna Čičerova , su Olympedia .
(EN ) Anna Čičerova , su sports-reference.com , Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017) .
(EN , RU ) Anna Čičerova , su rusathletics.com , RusAthletics.