Anthony Aquino

hockeista su ghiaccio italo-canadese

Anthony Aquino (Mississauga, 1º agosto 1982) è un ex hockeista su ghiaccio canadese naturalizzato italiano, di ruolo attaccante. Anche Il fratello minore Luciano è un ex giocatore di hockey su ghiaccio.

Anthony Aquino
Aquino con la maglia del Valpellice nel 2013
NazionalitàCanada (bandiera) Canada
Italia (bandiera) Italia (dal 2008)
Altezza179 cm
Peso92 kg
Hockey su ghiaccio
RuoloAla destra
Tiro Destro
Termine carriera2016
Carriera
Periodo Squadra PG G A Pt
Giovanili
1998-1999 Bramalea Blues 47 31 44 75
1999-2002 Merrimack Warriors 110 56 59 115
2002-2003 Oshawa Generals 14 10 9 19
Squadre di club0
2003-2004 Chicago Wolves 7 0 0 0
2003-2004 Gwinnett Gladiators 70 28 28 56
2004-2005 Ritten-Renon 32 16 10 26
2005-2006 Adler Mannheim 48 2 5 7
2006 Stavanger Oilers 3 1 1 2
2006 Arboga 3 0 0 0
2006-2007 Val Pusteria 30 16 19 35
2007-2009 Pontebba 96 49 50 99
2009-2011 Valpellice 91 46 61 107
2011-2012 Brûleurs de Loups 36 17 24 41
2012-2013 Valpellice 53 21 28 49
2013-2014 Sanok 18 10 19 29
2014-2015 Odense Bulldogs 42 17 22 39
2015-2016 Rungsted 32 5 7 12
Nazionale
2008-2010 Italia (bandiera) Italia 9 2 1 3
NHL Draft
2001 Dallas Stars 92a scelta ass.
0 Dati relativi al campionato e ai playoff.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 21 gennaio 2016

Carriera

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Anthony Aquino iniziò la sua carriera nel 1999 con i Merrimack College, squadra affiliata alla lega giovanile nordamericana della NCAA.

In Italia esordì nella stagione 2004-2005 con la maglia del Ritten Sport, mentre l'anno seguente vestì la maglia degli Adler Mannheim nella DEL. Nel 2006-2007, dopo una breve parentesi con due diverse squadre scandinave, tornò in Italia e più precisamente a Brunico. Nella stagione 2007-2008 indossò la casacca dello Sport Ghiaccio Pontebba[1] mentre nella stagione 2009-2010 venne ceduto all'HC Valpellice dove rimase per due stagioni assieme al fratello Luciano.

Dalla stagione 2011-2012 passò ai Brûleurs de Loups de Grenoble nella Ligue Magnus, massimo campionato francese.[2] Nell'estate del 2012 approdò nella EBEL austriaca con l'HC Innsbruck,[3] tuttavia nel corso della preparazione estiva non seppe mantenere le aspettative del club, dal quale fu liberato il 4 settembre.[4] Il 12 settembre fece ritorno in Serie A con la maglia dell'HC Valpellice.[5]

Nel 2013 si trasferì in Polonia ingaggiato dalla formazione del KH Sanok.[6] Tuttavia, nel mese di gennaio del 2014, lasciò la Polonia per trasferirsi in Danimarca, agli Odense Bulldogs,[7] con cui militò fino al termine della stagione 2014-2015, quando si trasferì in un'altra squadra danese, il Rungsted Seier Capital.[8]

Nel successivo mese di gennaio chiese ed ottenne dal Rungsted di essere liberato, per poter fare ritorno in Canada, appendendo definitivamente i pattini al chiodo.[9]

Palmarès

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Pontebba: 2007-2008
Valpellice: 2012-2013
  1. ^ Anthony Aquino firma per le Aquile FVG Pontebba, su hockeytime.net, 27 giugno 2007. URL consultato il 17 ottobre 2013.
  2. ^ Anthony Aquino supera le Alpi, su hockeytime.net, 1º luglio 2011. URL consultato il 25 giugno 2012.
  3. ^ (DE) Goalgetter Aquino stürmt für die Haie, su haifischbecken.at, 23 luglio 2012. URL consultato il 23 luglio 2012.
  4. ^ Gli squali scartano Anthony Aquino, su hockeytime.net, 4 settembre 2012. URL consultato il 4 settembre 2012.
  5. ^ Tony Aquino torna a Torre, su hockeytime.net, 12 settembre 2012. URL consultato il 12 settembre 2012.
  6. ^ Hockey ghiaccio: Anthony Aquino migra in Polonia, su ecodelchisone.it, 16 ottobre 2013. URL consultato il 16 ottobre 2013.
  7. ^ (DA) Bulldogs skriver med Anthony Aquino, su bulldogs.dk, 12 gennaio 2014. URL consultato il 14 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2018).
  8. ^ (EN) Anthon Aquino Signs With Rungsted for 2015-16, su themackreport.com, 11 maggio 2015. URL consultato il 22 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2015).
  9. ^ Anthony Aquino indstiller karrieren, su rungsted.is, 21 gennaio 2016. URL consultato il 22 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2016).

Collegamenti esterni

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