Antonio Picco
Antonio Picco (Udine, 31 agosto 1828 – Udine, 15 giugno 1897) è stato un patriota, pittore e scrittore italiano.
Biografia
modificaIniziò lo studio della pittura con Giovanni Mattioni[1] ma presto venne conquistato dagli ideali di indipendenza dell’Italia dall'Impero austriaco che si andavano diffondendo in quegli anni e nel 1848 aderì alla legione friulana combattendo per il suo ideale[1]. Ritornato nella sua città natale, nel settembre del 1849, continuò a occuparsi della lotta per l'indipendenza con scritti e partecipazione a eventi correlati[1].
La sua prima produzione pittorica è legata ai moti di indipendenza e alle lotte contro l'Impero austriaco[1]. Ebbe come maestro il pittore corregionale Giovanni Battista Benardelli che aveva partecipato a Parigi al movimento della scuola di Barbizon[1]. Come il suo maestro fu un paesaggista e decoratore e molti suoi affreschi e pitture murali sono presenti in alcuni palazzi della sua regione come ad esempio nel palazzo de Brandis a Udine e il palazzo Locatelli a Cormons[1].
Dei suoi dipinti è rimasto poco e la loro conoscenza è essenzialmente dovuta a fonti cartacee documentali[1]. Da queste risultano sue opere a villa Sabbadini-Truant di San Giorgio della Richinvelda dove vennero realizzati paesaggi di Napoli visti dalla Reggia di Capodimonte e del golfo di Palermo[1]. Altre opere realizzò in alcuni palazzi di Udine.
Nel 1883 partecipò, con diverse opere, all’Esposizione di Udine[1]. Qui terminò, molto probabilmente, il suo impegno totale con l'arte poiché passo a dedicarsi alla professione di pubblista scrivendo sui quotidiani della sua città: il Giornale di Udine e La Patria del Friuli[1].
Parte di questa sua produzione letteraria viene conservata presso la Biblioteca civica di Udine[1].
Morì all’ospedale civile di Udine il 15 giugno 1897. Un suo ritratto, del pittore Giovanni Battista Sello, è esposto nei Civici musei e gallerie di storia e arte di Udine[1].
Note
modificaCollegamenti esterni
modifica- Antonio Picco, in Dizionario biografico dei friulani. Nuovo Liruti online, Istituto Pio Paschini per la storia della Chiesa in Friuli.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 23022571 · SBN CUBV124684 · CERL cnp00569540 · GND (DE) 122410831 |
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