Antropologia della performance
L'antropologia della performance è stata coniata dall'antropologo Victor Turner. Dopo le sue ricerche tra gli Ndembu in Africa, dove individua il fenomeno del dramma sociale, si occupa di tutte quelle espressioni e di quei linguaggi – come i tanti generi di performance – in cui si mostrano e si discutono gli aspetti "critici" della vita: si tratta di elaborazioni che mettono in scena o semplicemente mostrano i momenti drammatici dell'esistenza, così come può esserlo un dramma di Shakespeare, rispetto alle storie che l'hanno ispirato. Importante per la definizione dell'antropologia della performance, è la collaborazione che Turner ebbe con Richard Schechner, regista e teorico del teatro americano. Ma nell'elaborazione teorica di Turner, l'antropologia della performance è solo un segmento di una più ampia antropologia dell'esperienza che stava elaborando.
Bibliografia
modifica- V. Turner, Dal rito al teatro, edizione italiana a cura di Stefano De Matteis, Bologna, il Mulino, 1986.
- V. Turner, Antropologia della performance, edizione italiana a cura di Stefano De Matteis, Bologna, il Mulino, 1993.
- V. Turner, Antropologia dell'esperienza, edizione italiana a cura di Stefano De Matteis, Bologna, il Mulino, 2014.
- S. De Matteis, Echi lontani, Presenze incerte. Victor Turner e le questioni dell'antropologia contemporanea, Quaderni dell'Istituto di filosofia, Urbino, Montefeltro 1995.