Arenarie di Val Gardena
Le Arenarie di Val Gardena (in tedesco Grödner Sandstein) sono arenarie feldspatico-quarzose di colore prevalentemente rosso vinato, talvolta giallognole o grigiastre, con frequenti intercalazioni siltose ed argillitiche (conglomeratiche alla base e marnoso / carbonatiche alla sommità) del Permiano Superiore.
Arenarie di Val Gardena | |
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Sigla | GAR |
Formalizzazione | Comitato italiano di stratigrafia |
Rango | Formazione |
Caratteristiche litologiche | |
Litologia | Arenarie |
Spessore e variazioni | 175 m |
Età | Permiano Superiore |
Fossili | Rari, principalmente vegetali |
Ambiente di formazione | Depositi continentali di ambiente tropicale umido |
Rapporti stratigrafici | |
Formazione sovrastante | Formazione a Bellerophon |
Formazione sottostante | Piastrone Porfirico Atesino, basamento scistoso cristallino |
Formazione eteropica | Verrucano lombardo |
Unità strutturale di appartenenza | Sudalpino |
Localizzazione unità | |
Carta geologica dove compare | Foglio 1-4A, 4, 4B, 10, 11, 12, 4C-13, 14, 14A, 21, 22, 23, 35, 36 |
Affioramento tipico | Val Gardena, Val di Funes, Val di Tires, Val d'Ega, Bletterbach, Val di Fassa e Passo San Pellegrino |
La formazione affiora principalmente in Val Gardena, Val di Funes, Val di Tires, Val d'Ega, Bletterbach, Val di Fassa e Passo San Pellegrino, in Trentino-Alto Adige, fra le province di Trento e Bolzano.
Descrizione e ambiente sedimentario
modificaLa formazione è stata descritta per la prima volta nel 1860 da Ferdinand von Richthofen che le diede il nome di Grödner Sandstein.[1]
Sono depositi continentali di ambiente tropicale arido, dello spessore medio di 150 / 200 m provenienti dall'erosione delle sottostanti vulcaniti porfiriche (Piastrone Porfirico Atesino) e del basamento scistoso cristallino. Le intercalazioni marnoso / carbonatiche della parte sommitale indicano un graduale e transitoria traslazione di ambienti lagunari e marini. Frequenti anche le facies di trasporto fluviale.
Rari i fossili, presenti vegetali fossili rinvenuti quasi esclusivamente in Val Gardena: spore (Gigantosporites, Lueckisporites, Nuskoisporites), licofite (Lepidodendron) e conifere (Cordaicarpus, Lebachia, Ortiseia).
In Val di Fiemme sono stati rinvenuti, entro queste arenarie, dei tronchi fossilizzati e trasformati in carbone, sulla cui superficie è stata identificato un nuovo minerale, chiamato Fiemmeite dal nome della valle.
Note
modifica- ^ Ferdinand Freiherr von Richthofen, Geognostische Beschreibung der Umgegend von Predazzo, Sanct Cassian und der Seisser Alpe in Süd-Tyrol, Gotha, Perthes, 1860.
Bibliografia
modifica- (DE) Johannes Koch, Die Genese des Grödner Sandsteines der nordwestlichen Dolomiten (Südtirol, Italien) (Sonderveröffentlichungen - Geologisches Institut der Universität zu Köln, 43), Colonia, Università di Colonia, 1982.
Voci correlate
modifica- Bletterbach
- Museo della Val Gardena: sezione di paleontologia.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Arenarie di Val Gardena
Collegamenti esterni
modifica- Catalogo delle formazioni geologiche italiane (PDF) [collegamento interrotto], su accordo-carg.it.
- Quaderno APAT, su isprambiente.gov.it.
Controllo di autorità | GND (DE) 4158218-4 |
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