Aresa di Lucania
filosofo greco antico
Àresa di Lucania (in greco antico: Ἀρέσας?, Arésas, in latino Arĕsa; fl. IV secolo a.C.) è stato un filosofo greco antico che secondo Giamblico, fu probabilmente a capo della scuola pitagorica per un breve periodo[1][2].
I testi neopitagorici gli attribuivano il frammento Sull'anima dell'uomo (in greco antico: περὶ φύσιος ἀνθρώπου?, Perí fýsios anthrópou) riportato da Stobeo[3][4]; una successiva indagine lo assegna ora alla produzione filosofica della pitagorica Esara che si tramanda fosse figlia di Pitagora[5].
Note
modifica- ^ Fonte primaria: Guido Calogero, Enciclopedia Italiana (1929) alla voce corrispondente
- ^ I pitagorici (elenco)
- ^ Eclog., I, 846
- ^ Eustachio D'Afflitto, Memorie degli scrittori del regno di Napoli, 1782 p.434
- ^ Pitagora, Versi aurei seguiti dalle vite di Pitagora, di Porfirio e Fozio, da testi pitagorici e da lettere di donne pitagoriche, Mimesis Edizioni, 1996, p.100
Bibliografia
modifica- Wachsmuth, nell'ediz. di Stobeo, ad loc.
- E. Zeller,Philos. der Griech., 4ª ed., III, i, p. 116 n.
Collegamenti esterni
modifica- Àresa di Lucania, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Guido Calogero, ARESA, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1929.
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