Ariel (angelo)

arcangelo della tradizione giudaico-cristiana

Ariel (in ebraico אריאל, Ari'el, Arael o Ariael?) è un arcangelo che si può ritrovare principalmente nel misticismo e nella letteratura apocrifa giudaico-cristiana. Genericamente presentato come una autorità sulla Terra e sui suoi elementi, Ariel viene anche identificato come l'angelo della cura, dell'ira e della creazione.

Il nome ebraico Ariel significa letteralmente Altare o Leone di Dio. Ariel è stato utilizzato anche nell'antichità per il Demiurgo. Storicamente, l'entità Ariel era spesso rappresentata misticamente come una divinità dalla testa di leone potere sulla Terra, e proprio questo ha dato un fondamento all'associazione tra Ariel e il Demiurgo. C'è la possibilità che il nome stesso provenga dalla controparte zoroastriana del Demiurgo, Ahriman (molto simile al predecessore mitrico Arimanius). Secondo l'esoterista tedesco Agrippa di Nettesheim, "Ariel è il nome di un angelo, a volte di un demone, e di una città, chiamata anche Ariopolis, dove questo idolo è venerato."

Ariel è spesso associato al più conosciuto Arcangelo giudaico-cristiano Uriel. Il nome Auriel era comunemente usato per denotarlo. Tuttavia, l'astrologo di corte della regina Elisabetta, John Dee, chiamò Ariel un "conglomerato di Anael e Uriel."

Credenze

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Secondo le credenze sugli angeli, il cherubino Hariel è l'angelo di coloro che sono nati dal 1 al 6 giugno circa, e non va confuso con Ariel, che preside al periodo dall'8 al 12 novembre circa. Il primo dona creatività, varietà di interessi e di attività; sostiene la ricerca innovativa e aiuta ad unire le scienze e l'arte con la spiritualità. Ariel, appartenente al coro delle Virtù, dona percezione e intuizione, lucidità mentale, capacità di cogliere i segreti.

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