Aristide Carapelle
Aristide Carapelle (Napoli, 18 marzo 1878 – Roma, 19 novembre 1967) è stato un magistrato e politico italiano.
Aristide Carapelle | |
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Deputato del Regno d'Italia | |
Legislatura | XXVI, XXVIII, XXIX |
Collegio | Caserta; unico nazionale |
Sito istituzionale | |
Senatore del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 26 maggio 1939 – |
Legislatura | XXX |
Incarichi parlamentari | |
Commissione di finanze | |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | PPI (fino al 1924) |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | Magistrato |
Biografia
modificaEntrato nella pubblica amministrazione nel 1902, fu consigliere e presidente di sezione del Consiglio di Stato[1], direttore generale per i servizi amministrativi al Ministero delle terre liberate, vicepresidente del Comitato per la liquidazione delle pensioni di guerra, membro del Tribunale supremo militare, del Tribunale Superiore delle acque pubbliche, del Consiglio superiore della marina e del Consiglio superiore di sanità.
Fece parte della Massoneria[2].
Nominato senatore nel 1939, fu dichiarato decaduto con sentenza dell'Alta Corte di Giustizia per le Sanzioni contro il Fascismo del 16 novembre 1944, confermata dalla Cassazione l'8 luglio 1948.
Onorificenze
modificaNote
modifica- ^ XXXIX Annuario del Consiglio di Stato, p. 11.
- ^ Luca Irwin Fragale, La Massoneria nel Parlamento. Primo novecento e Fascismo, Morlacchi Editore, 2021, p. 206.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- Alessandro Albertazzi, CARAPELLE, Aristide, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 19, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1976.
- Aristide Carapelle, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- CARAPELLE Aristide, su Senatori d'Italia, Senato della Repubblica.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90343401 · ISNI (EN) 0000 0004 1968 9864 · SBN SBLV245124 |
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