Armin Bittner
Armin Bittner (Garmisch-Partenkirchen, 28 novembre 1964) è un allenatore di sci alpino ed ex sciatore alpino tedesco. Fino alla riunificazione tedesca (1990) gareggiò per la nazionale tedesca occidentale.
Armin Bittner | |||||||||||||
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Nazionalità | Germania Ovest Germania (dal 1990) | ||||||||||||
Altezza | 184 cm | ||||||||||||
Peso | 79 kg | ||||||||||||
Sci alpino | |||||||||||||
Specialità | Slalom gigante, slalom speciale, combinata | ||||||||||||
Squadra | SC Krün | ||||||||||||
Termine carriera | 1994 | ||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||
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Fu uno dei protagonisti dello slalom speciale tra la fine degli anni 1980 e i primi anni 1990, riuscendo in carriera a ottenere sette successi in Coppa del Mondo e due Coppe del Mondo di specialità consecutive (nel 1988-1989 e nel 1989-1990); vinse anche due medaglie, sempre tra i pali stretti, ai Campionati mondiali.
Biografia
modificaCarriera sciistica
modificaStagioni 1982-1989
modificaSpecialista delle prove tecniche originario di Krün[1], Bittner debuttò in campo internazionale in occasione dei Mondiali juniores di Auron 1982; in Coppa del Mondo ottenne il primo piazzamento nello slalom speciale di Åre del 23 febbraio 1986 (12º) e il primo podio il 21 dicembre 1986, quando vinse lo slalom speciale di Hinterstoder. Nella medesima specialità ai Mondiali di Crans-Montana 1987, sua prima partecipazione iridata, vinse la medaglia di bronzo piazzandosi alle spalle del connazionale Frank Wörndl e dell'austriaco Günther Mader.
Esordì ai Giochi olimpici invernali a Calgary 1988, piazzandosi 26º nello slalom gigante, 11º nella combinata e non completando lo slalom speciale. Nella successiva stagione 1988-1989 in Coppa del Mondo ottenne quattro podi con due vittorie (tra le quali quella del 15 gennaio sulla Ganslern di Kitzbühel) e vinse la sua prima Coppa del Mondo di slalom speciale, superando in classifica l'italiano Alberto Tomba di 5 punti; sempre nel 1989 partecipò anche ai Mondiali di Vail, dove vinse la medaglia d'argento nello slalom speciale nella gara vinta dall'austriaco Rudolf Nierlich.
Stagioni 1990-1995
modificaAnche nella stagione 1989-1990 Bittner vinse la coppa di cristallo di slalom speciale, con 55 punti di vantaggio su Tomba e sul norvegese Ole Kristian Furuseth secondi a pari merito; salì sette volte sul podio e colse quattro vittorie, tra le quali quelle nella prestigiose gare della Podkoren di Kranjska Gora il 7 gennaio e della Planai di Schladming il 12 gennaio e il suo ultimo successo in carriera, a Veysonnaz il 4 marzo. In classifica generale fu 4º, suo miglior piazzamento nel circuito. Ai Mondiali di Saalbach-Hinterglemm 1991, sua ultima presenza iridata, lo sciatore bavarese fu 15º nello slalom gigante e 6º nello slalom speciale, mentre l'anno dopo ai XVI Giochi olimpici invernali di Albertville 1992 non completò né lo slalom gigante né lo slalom speciale.
Il 29 novembre 1992 conquistò a Sestriere il suo ultimo podio in Coppa del Mondo, chiudendo 3º a pari merito con l'austriaco Hubert Strolz nello slalom speciale vinto dall'italiano Fabrizio Tescari davanti all'austriaco Michael Tritscher; il suo ultimo piazzamento nel massimo circuito internazionale fu il 5º posto ottenuto nello slalom speciale del 6 febbraio 1994 a Garmisch-Partenkirchen. Alla sua ultima presenza olimpica, Lillehammer 1994, non portò a termine la prova di slalom speciale; in seguito prese ancora parte ad alcune prove minori fino al definitivo ritiro, avvenuto in occasione di una gara giovanile disputata a San Candido il 23 dicembre 1994.
Carriera da allenatore
modificaNel 2010 è divenuto allenatore nei quadri della Federazione sciistica della Germania, responsabile delle prove tecniche della nazionale tedesca femminile[1][2].
Altre attività
modificaDal 1995 al 2010 è stato commentatore sportivo per la televisione tedesca ZDF; è sposato con Regine Mösenlechner, a sua volta sciatrice alpina[1][2].
Palmarès
modificaMondiali
modifica- 2 medaglie:
- 1 argento (slalom speciale a Vail 1989)
- 1 bronzo (slalom speciale a Crans-Montana 1987)
Coppa del Mondo
modifica- Miglior piazzamento in classifica generale: 4º nel 1990
- Vincitore della Coppa del Mondo di slalom speciale nel 1989 e nel 1990
- 19 podi (1 in slalom gigante, 18 in slalom speciale):
- 7 vittorie (tutte in slalom speciale)
- 4 secondi posti
- 8 terzi posti
Coppa del Mondo - vittorie
modificaData | Località | Paese | Specialità |
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21 dicembre 1986 | Hinterstoder | Austria | SL |
21 dicembre 1988 | Sankt Anton am Arlberg | Austria | SL |
15 gennaio 1989 | Kitzbühel | Austria | SL |
12 agosto 1989 | Thredbo | Australia | SL |
7 gennaio 1990 | Kranjska Gora | Jugoslavia | SL |
12 gennaio 1990 | Schladming | Austria | SL |
4 marzo 1990 | Veysonnaz | Svizzera | SL |
Legenda:
SL = slalom speciale
Coppa Europa
modifica- Miglior piazzamento in classifica generale: 9º nel 1987
Campionati tedeschi
modifica- 10 medaglie (dati parziali fino alla stagione 1985-1986)[3]:
Note
modifica- ^ a b c (DE) Andreas Raffeiner, Armin Bittner wird 50, wir gratulieren!, su skiweltcup.tv, 28 novembre 2014. URL consultato il 13 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ a b (EN) Armin Bittner, su olympedia.org. URL consultato il 13 dicembre 2021.
- ^ (DE) Ski-Alpin - Deutsche Meisterschaften - Herren (1932-2003), su sport-komplett.de. URL consultato il 6 febbraio 2022.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Armin Bittner
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Armin Bittner, su fis-ski.com, FIS.
- (EN) Matteo Pacor, Armin Bittner, su Ski-DB.com.
- (EN) Armin Bittner, su Olympedia.
- (EN) Armin Bittner, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 4454162118006402320002 · GND (DE) 1233426524 |
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