Army Dreamers

singolo di Kate Bush del 1980

Army Dreamers è il terzo singolo della cantante inglese Kate Bush tratto dall'album del 1980 Never for Ever.

Army Dreamers
singolo discografico
ArtistaKate Bush
Pubblicazione22 settembre 1980
Durata3:17
Album di provenienzaNever for Ever
GenereArt pop
EtichettaEMI
ProduttoreKate Bush
Formati7"
Certificazioni
Dischi d'argentoRegno Unito (bandiera) Regno Unito[1]
(vendite: 200 000+)
Kate Bush - cronologia
Singolo precedente
(1980)

Il brano

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Il brano parla degli effetti della guerra, e di una donna che piange suo figlio, morto durante manovre militari. La donna si interroga su cosa avrebbe potuto fare per impedirne la morte. Il riferimento nel testo al "BFPO" si riferisce alle poste dell'esercito britannico ("British Forces Post Office"), che recapitano il messaggio: "Our little army boy is coming home, from BFPO.".

Dal punto di vista musicale, il ritmo di valzer del singolo segna un cambiamento rispetto ai precedenti singoli di Kate Bush.

Il videoclip mostra Kate Bush in mimetica militare, con un bambino in grembo, che batte le palpebre in sincrono con il rumore campionato di meccanismi di armi da fuoco. Il bimbo esce dall'inquadratura per rientrarvi in uniforme. In seguito Kate Bush e molti soldati si fanno strada nella giungla, in mezzo ad esplosioni, fino a raggiungere il bimbo soldato che però scompare mentre un militare salta in aria.[2].

Versioni

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  1. "Army Dreamers" – 3:17
  2. "Delius" – 2:51
  3. "Passing Through Air" – 2:10.

Il singolo ha due lati B, "Delius" e "Passing Through Air". "Delius" è un tributo al compositore inglese Frederick Delius: il sottotitolo, "Song of Summer", è tratto da una delle opere di Delius.

"Passing Through Air" è una delle prime composizioni di Kate Bush: questo brano è stato registrato nel 1973 nello studio di David Gilmour assieme a un'altra quindicina di canzoni, tutte inedite a parte Humming, mandata in onda alla radio nel '78 e in seguito pubblicata nella versione reincisa assieme a The man with the child in his eyes e The saxophone song, nel 1975.

  • Una cover di questo brano, realizzata dal cantautore norvegese Moddi è presente nel disco dell'artista Unsongs. Il disco è chiamato così perché contiene una raccolta di brani, riarrangiati dall'artista, provenienti da tutto il mondo e accomunati dall'aver causato scandalo, polemiche o addirittura di essere stati banditi e censurati.
  1. ^ (EN) Army Dreamers, su British Phonographic Industry. URL consultato il 20 settembre 2024.
  2. ^ Profiles in Rock - Interview with Doug Pringle, su gaffa.org, dicembre 1980. URL consultato il 23 marzo 2016.
  3. ^ Army Dreamers su Discogs.com, pubblicato da EMI su disco in vinile da 45 giri|7"

Collegamenti esterni

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