Arnstädter Gemeindechoräle
Con Arnstädter Gemeindechoräle (in tedesco, "corali della comunità di Arnstadt") ci si riferisce a sei brevi composizioni per organo di Johann Sebastian Bach.
Storia e struttura
modificaSi tratta dell'armonizzazione a quattro voci, in forma di corale, di sei famose melodie tradizionali luterane:[1]
- Allein Gott in der Höh sei Ehr BWV 715.
- Gelobet seist du, Jesu Christ BWV 722.
- Herr Jesu Christ, dich zu uns wend BWV 726.
- In dulci jubilo BWV 729.
- Lobt Gott, ihr Christen allzugleich BWV 732.
- Von Himmel hoch, da komm ich her BWV 738.
Fra un versetto e l'altro Bach inserì anche alcuni brevi passaggi virtuosistici, a mo' di toccata.[2] I brani non riportano alcuna data, ma sono certamente ascrivibili al periodo giovanile del compositore. Il carattere estremamente audace, l'arditezza dell'armonia e la presenza di elementi toccatistici fa supporre, da parte di alcuni studiosi,[3] che questi corali possano essere in qualche modo legati al procedimento disciplinare intentato nel 1706 dal Concistoro di Arnstadt contro Bach, accusato di eseguire «bizzarre variazioni sui corali» e di mescolarvi «armonie estranee, a tal punto da confondere i fedeli».[4]
Altri studiosi, invece, sostengono che la versione definitiva sia più tarda, risalente a dopo il 1708, ma non escludono che i pezzi, in forma embrionale, possano essere apparsi anche prima.[5] L'inconsuetezza della progressioni cromatiche, che rende i brani poco adatti ad accompagnare il canto, potrebbe anche suggerire l'ipotesi che queste composizioni siano meri esercizi sulle potenzialità dell'armonia. A supporto di questa tesi è l'esistenza di alcune versioni semplificate degli stessi pezzi (numerate BWV 722a, 729a e 732a), più adatte all'accompagnamento dell'assemblea dei fedeli.[6]
I manoscritti originali bachiani sono perduti e i corali arrivarono al XXI secolo attraverso alcune copie di altri organisti: il manoscritto dei BWV 715 e 726 è di Johann Peter Kellner ed è databile a dopo il 1727, mentre il manoscritto dei BWV 722, 729, 732, 738 è di Johann Tobias Krebs e risale a dopo il 1710.[1]
Note
modificaBibliografia
modifica- Alberto Basso, Frau Musika, La vita e le opere di J.S. Bach, volume I, Torino, EDT, 1979, ISBN 978-88-7063-011-4.
- Roland de Candé, Johann Sebastian Bach, Pordenone, Edizioni Studio Tesi, 1990, ISBN 88-7692-205-9.
- (EN) Richard D.P. Jones, The Creative Development of Johann Sebastian Bach, vol. 1, Oxford, Oxford University Press, 2007, ISBN 978-0-19-816440-1.
- (DE) Hermann Keller, Die Orgelwerke Bachs - Ein Beitrag Zu Ihrer Geschichte Form, Deutun und Wiedergabe, Lipsia, Peters, 1948, ISBN non esistente, OCLC 2045004.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Spartiti liberi di Arnstädter Gemeindechoräle, in International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- Audio: Arnstädter Gemeindechoräle BWV 715, 722, 726, 729, 732, 738, su youtube.com. URL consultato il 21 febbraio 2015.