Assassinio di Yitzhak Rabin
L'assassinio di Yitzhak Rabin avvenne la sera del 4 novembre 1995, alle 21:30, al termine di una manifestazione in supporto agli accordi di Oslo, svoltasi a Tel Aviv.
Assassinio di Yitzhak Rabin attentato | |
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Tipo | sparatoria |
Data | 4 novembre 1995 21.30 |
Luogo | piazza dei Re d'Israele |
Stato | ![]() |
Distretto | Distretto di Tel Aviv |
Sottodistretto | Tel Aviv |
Coordinate | 32°04′54.8″N 34°46′51.4″E |
Arma | Beretta 84F |
Obiettivo | Yitzhak Rabin |
Responsabili | Yigal Amir |
Motivazione | contrapposizione agli accordi di Oslo |
Conseguenze | |
Morti | 1 |
Feriti | 1 |
L'attentato avvenne nella piazza dei Re di Israele (Kikar Malchei Jisra'el, כיכר מלכי ישראל), che dopo l'avvenimento mutò il proprio nome in piazza Rabin (Kikar Rabin, כיכר רבין), in onore del politico israeliano.
Preludio
modificaL'assassinio del primo ministro di Israele e ministro della difesa Yitzhak Rabin avvenne al termine di una manifestazione in favore del processo di pace e degli accordi di Oslo[1]. Rabin fu a lungo osteggiato personalmente dalla destra nazionalista e conservatrice e dai leader del Likud che consideravano gli accordi di Oslo come un tentativo di abbandonare i territori occupati.
L'attentato
modificaLa manifestazione – svoltasi in piazza dei Re di Israele (Kikar Malchei Jisra'el, כיכר מלכי ישראל) di Tel Aviv – terminò attorno alle 21.30[2]. Rabin scese la scalinata diretto verso l'automobile che lo attendeva con la portiera aperta. Prima che la potesse raggiungere, Yigal Amir, nascosto tra la folla, esplose due colpi[3] con una Beretta 84F semi-automatica dal calibro .380 ACP (numero di serie D98231Y). Due proiettili raggiunsero Rabin alla schiena, mentre il terzo colpì la guardia del corpo Yoram Rubin, ferendola leggermente.
Le indagini e le condanne
modificaLe indagini ufficiali identificarono come l'autore dell'omicidio Yigal Amir, un colono ebreo estremista e sionista di destra - fermamente contrario all'iniziativa di pace di Rabin e particolarmente alla firma dei trattati, ed un amico, Dror Adani complice di Amir.[4] Amir venne condannato all'ergastolo e non si è mai pentito dell'uccisione.[5]
Le conseguenze a medio e lungo termine
modifica«L'attentato che provocò la morte del premier israeliano Yitzhak Rabin determinò nell'immediatezza una reazione di solidarietà e addirittura un aumento, nei sondaggi, della percentuale di israeliani favorevoli al progetto di pace avviato da Rabin. Tuttavia questo effetto durò poco. L'assenza del protagonista politico e soprattutto l'insicurezza determinata da quello e da altri attentati, portò nel breve volgere di pochi mesi, da novembre 1995 al giugno 1996, al capovolgimento politico dell'elezione di Benjamin Netanyahu ed all'interruzione del processo di pace»[6].
Note
modifica- ^ (EN) Leah Rabin, Rabin: His Life, Our Legacy, 1997, ISBN 0-399-14217-7.
- ^ L'assassinio di Rabin, 20 anni fa, in Il Post, 4 novembre 2015. URL consultato il 27 giugno 2017.
- ^ (EN) Shot in the Heart, in The New Yorker, 19 ottobre 2015. URL consultato il 21 aprile 2019.
- ^ (EN) "Rabin's assassin, two others convicted of conspiracy", su cnn.com, 11 settembre 1996 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2004).
- ^ (EN) "'I have no regrets' Law student confesses to killing Rabin, su cnn.com, 5 novembre 1995.
- ^ Giovanni Salvi, Appunti per una relazione sul terrorismo di destra, su questionegiustizia.it, 27 aprile 2018..
Bibliografia
modifica- Michael Karpin e Ina Friedman, Murder in the Name of God - The Plot to Kill Yitzhak Rabin, ISBN 0-8050-5749-8.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- L'assassinio di Rabin (ram), su newsrss.bbc.co.uk., BBC
- Video dell'assassinio, su video.google.com. su Google Video