World Surf League
La World Surf League (WSL),[1] conosciuta come Association of Surfing Professionals (ASP) dal 1983 al 2014,[2] è l'organizzazione internazionale che governa il surf professionistico e realizza i maggiori eventi dedicati agli atleti professionisti delle diverse categorie di questo sport.[3]
World Surf League | |
---|---|
Disciplina | Surf |
Fondazione | 1983 |
Giurisdizione | Mondo |
Sede | Burleigh Heads |
Presidente | Sophie Goldschmidt |
Sito ufficiale | www.worldsurfleague.com/ |
La WSL è stata fondata nel 1983 da Ian Cairns e, nel 2013, quando ancora si chiamava ASP, è stata acquisita dalla ZoSea, di proprietà di Paul Speaker, Terry Hardy e Dirk Ziff.[4] L'anno dopo tale passaggio di proprietà, all'inizio della stagione 2015, la ASP ha cambiato il suo nome in "World Surf League".[5]
L'ultimo passaggio di testimone ai vertici dell'organizzazione risale al 2017, quando, l'11 gennaio, Paul Speaker ha rassegnato le dimissioni da amministratore delegato, venendo sostituito, il 19 luglio, dopo un periodo di comando ad interim di Dirk Ziff, da Sophie Goldschmidt.[6]
Storia
modificaPredecessori
modifica- Dal 1964 al 1972, la International Surfing Federation (ISF) ha organizzato i campionati mondiali di surf, svolti ogni due anni e aperti a tutti.
- Dal 1973 al 1975, dato che la ISF non era stata in grado di stabilire un vero e proprio standard di competizione e non era riuscita a trovare sponsor per la manifestazione, in questi anni non ci sono stati campionati mondiali ufficiali, così generalmente, per questo periodo ci si riferisce ai Smirnoff World Pro-Am Surfing Championship, come campionati mondiali professionistici de facto.
- Dal 1976 al 1982, la International Professional Surfers, fondata nel 1976 da Fred Hemmings e Randy Rarick,[7], fu la federazione che per prima governò il surf professionistico a livello mondiale.
I predecessori della World Surf League sopra indicati sono intesi come quelle organizzazioni che, in quel periodo, hanno maggiormente rappresentato i surfisti professionisti di tutto il mondo e non come federazioni non più esistenti. Ciò va specificato in quanto la International Surfing Federation (ISF), ad esempio, è attiva ancora oggi con il nome di International Surfing Association (ISA) e si riferisce ancora ai vincitori delle competizioni da essa organizzate definendoli "campioni del mondo".[8][9]
Creazione della ASP
modificaNel 1982, Ian Cairns si rese conto del momento di difficoltà della IPS, a cui molti rimproveravano di non star facendo a sufficienza per promuovere uno sviluppo a livello mondiale del surf, e vide così l'opportunità di costituire un nuovo, più funzionale, organismo per gestire il surf professionistico mondiale. Nel gennaio 1983, Cairns fondò quindi la ASP e iniziò a corteggiare e a convincere gli organizzatori delle varie competizioni in giro per il mondo perché si unissero alla nuova federazione, relegando di fatto la IPS all'organizzazione dei soli eventi svolti nelle Hawaii.
Dal momento della sua creazione, la ASP, che, come già detto, nel 2013 è passata di proprietà e nel 2015 è stata ribattezzata in "World Surf League",[5] è la principale federazione di surf professionistico e l'organismo di riconoscimento dei surfisti professionisti.[2]
Campionati della WSL
modificaAd oggi l'iscrizione alla federazione è riservata solo a singoli individui. La WSL organizza ad oggi otto campionati diversi, divisi per specialità e per genere dei partecipanti.
WSL World Title Race
modificaLa WSL World Title Race è utilizzata per determinare il campione maschile e femminile della WSL, il quale viene indicato come "WSL Tour Champion".[19]
Il titolo maschile è assegnato al surfista che ha accumulato più punti considerando i suoi migliori risultati in 9 delle 11 prove del WSL World Tour (eventi del WSL Qualifying Series esclusi) dell'anno passato.
Il titolo femminile è assegnato alla surfista che ha accumulato più punti considerando i suoi migliori risultati in 8 delle 10 prove del WSL World Tour (eventi del WSL Qualifying Series esclusi) dell'anno passato.
Eventi del campionato
modificaIl WSL Men's Championship Tour (CT) è la competizione più famosa del surf professionistico maschile. Nell'ambito del campionato, 34 surfisti professionisti si sfidano gareggiando nel corso di undici eventi tenuti svolti in giro per il mondo.[20] Attualmente il premio in denaro per la vittoria del CT è di 100.000 dollari americani.
The WSL Women's Championship Tour (CT) è la competizione più famosa del surf professionistico femminile. Nell'ambito del campionato, 17 surfiste professioniste si sfidano gareggiando nel corso di dieci eventi tenuti svolti in giro per il mondo.[20] Attualmente il premio in denaro per la vittoria del CT è di 60.000 dollari americani.
I risultati ottenuti nei diversi eventi sono convertiti in punti che vanno ad aggiornare la classifica della sopraccitata WSL World Title Race.
Per la stagione 2019 sono previsti i seguenti eventi maschili elencati in ordine cronologico:[21]
- Quiksilver Pro Gold Coast
- Rip Curl Pro Bells Beach
- Uluwatu CT/Western Australia Margaret River Pro
- Oi Rio Pro
- Corona Bali Protected
- Corona Open J-Bay
- Tahiti Pro Teahupo'o
- Freshwater Pro
- Quiksilver Pro France
- MEO Rip Curl Pro Portugal
- Billabong Pipeline Masters
Gli eventi riservati alle donne per la stagione 2019 sono invece i seguenti:[22]
Eventi delle WSL Qualifying Series
modificaGli eventi delle WSL Qualifying Series sono competizioni facenti parte di un circuito inferiore a quello del CT. Ogni anno, al fine di poter gareggiare nelle competizioni del circuito CT, gli atleti devono ottenere un certo numero di punti nelle gare del circuito QS, selezionando quindi i vari eventi a cui partecipare.
A cominciare dal 2013, i migliori 10 uscenti dalla stagione del circuito QS vengono ammessi alla partecipazione alle competizioni del circuito CT. Gli altri 24 partecipanti al circuito più importante sono i 22 primi classificati della stagione precedente più due wildcard.[23]
Esistono competizioni di difficoltà diversa che conferiscono al vincitore un diverso numero di punti. Così, un evento WSL QS 10,000 assegnerà al vincitore 10.000 punti validi anche per la classifica mondiale,[12][13][24] mentre eventi WSL QS 1000, 1500, 3000, 5000 e 6000, competizioni meno difficoltose, assegneranno al vincitore il numero di punti già indicato dal loro nome.[12][13][24]
Classifica mondiale WSL
modificaI surfisti e le surfiste che partecipano al WSL Men's Championship Tour e al WSL Women's Championship Tour accumulano punti dai vari WSL Championship Tour così come dagli eventi delle WSL Qualifying Series che vanno ad aggiornare la classifica mondiale della WSL, ossia la WSL World Ranking.[25][26] I punti accumulati sono validi per dodici mesi a partire dalla data finale dell'evento in cui sono stati guadagnati.[23]
Regolamento
modificaNelle gare, ai partecipanti vengono assegnati punteggi su una scala che va da 0,1 a 10,0, con incremento di un decimo di punto. Una descrizione della performance in associazione ai punteggi della scala è la seguente:
- 0-1,9 = Scarsa
- 2,0-3,9 = Sufficiente
- 4,0-5,9 = Media
- 6,0-7,9 = Buona
- 8,0-10,0 = Eccellente
I giudici basano il punteggio assegnato sui seguenti elementi, per ogni onda cavalcata
- Grado di difficoltà
- Tecniche innovative e progressive
- Combinazione di tecniche
- Varietà di tecniche
- Velocità, potenza e fluidità
Una manovra viene considerata valida ai fini del punteggio solo se essa è completa e se l'atleta rimane in piedi sulla tavola al termine di essa. Tutti questi elementi possono essere valutati differentemente da un giorno all'altro e da un evento all'altro, a seconda delle condizioni meteorologiche e del tipo di onde che si formano nella località in cui si svolge la gara.[27]
Regole
modificaEsistono molte regole riguardanti il comportamento in acqua e praticamente tutte riguardano il diritto di precedenza. Un concorrente ha il diritto di precedenza se è il più vicino all'area in cui l'onda frange, ossia se è nella cosiddetta "posizione interna". Se un altro surfista passa davanti a quello che si trova nella posizione interna, esso subisce un richiamo e la sua interferenza viene sanzionata. Nella maggior parte delle circostanze non conta chi si è prima alzato in piedi sulla tavola, ma chi si trovava nella posizione interna.[23]
Un concorrente può essere considerato colpevole di interferenza anche se cavalca più onde del massimo contenuto per ogni round, poiché ciò arreca danno agli altri surfisti che non possono cavalcare onde già prese. Naturalmente un atleta viene sanzionato anche se interferisce con lo svolgersi della performance di un altro surfista.[23]
In caso di onda a singolo picco, può sussistere la situazione in cui due persone siano equidistanti, a destra e a sinistra del picco, ed è quindi permesso che due atleti cavalchino la stessa onda se uno va a destra e l'altro a sinistra e se i due percorsi non si incrociano. Qualora le due traiettorie vengano a incrociarsi, il diritto di precedenza è del surfista che per primo si è alzato in piedi sulla tavola. In caso invece di un'onda a più picchi, i diversi picchi dell'onda possono essere cavalcati ognuno da un atleta diverso fino a che questi non vengono a incontrarsi, allora, anche in questo caso, il diritto di precedenza è del surfista che per primo si è alzato in piedi sulla tavola.[23]
Le interferenze sono votate a maggioranza dai giudici. Qualora si decida per una penalità, le irregolarità sono indicate con un triangolo sul tabellino del punteggio del concorrente, e sono punite in maniera diversa a seconda del tipo di round, ossia se si tiene conto, ai fini del punteggio finale, di tutte le onde cavalcate o solo delle due migliori. Se nel cartellino figurano tre o più onde già cavalcate, allora ne sarà cancellata una. Se invece si è nel caso in cui vengono conteggiate solo le due migliori onde cavalcate, allora il punteggio dato all'onda dal punteggio inferiore sarà dimezzato. Se invece le interferenze commesse sono più di una, allora a essere dimezzato è il punteggio più alto dei due. Infine, se un concorrente commette più di due interferenze in un round, esso viene allontanato dal campo di gara. All'atleta che ha invece subito l'interferenza è invece permesso di cavalcare un'onda in più del limite consentito, ma sempre all'interno del tempo limite, che in genere va dai 15 ai 20 minuti.[23]
Di seguito un elenco dei vincitori di quella che, nell'anno indicato, è considerata la più importante competizione mondiale. I numeri tra parentesi quadre a fianco ad un nome indicano il numero di vittorie del torneo raggiunto dall'atleta.
Anno | WSL World Longboard Tour[29] | WSL Women's World Longboard Tour[29] | ||
---|---|---|---|---|
Nomi | Punti | Nomi | Punti | |
2022 | Harrison Raoch | 15.000 | Soleil Errico[2] | 13.042 |
2021 | Joel Tudor[3] | 20.000 | Honolua Blomfield[3] | 20.500 |
2020 | Cancellato a causa della pandemia di COVID-19[30] | |||
2019 | Justin Quintal | 18.500 | Honolua Blomfield[2] | 20.500 |
2018 | Steven Sawyer | 10.000 | Soleil Errico | 10.000 |
2017 | Taylor Jensen [3] | 15.200 | Honolua Blomfield | 16.500 |
2016 | Phil Rajzman [2] | 10.000 | Tory Gilkerson | 10.000 |
2015 | Piccolo Clemente [2] | 10.000 | Rachael Tilly | 10.000 |
2014 | Harley Ingleby [2] | 10.000 | Chelsea Williams | 10.000 |
2013 | Piccolo Clemente | — | Kelia Moniz [2] | — |
2012 | Taylor Jensen [2] | — | Kelia Moniz | — |
2011 | Taylor Jensen | 16.000 | Lindsay Steinriede | 15.200 |
2010 | Duane DeSoto | — | Cori Schumacher [3] | — |
2009 | Harley Ingleby | — | Jennifer Smith [2] | — |
2008 | Bonga Perkins | — | Joy Magelssen Monahan | — |
2007 | Phil Rajzman | — | Jennifer Smith | — |
2006 | Josh Constable | — | Schuyler McFerran | — |
2005 | Cancellato | — | Kristy Murphy | — |
2004 | Joel Tudor [2] | — | Summer Romero | — |
2003 | Beau Young [2] | — | Daize Shayne [2] | — |
2002 | Colin McPhillips [3] | — | Kim Hamrock | — |
2001 | Colin McPhillips [2] | — | Cori Schumacher [2] | — |
2000 | Beau Young | — | Cori Schumacher | — |
1999 | Colin McPhillips | — | Daize Shayne | — |
1998 | Joel Tudor | — | — | — |
1997 | Dino Miranda | — | — | — |
1996 | Bonga Perkins | — | — | — |
1995 | Rusty Keaulana [3] | — | — | — |
1994 | Rusty Keaulana [2] | — | — | — |
1993 | Rusty Keaulana | — | — | — |
1992 | Joey Hawkins | — | — | — |
1991 | Martin McMillan | — | — | — |
1990 | Nat Young [4] | — | — | — |
1989 | Nat Young [3] | — | — | — |
1988 | Nat Young [2] | — | — | — |
1987/88 | Stuart Entwistle | — | — | — |
1986/87 | Nat Young | — | — | — |
Vincitori del WSL World Junior
modificaAnno | WSL Men's World Junior[29] | WSL Women's World Junior[29] | ||
---|---|---|---|---|
Nome | Punti | Nome | Punti | |
2022 | Jarvis Earle | - | Francisca Veselko | - |
2021 | Cancellato a causa della pandemia di COVID-19[31] | |||
2020 | Cancellato a causa della pandemia di COVID-19[30] | |||
2019 | Lucas Vicente | - | Amuro Tsuzuki | - |
2018 | Mateus Herdy | - | Kirra Pinkerton | - |
2017 | Finn McGill | - | Vahine Fierro | - |
2016 | Ethan Ewing | - | Macy Callaghan | - |
2015 | Lucas Silveira | - | Isabella Nichols | - |
2014 | Vasco Ribeiro | - | Mahina Maeda | - |
2013 | Gabriel Medina | - | Ella Williams | - |
2012 | Jack Freestone [2] | - | Nikki van Dijk | - |
2011 | Caio Ibelli | - | Leila Hurst | - |
2010 | Jack Freestone | - | Alizee Arnaud | - |
2009 | Maxime Huscenot | - | Laura Enever | - |
2008 | Kai Barger | — | Pauline Ado | - |
2007 | Pablo Paulino [2] | - | Sally Fitzgibbons | - |
2006 | Jordy Smith | - | Nicola Atherton | - |
2005 | Kekoa Bacalso | - | Jessi Miley-Dyer | - |
2004 | Pablo Paulino | - | - | - |
2003 | Adriano de Souza | - | - | - |
2002 | Cancellato | - | - | - |
2001 | Joel Parkinson [2] | - | - | - |
2000 | Pedro Henrique | - | - | - |
1999 | Joel Parkinson | - | - | - |
1998 | Andy Irons | - | - | - |
Surfista | Genere | Championship Tour (CT) (Uomini & Donne) |
Junior Championship (JC) (Ragazzi & Ragazze) |
Longboard Championship (LC) (Uomini & Donne) |
Masters | Grandmasters | Totale |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Kelly Slater | Maschile | 11 | - | - | - | - | 11 |
Stephanie Gilmore | Femminile | 8 | - | - | - | - | 8 |
Layne Beachley | Femminile | 7 | - | - | - | - | 7 |
Carissa Moore | Femminile | 5 | - | - | - | - | 5 |
Mark Richards | Maschile | 4 | - | - | - | 1 | 5 |
Nat Young | Maschile | 1 | - | 4 | - | - | 5 |
Lisa Andersen | Femminile | 4 | - | - | - | - | 4 |
Wendy Botha | Femminile | 4 | - | - | - | - | 4 |
Freida Zamba | Femminile | 4 | - | - | - | - | 4 |
Andy Irons | Maschile | 3 | 1 | - | - | - | 4 |
Gabriel Medina | Maschile | 3 | 1 | - | - | - | 4 |
Margo Oberg | Femminile | 3 | - | - | - | - | 3 |
Tom Curren | Maschile | 3 | - | - | - | - | 3 |
Mick Fanning | Maschile | 3 | - | - | - | - | 3 |
Wayne Bartholomew | Maschile | 1 | - | - | - | 2 | 3 |
Joel Parkinson | Maschile | 1 | 2 | - | - | - | 3 |
Honolua Blomfield | Femminile | - | - | 3 | - | - | 3 |
Colin McPhillips | Maschile | - | - | 3 | - | - | 3 |
Rusty Keaulana | Maschile | - | - | 3 | - | - | 3 |
Joel Tudor | Maschile | - | - | 3 | - | - | 3 |
Gary Elkerton | Maschile | - | - | - | 3 | - | 3 |
Lynne Boyer | Femminile | 2 | - | - | - | - | 2 |
Damien Hardman | Maschile | 2 | - | - | - | - | 2 |
Tom Carroll | Maschile | 2 | - | - | - | - | 2 |
John John Florence | Maschile | 2 | - | - | - | - | 2 |
Tyler Wright | Femminile | 2 | - | - | - | - | 2 |
Adriano de Souza | Maschile | 1 | 1 | - | - | - | 2 |
Pablo Paulino | Maschile | - | 2 | - | - | - | 2 |
Jack Freestone | Maschile | - | 2 | - | - | - | 2 |
Soleil Errico | Femminile | - | - | 2 | - | - | 2 |
Bonga Perkins | Maschile | - | - | 2 | - | - | 2 |
Jennifer Smith | Femminile | - | - | 2 | - | - | 2 |
Beau Young | Maschile | - | - | 2 | - | - | 2 |
Nazione | Championship Tour (CT) (Uomini & Donne) |
Junior Championship (JC) (Ragazzi & Ragazze) |
Longboard Championship (LC) (Uomini & Donne) |
Masters | Grandmasters | Totale |
---|---|---|---|---|---|---|
Stati Uniti | 51 | 7 | 39 | - | - | 97 |
Australia | 41 | 13 | 14 | 3 | 3 | 74 |
Brasile | 6 | 9 | 2 | - | - | 17 |
Sudafrica | 5 | 1 | 1 | - | - | 7 |
Perù | 2 | - | 2 | - | - | 4 |
Francia | - | 3 | - | - | - | 3 |
Portogallo | - | 3 | - | - | - | 3 |
Regno Unito | 1 | - | - | - | - | 1 |
Giappone | - | 1 | - | - | - | 1 |
Nuova Zelanda | - | 1 | - | - | - | 1 |
Polinesia francese | - | 1 | - | - | - | 1 |
Vincitori del WSL Big Wave Championship Tour
modificaAnno | WSL Big Wave Championship Tour[29] | WSL Women's Big Wave Championship Tour[29] | ||
---|---|---|---|---|
Nomi | Punti | Nomi | Punti | |
2018 | Grant Baker | 16.305 | Keala Kennelly | 12.100 |
2017 | Billy Kemper | 27.140 | Paige Alms | 10.000 |
2016 | Grant Baker | 25.018 | Paige Alms | 12.500 |
2015 | Greg Long | 21.266 | ||
2014 | Makuakai Rothman | 20.833 | ||
2013 | Grant Baker | 2.459 | ||
2012 | Greg Long | 2.155 | ||
2011 | Peter Mel | 1.472 | ||
2010 | Jamie Sterling | 2.509 | ||
2009 | Carlos Burle | 2.443 |
Attività filantropica
modificaNell'aprile 2016, la World Surf League ha presentato WSL PURE, un'iniziativa filantropica volta a supportare la salute dell'ecosistema oceanico attraverso la ricerca, l'educazione e l'attivismo. WSL PURE ha contribuito donando l'iniziale somma di 1,5 milioni di dollari in supporto degli scienziati dell'osservatorio ambientale Lamont-Doherty della Columbia University, perché conducano studi inerenti l'acidificazione degli oceani, l'aumento del livello dei mari e il ruolo giocato dagli oceani nel cambiamento climatico.[32]
Note
modifica- ^ World Surf League, su worldsurfleague.com, World Surf League. URL consultato il 30 aprile 2018.
- ^ a b ASP History, su ASP World Tour, World Surf League. URL consultato il 30 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2015).
- ^ World Surf League, Frequently Asked Questions, What is the WSL?, su worldsurfleague.com, World Surf League. URL consultato il 30 aprile 2018.
- ^ ASP World Surfing Tour taken over by US media company Zo-Sea for 2014 season, su ABC News AU, 28 febbraio 2014. URL consultato il 30 aprile 2018.
- ^ a b ASP Announces World Surf League: Letter from CEO, su aspworldtour.com, World Surf League, 12 settembre 2014. URL consultato il 30 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2014).
- ^ Sophie Goldschmidt Appointed CEO of World Surf League, su worldsurfleague.com, World Surf League, 19 luglio 2017. URL consultato il 30 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2018).
- ^ What is the World Surf League?, su Disrupt Surfing. URL consultato il 30 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).
- ^ ISA President's Message, su isasurf.org, International Surfing Association. URL consultato il 30 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2018).
- ^ Surfing And The Olympics, su isasurf.org, International Surfing Association. URL consultato il 30 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2016).
- ^ 2019 Men's Championship Tour, su worldsurfleague.com, World Surf League. URL consultato il 30 aprile 2019.
- ^ 2019 Women's Championship Tour, su worldsurfleague.com, World Surf League. URL consultato il 30 aprile 2019.
- ^ a b c 2019 Men's Qualifying Series, su worldsurfleague.com, World Surf League. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2019).
- ^ a b c 2019 Women's Qualifying Series, su worldsurfleague.com, World Surf League. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2019).
- ^ 2019 Men's Longboard Tour, su worldsurfleague.com, World Surf League. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2019).
- ^ 2019 Women's Longboard Tour, su worldsurfleague.com, World Surf League. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2019).
- ^ 2019 Men's Junior Tour, su worldsurfleague.com, World Surf League. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2019).
- ^ 2019 Women's Junior Tour, su worldsurfleague.com, World Surf League. URL consultato il 30 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2019).
- ^ 2019 Big Wave Tour, su worldsurfleague.com, World Surf League. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2019).
- ^ WSL CT Leading Rankings, su worldsurfleague.com, World Surf League. URL consultato il 30 aprile 2018.
- ^ a b WSL Commissioner's Address: "Performance Rules Everything", su worldsurfleague.com, World Surf League, 2 febbraio 2015. URL consultato il 30 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2018).
- ^ 2019 Men's Championship Tour Event Schedule, su worldsurfleague.com, World Surf League. URL consultato il 30 aprile 2019.
- ^ 2019 Women's Championship Tour Event Schedule, su worldsurfleague.com, World Surf League. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2019).
- ^ a b c d e f g h WSL Rulebook (PDF), su worldsurfleague.com, World Surf League. URL consultato il 30 aprile 2018.
- ^ a b ASP Announces Changes to Qualifying Series, su worldsurfleague.com, World Surf League, 4 novembre 2014. URL consultato il 30 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2017).
- ^ 2019 Men's Championship Tour Leaderboard, su worldsurfleague.com, World Surf League. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2019).
- ^ 2019 Women's Championship Tour Leaderboard, su worldsurfleague.com, World Surf League. URL consultato il 30 aprile 2019.
- ^ Rules and Regulations, su worldsurfleague.com, World Surf League. URL consultato il 30 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2018).
- ^ a b c d History - Historic Results, su worldsurfleague.com, World Surf League. URL consultato il 30 aprile 2018.
- ^ a b c d e f g h ASP World Tour Champions, su archive.aspworldtour.com, World Surf League. URL consultato il 30 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2015).
- ^ a b c Talya Minsberg, World Surf League Cancels 2020 Season and Revamps Future Tours, in The New York Times, 17 luglio 2020. URL consultato il 1º agosto 2020.
- ^ https://www.worldsurfleague.com/posts/483090/2021-wsl-junior-championships-cancelled
- ^ WSL PURE - Our commitment to ocean, su worldsurfleague.com, World Surf League. URL consultato il 30 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2018).
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su worldsurfleague.com.
- World Surf League (canale), su YouTube.
- (EN) World Surf League, su Encyclopedia of Surfing.