Associazione Figli della Shoah
«Ci chiediamo cosa succederà alla Memoria della Shoah quando scomparirà anche l'ultimo sopravvissuto: i suoi figli saranno qui per continuare a testimoniare»
L'Associazione Figli della Shoah è un'organizzazione non lucrativa di utilità sociale fondata nel 1998. È costituita da ebrei sopravvissuti alla deportazione, familiari e simpatizzanti che si impegnano nella sensibilizzazione dell'opinione pubblica in merito alla memoria della Shoah tramite iniziative quali seminari, dibattiti, mostre, incontri con i testimoni della Shoah e visite guidate presso il Memoriale della Shoah di Milano.
Associazione Figli della Shoah | |
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Attiva | 1998 – presente |
Stato | Italia |
Sezioni |
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Sede | Milano |
Motto | Per non dimenticare |
Sito web | www.figlidellashoah.org |
Presidente | |
Presidente |
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Vice presidenti |
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Simboli | |
Simbolo | Stella di David con filo spinato e una rosa |
L'associazione ha contribuito fin dalla sua fondazione alla campagna per l'approvazione della Legge che ha visto l'istituzione del Giorno della Memoria ogni 27 gennaio a partire dal 2001. È anche tra gli enti fondatori del Comitato milanese delle Pietre d'Inciampo[1], che ha posato le prime pietre con i nomi dei deportati politici ed ebrei il 27 gennaio 2017.
Nel 2002 l'associazione è tra i fondatori della Fondazione Memoriale della Shoah insieme al Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, alla Comunità Ebraica di Milano, all'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e alla Comunità di Sant'Egidio.
Dal 2015, dopo le dimissioni di Marco Szulc, la senatrice Liliana Segre ha ricoperto la carica di presidente dell'associazione[2] fino ad agosto 2020. A settembre 2020 il consiglio è stato rinnovato con Daniela Dana Tedeschi come presidente e Marina Scarpa Campos, responsabile anche della Sezione di Venezia, e Susy Barki Matalon come vicepresidenti. Liliana Segre ricopre da settembre 2020 la carica di Presidente Onorario dell'associazione[3].
Il 7 dicembre 2011 l'associazione è stata insignita dell'attestato di civica benemerenza nell'ambito dell'Ambrogino d'Oro; nel marzo 2014 ha ricevuto il Premio Isimbardi della provincia di Milano e nel 2016 è stata insignita della Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana.
Onorificenze
modificaNote
modifica- ^ Milano è memoria, su comune.milano.it, Città di Milano. URL consultato il 27 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2019).
- ^ Associazione Figli della Shoah – Liliana Segre alla presidenza [collegamento interrotto], su moked.it, moked, 17 febbraio 2015. URL consultato il 24 gennaio 2019.
- ^ Associazione Figli della Shoah, il Consiglio si rinnova, su moked.it. URL consultato il 23 settembre 2020.
- ^ Ambrogino d’oro, premiato l'impegno dei Figli della Shoah [collegamento interrotto], su moked.it, moked, 12 marzo 2014. URL consultato il 24 gennaio 2019.
- ^ Milano – Premiati i Figli della Shoah. Liliana Segre, testimone per scelta, su moked.it, moked, 12 marzo 2014. URL consultato il 24 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2019).
Bibliografia
modifica- David Bidussa, Dopo l'ultimo testimone, Torino, Einaudi, 2009, ISBN 978-88-0619-262-4.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Associazione Figli della Shoah
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su figlidellashoah.org.
- Associazione Figli della Shoah, il Consiglio si rinnova - 22 settembre 2020
Controllo di autorità | VIAF (EN) 125325548 · ISNI (EN) 0000 0000 8651 4192 · LCCN (EN) no00072377 · GND (DE) 10139839-6 · J9U (EN, HE) 987007301646405171 |
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