Astroworld

album di Travis Scott del 2018

Astroworld è il terzo album in studio del rapper statunitense Travis Scott, pubblicato il 3 agosto 2018. È stato candidato ai Grammy Awards nella categoria miglior album rap.[27]

Astroworld
album in studio
ArtistaTravis Scott
Pubblicazione3 agosto 2018
Durata58:33
Dischi1
Tracce17
GenereAlternative hip hop[1]
Trap[2]
Musica psichedelica[3]
EtichettaCactus Jack, Epic, Grand Hustle
ProduttoreMike Dean (anche esecutivo), Travis Scott (anche esecutivo), 30 Roc, Allen Ritter, Wheezy, Bkorn, Cardo, Cubeatz, Felix Leone, FKi 1st, Frank Dukes, Gezin, Hit-Boy, j.beat, John Mayer, June Janes, MD, Murda Beatz, Nineteen85, OZ, Rogét Chahayed, Sevn Thomas, Sonny Digital, Tame Impala, Tay Keith, Thundercat, Turbo, Wallis Lane, WondaGurl
Registrazione2016 – luglio 2018
Cactus, Honolulu (Hawaii)
Chalice, Conway, Henson e Westlake, Los Angeles (California)
House of Hits, Cypress (Texas)
Studio 713, Houston (Texas)
FormatiCD, LP, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroGermania (bandiera) Germania[4]
(vendite: 100 000+)
Messico (bandiera) Messico[5]
(vendite: 30 000+)
Portogallo (bandiera) Portogallo[6]
(vendite: 3 500+)
Singapore (bandiera) Singapore[7]
(vendite: 5 000+)
Dischi di platinoAustralia (bandiera) Australia[8]
(vendite: 70 000+)
Austria (bandiera) Austria[9]
(vendite: 15 000+)
Canada (bandiera) Canada (5)[10]
(vendite: 400 000+)
Danimarca (bandiera) Danimarca (4)[11]
(vendite: 80 000+)
Francia (bandiera) Francia (2)[12]
(vendite: 200 000+)
Italia (bandiera) Italia (3)[13]
(vendite: 150 000+)
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda (4)[14]
(vendite: 60 000+)
Polonia (bandiera) Polonia (3)[15]
(vendite: 60 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito[16]
(vendite: 300 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (6)[17]
(vendite: 6 000 000+)
Svezia (bandiera) Svezia[18]
(vendite: 30 000+)
Svizzera (bandiera) Svizzera[19]
(vendite: 20 000+)
Dischi di diamanteBrasile (bandiera) Brasile[20]
(vendite: 160 000+)
Travis Scott - cronologia
Album successivo
(2019)
Logo
Logo del disco Astroworld
Logo del disco Astroworld
Singoli
  1. Butterfly Effect
    Pubblicato: 15 maggio 2017
  2. Sicko Mode
    Pubblicato: 21 agosto 2018
  3. Yosemite
    Pubblicato: 20 novembre 2018
  4. Wake Up
    Pubblicato: 26 marzo 2019
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
Metacritic[21]85/100
AllMusic[22]
HipHopDX[23]
NME[24]
Pitchfork[1]7,8/10
Rolling Stone[25]
XXL[26]

Antefatti

modifica

Il titolo dell'album è stato annunciato a maggio 2016,[28][29] e inizialmente la data di pubblicazione era per il 2017.[30] Esso prende il nome dal parco a tema (ormai chiuso) Six Flags AstroWorld situato a Houston, in Texas. In un'intervista del 2017 a GQ, Scott ha parlato del titolo dell'album: «Hanno abbattuto l'AstroWorld per costruire più appartamenti. È proprio come suona, tolgono un parco divertimento dai bambini. Vogliamo che l'edificio torni indietro, è per questo che lo sto facendo. Ha portato via dalla città il divertimento».[31] Scott ha descritto l'album come una continuazione del suo album di debutto, Rodeo, affermando: «La mia intera idea è stata, se ti è piaciuto Rodeo, ti piacerà sicuramente Astroworld. Sto solo finendo la saga che ho iniziato nel mio primo album. Questo dovrebbe essere il mio secondo album. Ho dovuto fare veloce, perché come ho detto, avevo tutte queste idee, volevo solo realizzarle subito, ma ora finalmente mi sento a casa con Astroworld».[32]

Registrazione

modifica

L'album è stato registrato tra il 2016 e il 2018, mentre Scott pubblicava aggiornamenti tramite i social media.[33][34][35] Nel luglio 2018, è stato riferito che Scott stava finendo l'album alle Hawaii, con una varietà di artisti e produttori di registrazione, come Mike Dean, Nav, Frank Dukes, Sonny Digital, WondaGurl, Sheck Wes, Gunna, Wheezy, Don Toliver, Drake, Allen Ritter e Amir "Cash" Esmailian.[36][37]

Copertina

modifica

La copertina è stata scattata dal fotografo statunitense David LaChapelle, la quale presenta un gigantesco gonfiabile dorato raffigurante la testa di Scott come l'ingresso di un parco divertimenti, con bambini, genitori e dipendenti del parco di fronte all'entrata. Una seconda copertina presenta lo stesso ingresso del parco divertimenti notturno, che sostituisce le funzionalità per la famiglia con contenuti a tema per adulti.[38][39] Il 1º agosto, la modella transgender Amanda Lepore, nota collaboratrice di LaChapelle, ha chiesto perché fosse stata esclusa nella versione finale della seconda cover[40], salvo poi spiegare lei stessa che la modifica era dovuta al fatto che la sua presenza mettesse in ombra le altre personalità presenti sulla copertina.[41]

Pubblicazione e promozione

modifica

Nel maggio 2017, Scott ha caricato tre canzoni su SoundCloud: A Man, Green and Purple con Playboi Carti e Butterfly Effect. Quest'ultimo è stato pubblicato il 15 maggio 2017 per lo streaming e il download digitale come singolo principale dell'album.[42] Watch con Kanye West e Lil Uzi Vert, pubblicato il 4 maggio 2018 e prodotto da Pi'erre Bourne, è stato originariamente impostato come il singolo principale dell'album prima che ne venisse poi escluso.

Il 27 luglio 2018, una gigantesca scultura della testa di Scott apparve in cima ad un negozio di Amoeba Music a Los Angeles.[43][44] Varie copie della scultura sono apparse in altri luoghi, tra cui la città natale di Scott, Houston, in Texas.[45][46] Dopo significative speculazioni su Internet, la data di uscita per Astroworld è stata annunciata il 30 luglio 2018 attraverso i social media, insieme a un trailer di un album.[47]

Riconoscimenti

modifica

Grammy Award

American Music Award

  • 2019 – Candidatura al miglior album Rap/Hip-Hop

BET Awards

  • 2019 – Candidatura all'album dell'anno

BET Hip Hop Awards

  • 2019 – Album dell'anno

Billboard Music Award

  • 2019 – Candidatura al miglior album della Billboard 200
  • 2019 – Candidatura al miglior album rap

Juno Award

  • 2019 – Candidatura all'album internazionale dell'anno
  1. Stargazing – 4:30 (testo: Jacques Webster II, Sonny Uwaezuoke, Samuel Gloade, Brandon Whitfield, Brandon Korn, Jamie Lepe, Cydel Young, Michael Dean, Lamont Porter – musica: Sonny Digital, B Wheezy, Bkorn, 30 Roc, Travis Scott, Mike Dean, Allen Ritter)
  2. Carousel – 3:00 (testo: Jacques Webster II, Christopher Breaux, Chauncey Hollis, Frederick Rubin, Adam Horovitz, Adam Yauch, Michael Diamond – musica: Hit-Boy, Rogét Chahayed, Mike Dean)
  3. Sicko Mode – 5:12 (testo: Jacques Webster II, Aubrey Graham, Khalif Brown, John Hawkins, Chauncey Hollis, Ozan Yildirim, Cydel Young, Tim Gomringer, Kevin Gomringer, Mirsad Dervić, Rogét Chahayed, Brytavious Chambers, Michael Dean, Luther Campbell, Harry Wayne Casey, Richard Finch, Christopher Wallace, Osten Harvey, Bryan Higgins, Trevor Smith Jr., James Jackson, Malik Taylor, Keith Elam, Christopher Martin, Kamaal Fareed, Ali Shaheed Muhammad, Tyrone Taylor, Fred Scruggs, Kirk Jones, Chylow Parker – musica: Hit-Boy, Oz, Tay Keith, Cubeatz]]l Rogét Chahayed, Mike Dean)
  4. R.I.P. Screw – 3:05 (testo: Jacques Webster II, Khalif Brown, Trocon Roberts, Michael Dean, Blair Lavigne – musica: FKi 1st, Travis Scott, Mike Dean)
  5. Stop Trying to Be God – 5:38 (testo: Jacques Webster II, James Litherland, Michael Dean, Kevin Gomringer, Tim Gomringer, Joshua Adams – musica: Travis Scott, J Beatzz, Mike Dean, Cubeatz)
  6. No Bystanders – 3:38 (testo: Jacques Webster II, Jarad Higgins, Khadimoul Fall, Ebony Oshunrinde, Michael Dean, Bryan Simmons, Cydel Young, Björk Guðmundsdóttir, Sigurjón Sigurdsson, Paul Beauregard, Ricky Dunigan, Jordan Houston, Lola Mitchell, Darnell Carlton, Robert Phillips, Filip Gežin – musica: WondaGurl, Mike Dean, TM88, David Stromberg, Filip Gežin)
  7. Skeletons – 2:25 (testo: Jacques Webster II, Abel Tesfaye, Kevin Parker, Michael Dean, Pharrell Williams, Reine Fiske, Kanye West – musica: Tame Impala, Travis Scott)
  8. Wake Up – 3:51 (testo: Jacques Webster II, Abel Tesfaye, Adam Feeney, Michael Dean, Nima Jahanbin, Paimon Jahanbin, Rupert Thomas, Kaan Güneşberk – musica: Frank Dukes, Sevn Thomas, Wallis Lane, John Mayer)
  9. 5% Tint – 3:16 (testo: Jacques Webster II, Trocon Roberts Jr., Michael Dean, Rico Wade, Patrick Brown, Raymon Murray, Cameron Gipp, Willie Knighton, Robert Barnett, Thomas Callaway – musica: FKi 1st, Mike Dean)
  10. NC-17 – 2:36 (testo: Jacques Webster II, Shayaa Joseph, Matthew Samuels, Johnny Stefene, Tim Gomringer, Kevin Gomringer, Allen Ritter, Michael Dean – musica: Boi-1da, Cubeatz, Allen Ritter, Mike Dean)
  11. Astrothunder – 2:22 (testo: Jacques Webster II, Adam Feeney, John Mayer, Stephen Bruner, Matthew Taveres, Tommy Paxton-Beesley – musica: Travis Scott, Frank Dukes, Thundercat, John Mayer, Matty, River Tiber, Vegyn)
  12. Yosemite – 2:30 (testo: Jacques Webster II, Navraj Goraya, Sergio Kitchens, June James, Chandler Durham, Ramiro Morales – musica: June James, Turbo, Ramy)
  13. Can't Say – 3:18 (testo: Jacques Webster II, Caleb Toliver, Adam Feeney, Ebony Oshunrinde, Michael Dean, Sonny Uwaezuoke, James Cyr – musica: WondaGurl, Frank Dukes, London Cyr, Mike Dean)
  14. Who? What! – 2:56 (testo: Jacques Webster II, Quavious Marshall, Kirshnik Ball, Ronald LaTour, Samuel Gloade, Adam Feeney, Lamont Porter, Brock Korsan – musica: Cardo, 30 Roc)
  15. Butterfly Effect – 3:10 (testo: Jacques Webster II, Shane Lindstrom, Donald Paton – musica: Murda Beatz, Felix Leone)
  16. Houstonfornication – 3:37 (testo: Jacques Webster II, Nima Jahanbin, Paimon Jahanbin, Rupert Thomas Jr. – musica: Sevn Thomas, Wallis Lane)
  17. Coffee Bean – 3:29 (testo: Jacques Webster II, Michael Dean, Paul Jefferies, Cydel Young, Tim Suby – musica: Nineteen85, Tim Suby, Mike Dean)

Durata totale: 58:33

Campionamenti

modifica
  • Carousel contiene un campionamento di The New Style dei Beastie Boys.
  • Sicko Mode contiene un campionamento di I Wanna Rock di Uncle Luke e di Gimme the Loot di The Notorious B.I.G..
  • No Bystanders contiene un campionamento di Jóga di Björk e da Tear Da Club Up dei Three 6 Mafia.
  • 5% Tint contiene un campionamento di Cell Therapy dei Goodie Mob.

Formazione

modifica
Musicisti
Produzione
  • Mike Dean – mastering (tutte le tracce), missaggio (tracce 1-13, 16, 17), registrazione (traccia 18)
  • Jimmy Cash – assistente all'ingegneria (tracce 1-13, 16, 17), registrazione (tracce 1, 4, 9-14, 17), missaggio (tracce 6, 14)
  • Jon Sher – assistente all'ingegneria (tracce 1, 3, 16, 17)
  • Ben Sedano – assistente all'ingegneria (tracce 1, 3, 14, 16, 17)
  • Sean Solymor – assistente all'ingegneria (tracce 1-13, 16, 17)
  • Zach Steele – registrazione (tracce 2, 5, 12, 13, 17), missaggio (traccia 6)
  • Travis Scott – registrazione (tracce 2-4, 7-11, 16), missaggio (tracce 3-5, 7, 8, 11, 17)
  • Skyler Mclean – assistente all'ingegneria (tracce 6, 12, 13)
  • Shin Kamiyama – registrazione (traccia 8)
  • Thomas Cullison – assistente all'ingegneria (traccia 15)
  • Blake Harden – missaggio (traccia 15), registrazione (traccia 15)

Classifiche

modifica

Classifiche di fine anno

modifica
Classifica (2018) Posizione
Australia[59] 33
Belgio (Fiandre)[60] 61
Belgio (Vallonia)[61] 181
Canada[62] 13
Danimarca[63] 12
Islanda[64] 19
Paesi Bassi[65] 38
Nuova Zelanda[66] 32
Regno Unito[67] 68
Stati Uniti[68] 7
Svezia[69] 47
Classifica (2019) Posizione
Francia[70] 138
Islanda[71] 15
Classifica (2020) Posizione
Australia[72] 43
Austria[73] 64
Belgio (Fiandre)[74] 34
Belgio (Vallonia)[75] 82
Canada[76] 28
Danimarca[77] 23
Francia[78] 148
Islanda[79] 14
Italia[80] 42
Norvegia[81] 16
Nuova Zelanda[82] 25
Paesi Bassi[83] 28
Portogallo[84] 50
Regno Unito[85] 86
Stati Uniti[86] 32
Svezia[87] 61
Svizzera[88] 46
Classifica (2021) Posizione
Australia[89] 65
Austria[90] 46
Belgio (Fiandre)[91] 61
Belgio (Vallonia)[92] 144
Canada[93] 36
Danimarca[94] 43
Islanda[95] 26
Italia[96] 77
Norvegia[97] 38
Paesi Bassi[98] 59
Stati Uniti[99] 45
Svizzera[100] 48
Classifica (2022) Posizione
Australia[101] 90
Belgio (Fiandre)[102] 107
Belgio (Vallonia)[103] 180
Danimarca[104] 89
Islanda[105] 48
Lituania[106] 94
Svizzera[107] 95
Classifica (2023) Posizione
Germania[108] 84
Islanda[109] 40
Portogallo[110] 44
Stati Uniti[111] 70
Ungheria[112] 81

Classifiche di fine decennio

modifica
Classifica (2010-19) Posizione
Paesi Bassi[113] 84
  1. ^ a b Larry Fitzmaurice, Travis Scott: Astroworld Album Review, su pitchfork.com, Pitchfork, 7 agosto 2018. URL consultato il 5 settembre 2018.
  2. ^ Astroworld-Travis Scott, su rockol.it. URL consultato il 13 agosto 2018.
  3. ^ Un viaggio onirico dentro Astroworld: Travis Scott firma il suo capolavoro, su lacasadelrap.com. URL consultato il 22 ottobre 2018.
  4. ^ (DE) Travis Scott – Astroworld – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato l'11 dicembre 2022.
  5. ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 21 maggio 2020. Digitare "Astroworld" in "Título".
  6. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semana 35 de 2024 (23/8/2024 até 29/8/2024) (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 5 settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2024).
  7. ^ (EN) RIAS Gold and Platinum Awards, su Recording Industry Association Singapore. URL consultato il 24 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2021).
  8. ^ (EN) ARIA Top 40 Hip Hop/R&B Albums for week of 23 November 2020, su ARIA Charts. URL consultato il 21 novembre 2020 (archiviato il 21 novembre 2020).
  9. ^ (DE) Travis Scott - Astroworld – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 25 novembre 2023.
  10. ^ (EN) Astroworld – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 5 maggio 2023.
  11. ^ (DA) Astroworld, su IFPI Danmark. URL consultato il 22 novembre 2023.
  12. ^ (FR) Travis Scott - Astroworld – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 28 maggio 2024.
  13. ^ Astroworld (certificazione), su FIMI. URL consultato il 10 giugno 2024.
  14. ^ (EN) Official Top 40 Albums - 07 August 2023, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 5 agosto 2023.
  15. ^ (PL) oficjalna lista wyróżnień, su OLiS. URL consultato il 22 dicembre 2023. Digitare "Travis Scott" in "wyszukaj interesującą Cię frazę".
  16. ^ (EN) Astroworld, su British Phonographic Industry. URL consultato l'8 aprile 2022.
  17. ^ (EN) Travis Scott - Astroworld – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 15 settembre 2021.
  18. ^ (SV) Travis Scott – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 30 aprile 2020.
  19. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 9 marzo 2021.
  20. ^ (PT) Travis Scott – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 18 novembre 2023.
  21. ^ (EN) Astroworld, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 5 settembre 2018.
  22. ^ (EN) Andy Kellman, Astroworld, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 5 settembre 2018.
  23. ^ Riley Wallace, Travis Scott Astroworld Album Review, su hiphopdx.com, HipHopDX, 6 agosto 2018. URL consultato il 5 settembre 2018.
  24. ^ Jordan Bassett, Travis Scott – 'Astroworld' review, su nme.com, New Musical Express, 3 agosto 2018. URL consultato il 5 settembre 2018.
  25. ^ Christopher R. Weingarten, Review: Travis Scott Starts Living Up to His Ambitions on ‘Astroworld’, su rollingstone.com, Rolling Stone, 7 agosto 2018. URL consultato il 5 settembre 2018.
  26. ^ Glaysher, Scott, Travis Scott's Astroworld Is the Best Version of Travis Scott, su xxlmag.com, XXL, 7 agosto 2018. URL consultato il 5 settembre 2018.
  27. ^ (EN) Adelle Platon, Travis Scott on His ‘Fire’ Year and First Grammy Nominations, su Billboard, 25 gennaio 2019. URL consultato il 28 luglio 2023.
  28. ^ (EN) Ted Simmons, Travis Scott Announces ‘Astroworld’ Album, su XXLmag.com, 17 maggio 2016. URL consultato il 3 agosto 2018.
  29. ^ (EN) Victoria Hernandez, Travi$ Scott Announces "ASTROWORLD" Album, su hiphopdx.com, 17 maggio 2016. URL consultato il 3 agosto 2018.
  30. ^ (EN) Rebecca Kim, Travis Scott Announces 'Astroworld' Project and Tour for 2017, su hypebeast.com, 31 dicembre 2016. URL consultato il 3 agosto 2018.
  31. ^ (EN) Terry Richardson, Travis Scott doesn't fall on stage, he flies, su GQ.com, 14 marzo 2017. URL consultato il 3 agosto 2018.
  32. ^ (EN) Trevor Smith, Travis Scott's .wav Radio Show To Air After "Astroworld" Release, su hotnewhiphop.com, 2 agosto 2018. URL consultato il 3 agosto 2018.
  33. ^ (EN) TRAVIS SCOTT SAYS ‘ASTROWORLD’ LP WILL DROP IN 2017, su XXLmag.com. URL consultato il 3 agosto 2018.
  34. ^ (EN) Kevin Goddard, Travis Scott Says He's “Locked In” Working On “AstroWorld”, su hotnewhiphop.com, 6 marzo 2018. URL consultato il 3 agosto 2018.
  35. ^ (EN) Brad Washington, TRAVIS SCOTT’S ‘ASTROWORLD’ IS SLATED TO BE RELEASED IN THE FIRST QUARTER OF 2018, su thesource.com, 6 gennaio 2018. URL consultato il 3 agosto 2018.
  36. ^ (EN) Nick Mojica, TRAVIS SCOTT HEADS TO HAWAII WITH MIKE DEAN, GUNNA AND MORE TO FINISH ‘ASTROWORLD’ ALBUM, su XXLmag.com, 13 luglio 2018. URL consultato il 3 agosto 2018.
  37. ^ (EN) Trace William Cowen, Travis Scott Assembles Supergroup of Artists and Producers in Hawaii to Finish 'AstroWorld', su complex.com, 12 luglio 2018. URL consultato il 3 agosto 2018.
  38. ^ (EN) Noah Yoo, Travis Scott Reveals 2 Covers for New Album Astroworld, su Pitchfork.com, 31 luglio 2018. URL consultato il 3 agosto 2018.
  39. ^ (EN) Kevin Goddard, Travis Scott Shares A Second Album Cover For “Astroworld”, su hotnewhiphop.com, 1º agosto 2018. URL consultato il 3 agosto 2018.
  40. ^ (EN) Myles Tanzer, Amanda Lepore removed from Travis Scott’s Astroworld album cover, su thefader.com, 1º agosto 2018. URL consultato il 3 agosto 2018.
  41. ^ instagram.com, https://www.instagram.com/p/Bl7YbRbDbS2/?igshid=fzav47kh599m.
  42. ^ Pasquale Laselva, Ecco Astroworld, il nuovo album di Travis Scott, su lacasadelrap.com, 3 agosto 2018. URL consultato il 3 agosto 2018.
  43. ^ (EN) Kyle Eustice, Travis Scott Drops Long-Awaited “Astroworld” Album, su hiphopdx.com, 2 agosto 2018. URL consultato il 3 agosto 2018.
  44. ^ (EN) Wandera Hussein, Giant Travis Scott head appears over Amoeba Records in L.A., su thefader.com, 27 luglio 2018. URL consultato il 3 agosto 2018.
  45. ^ (EN) Sam Sodomsky, Giant Golden Travis Scott Heads Appear in Times Square, Los Angeles, More, su Pitchfork.com, 27 luglio 2018. URL consultato il 3 agosto 2018.
  46. ^ (EN) David Renshaw, Second giant Travis Scott head pops up in Houston, su thefader.com, 30 luglio 2018. URL consultato il 3 agosto 2018.
  47. ^ (EN) Noah Yoo, Travis Scott Confirms New Album Astroworld Out This Week, su Pitchfork.com, 30 luglio 2018. URL consultato il 3 agosto 2018.
  48. ^ (EN) Cory Graves, Travis Scott's Latest Features Dallas Icons Big Tuck And Cardo., su Central Track, 3 agosto 2018. URL consultato l'8 aprile 2024.
  49. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p (NL) Travis Scott - Astroworld, su Ultratop. URL consultato il 20 giugno 2022.
  50. ^ a b (EN) Travis Scott – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 27 gennaio 2019. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  51. ^ (EN) Official IFPI Charts - Top-75 Albums Sales Chart (Combined) - Week: 27/2022, su IFPI Greece. URL consultato il 18 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2022).
  52. ^ (EN) DISCOGRAPHY - TRAVIS SCOTT, su irish-charts.com. URL consultato il 20 giugno 2022.
  53. ^ (LV) DigiTop100 32.nedēļas vētra, su Latvijas Izpildītāju un producentu apvienība. URL consultato il 26 gennaio 2020.
  54. ^ (PL) albumy - zmień zakres od–do: 05.07.2024-11.07.2024, su OLiS. URL consultato il 18 luglio 2024. Selezionare "05.07.2024-11.07.2024" come periodo di riferimento.
  55. ^ (EN) Astroworld - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 20 giugno 2022.
  56. ^ (CS) CZ - ALBUMS - TOP 100 - TRAVIS SCOTT - ASTROWORLD, su ČNS IFPI. URL consultato il 20 giugno 2022.
  57. ^ (CS) SK - ALBUMS - TOP 100 - TRAVIS SCOTT - ASTROWORLD, su ČNS IFPI. URL consultato il 20 giugno 2022.
  58. ^ (HU) Album Top 40 slágerlista: 2024. 7. hét: 2024. 02. 09. - 2024. 02. 15., su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 22 febbraio 2024.
  59. ^ (EN) ARIA End of Year Charts 2018, su aria.com.au, ARIA. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  60. ^ jaaroverzichten 2018, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  61. ^ (FR) Rapports Annuels 2018, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  62. ^ (EN) Canadian Albums - Year-End 2018, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  63. ^ Album Top-100 2018, su hitlisten.nu, Hitlisten. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  64. ^ (IS) TÓNLISTINN - PLÖTUR - 2018, su Plötutíðindi. URL consultato il 15 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2021).
  65. ^ Jaaroverzichten - Album 2018, su dutchcharts.nl, MegaCharts. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  66. ^ (EN) Top Selling Albums 2018, su nztop40.co.nz, RMNZ. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  67. ^ (EN) End of year Album Chart Top 100 - 2018, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  68. ^ (EN) Top Billboard 200 Albums, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  69. ^ Årslista Album - År 2018, su sverigetopplistan.se, Sverigetopplistan. URL consultato il 27 gennaio 2019.
  70. ^ (FR) Top de l'année: Top Albums 2019, su snepmusique.com, Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato l'8 gennaio 2020.
  71. ^ (IS) TÓNLISTINN - PLÖTUR - 2019, su Plötutíðindi. URL consultato il 12 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2021).
  72. ^ (EN) ARIA Top 100 Albums for 2020, su ARIA Charts. URL consultato il 15 gennaio 2021.
  73. ^ (DE) Ö3 Austria Top40 Longplay 2020, su oe3.orf.at. URL consultato il 30 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2020).
  74. ^ (NL) Jaaroverzichten 2020, su Ultratop. URL consultato il 18 dicembre 2020.
  75. ^ (FR) Rapports Annuels 2020, su Ultratop. URL consultato il 18 dicembre 2020.
  76. ^ (EN) Year-End Charts - Top Canadian Albums - 2020, su Billboard. URL consultato il 3 dicembre 2020.
  77. ^ (DA) Album Top-100 2020, su Hitlisten. URL consultato l'11 gennaio 2021.
  78. ^ (FR) Top de l'année: Top Albums 2020, su Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato l'11 gennaio 2021.
  79. ^ (IS) TÓNLISTINN - PLÖTUR - Vika 1-53, 2020, su Plötutíðindi. URL consultato l'11 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2021).
  80. ^ Top of the Music 2020: 'Persona' di Marracash è l'album più venduto, su Federazione Industria Musicale Italiana, 7 gennaio 2021. URL consultato il 7 gennaio 2021.
  81. ^ (NO) TOPPLISTA - årsliste - Album 2020, su IFPI Norge. URL consultato il 18 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2021).
  82. ^ (EN) Official Top 40 Albums - End of Year Charts 2020, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 4 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2020).
  83. ^ (NL) Jaaroverzichten – Album 2020, su Dutch Charts. URL consultato il 5 gennaio 2021.
  84. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 53 de 2020 - De 27/12/2019 a 31/12/2020 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 26 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2021).
  85. ^ (EN) End of Year Album Chart Top 100 - 2020, su Official Charts Company. URL consultato il 4 gennaio 2021.
  86. ^ (EN) Year-End Charts - Billboard 200 Albums - 2020, su Billboard. URL consultato il 3 dicembre 2020.
  87. ^ (SV) Årslista Album, 2020, su Sverigetopplistan. URL consultato il 19 gennaio 2021.
  88. ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 2020, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  89. ^ (EN) ARIA Top 100 Albums for 2021, su ARIA Charts. URL consultato il 13 gennaio 2022.
  90. ^ (DE) Ö3-Austria Top40 Longplay-Jahrescharts 2021, su oe3.orf.at. URL consultato il 2 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2022).
  91. ^ (NL) Jaaroverzichten 2021, su Ultratop. URL consultato il 4 gennaio 2022.
  92. ^ (FR) Rapports annuels 2021, su Ultratop. URL consultato il 4 gennaio 2022.
  93. ^ (EN) Year-End Charts - Top Canadian Albums - 2021, su Billboard. URL consultato il 2 dicembre 2021.
  94. ^ (DA) Album Top-100 2021, su Hitlisten. URL consultato il 6 gennaio 2022.
  95. ^ (IS) TÓNLISTINN - PLÖTUR - 2021, su Plötutíðindi. URL consultato l'11 maggio 2022 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2022).
  96. ^ Classifica annuale 2021 (dal 01.01.2021 al 30.12.2021): Album & Compilation, su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 7 gennaio 2022.
  97. ^ (NO) TOPPLISTA - årsliste - Album 2021, su IFPI Norge. URL consultato il 31 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2022).
  98. ^ (NL) Jaaroverzichten – Album 2021, su Dutch Charts. URL consultato il 3 gennaio 2022.
  99. ^ (EN) Year-End Charts - Billboard 200 Albums - 2021, su Billboard. URL consultato il 2 dicembre 2021.
  100. ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 2021, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 26 dicembre 2021.
  101. ^ (EN) ARIA Top 100 Albums for 2022, su ARIA Charts. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  102. ^ (NL) Jaaroverzichten 2022, su Ultratop. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  103. ^ (FR) Rapports annuels 2022, su Ultratop. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  104. ^ (DA) Album Top-100 2022, su Hitlisten. URL consultato l'11 febbraio 2023.
  105. ^ (IS) TÓNLISTINN – PLÖTUR – 2022, su Plötutíðindi. URL consultato il 9 marzo 2024 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2024).
  106. ^ (LT) 2022 metų klausomiausi (TOP 100), su AGATA. URL consultato il 25 febbraio 2023.
  107. ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 2022, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 28 dicembre 2022.
  108. ^ (DE) Top 100 Album-Jahrescharts 2023, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 10 febbraio 2024.
  109. ^ (IS) TÓNLISTINN – PLÖTUR – 2023, su Plötutíðindi. URL consultato il 9 marzo 2024 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2024).
  110. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 52 de 2023 - De 30/12/2022 a 28/12/2023 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 10 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2024).
  111. ^ (EN) Year-End Charts - Billboard 200 Albums - 2023, su Billboard. URL consultato il 10 febbraio 2024.
  112. ^ (HU) Album Top 100 - digitális és fizikai értékesítés alapján - 2023, su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  113. ^ (NL) Decennium Charts – Albums 2010-2019, su Dutch Charts. URL consultato l'11 gennaio 2021.

Collegamenti esterni

modifica