Atlante linguistico del ladino dolomitico e dei dialetti limitrofi
L'Atlante linguistico del ladino dolomitico e dei dialetti limitrofi (in ladino Atlant linguistich dl ladin dolomitich y di dialec vejins; in tedesco Sprachatlas des Dolomitenladinischen und angrenzender Dialekte) è una raccolta di carte linguistiche che intende documentare le parlate della parte nord-orientale dell'Italia settentrionale e della Svizzera sud-orientale. Il progetto è curato dall'Università di Salisburgo[1], che lo ha avviato nel 1985. L'atlante consta di due parti: la prima parte (ultimata nel 1998) prende in considerazione aspetti di fonetica e di morfologia elementare[2], mentre la seconda parte tratta il lessico, la sintassi e la morfologia elaborata[3]. Nell'ambito del progetto è stato inoltre creato, per la prima volta nella storia della dialettologia informatizzata[4], un atlante sonoro[5], il quale permette di ascoltare campioni sonori di parlate locali cliccando sulle località della cartina.
Note
modifica- ^ ALD - Atlante linguistico del ladino dolomitico e dei dialetti limitrofi, su micura.it
- ^ Atlante linguistico del ladino dolomitico e dei dialetti limitrofi, 1ª parte, su ald1.sbg.ac.at (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2020).
- ^ Atlante linguistico del ladino dolomitico e dei dialetti limitrofi, 2ª parte, su ald2.sbg.ac.at (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2021).
- ^ Lehre in den Digital Humanities - Progetto dell'Università di Monaco di Baviera, su dh-lehre.gwi.uni-muenchen.de.
- ^ Atlante linguistico del ladino dolomitico e dei dialetti limitrofi, 1ª parte (Atlante linguistico sonoro), su ald.sbg.ac.at (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2021).