L'americano Steele era già il numero uno della specialità nel 1942, a soli diciannove anni. Nel 1947 aveva saltato 8,07, diventando il terzo uomo di tutti i tempi a superare gli otto metri, dopo James Owens e Eulace Peacock.
A Londra piazza un salto oltre 7,80 già alla prima prova e zittisce gli avversari. Al secondo salto atterra a 7,68 poi sente il riacutizzarsi di un infortunio e si rimette la tuta. Nessuno comunque riesce ad avvicinarlo, così coglie il meritato alloro olimpico distaccando il secondo classificato di ben 27 cm.
(EN) The Organising Committee for the XIV Olympiad - LONDON 1948, Athletics (PDF), in The Official Report of the Organising Committee for the XIV Olympiad, Londra, 1951. URL consultato il 4 luglio 2014.