Al primo turno il primatista mondiale (16,01) Ferreira da Silva esordisce con un salto a 15,95. Gli avversari rimangono pietrificati, tanto che nessuno fa meglio di 15,07.
Al secondo turno il pubblico festeggia il record del mondo del brasiliano, che atterra a 16,12.
Il venezuelano Devonish guida la classifica dei secondi con 15,52. Dopo un terzo turno interlocutorio, il sovietico Leonid Ščerbakov fa un salto a 15,98 che gli vale il record europeo e la seconda posizione. Al turno successivo fa un buon 15,84.
Devonish si ritira per infortunio, invece il capolista da Silva mostra le sue eccezionali doti agonistiche eseguendo altri salti oltre i 16 metri: 16,09 al quarto turno e poi 16,22 al quinto (nuovo record del mondo) e 16,05 al sesto. Il pubblico è in visibilio.
Nella finale Ferreira da Silva ha battuto il suo precedente record mondiale di 16,01 ben quattro volte.
A fine gara triplista brasiliano, acclamato dal pubblico, compie il giro d'onore, un raro evento (all'epoca).
Adhemar Ferreira da Silva è il primo brasiliano a vincere un oro olimpico nell'atletica leggera.
(EN) Organising Committee for the XIV Olympiad, Athletics (PDF), in The Official Report of the Organising Committee for the XV Olympiad Helsinki 1952, Porvoo, Werner Söderström Osakeyhtiö, 1955. URL consultato il 14 novembre 2014.