Atletica leggera femminile ai Giochi della XXXII Olimpiade
Ai Giochi della XXXII Olimpiade di Tokyo 2020 sono stati assegnati 23 titoli nell'atletica leggera femminile.
Calendario
modificaQualificazioni | Finali |
Esperimenti condotti nelle edizioni di Londra 2012 e Rio 2016 che vengono abbandonati:
- Compattare i 400 metri piani in tre giorni. Viene ripristinato un giorno di pausa tra semifinali e finale;
- Posporre gli 800 ai 1500 metri. Le due gare tornano nella collocazione tradizionale: prima il Miglio e poi il doppio giro di pista. Rimane difficile iscriversi ad entrambe (come a Londra ed a Rio);
Un esperimento durato tre edizioni dei giochi (dal 2008 al 2016) viene abbandonato: inserire all'inizio del programma i 10000 e, dopo quattro giorni, le batterie dei 5000. Si ritorna al passato: si apre con i 5000 e all'ultima giornata di gare (che per le donne è il sabato) si corrono i 10000 metri.
Le novità:
- 200 metri piani: come nella gara maschile, i tre turni vengono compattati in due giorni (nelle edizioni precedenti la gara si svolgeva in tre giorni).
- 800 metri piani e 3000 siepi: i giorni di riposo tra qualificazione e finale salgono da uno a due.
Riguardo ai concorsi, quasi tutte le specialità si svolgono in tre giorni (qualificazione+riposo+finale).
Invece Salto con l'asta e Lancio del giavellotto si svolgono in quattro giorni (qualificazione+riposo+riposo+finale). Quale sia la logica alla base di questa scelta è cosa molto difficile da comprendere.
Infine, Decathlon ed Eptathlon si svolgono esattamente negli stessi giorni (4-5 agosto). Viene replicata la sovrapposizione effettuata ai Campionati mondiali del 2019; per la Olimpiadi è la prima volta in assoluto.
A Rio de Janeiro quattro finali dentro lo stadio si erano disputate di mattina.
A Tokyo le quattro finali mattutine dentro lo stadio sono le seguenti:
- Getto del peso (10:35);
- 100 metri ostacoli (11:50);
- Salto in lungo (10:50);
- 400 metri ostacoli (11:30).
Nessuna di queste finali era stata disputata di mattina a Rio.
Nuovi record
modificaIl record mondiale è, per definizione, anche record olimpico.
Nuovo record mondiale in | 2 specialità: | 400 metri ostacoli, salto triplo |
Nuovo record olimpico in altre | 3 specialità: | 100 m piani, 100 m ostacoli (in semifinale) e 1500 metri |
Risultati delle gare
modifica- Statistiche
Delle 20 olimpioniche vincitrici delle gare individuali di Rio de Janeiro (Elaine Thompson vinse due titoli), solo quattro hanno lasciato l'attività agonistica. A queste assenze si aggiungono quelle delle campionesse dei 400 metri e del Getto del peso. Un'atleta non si è qualificata (Salto in lungo), Caster Semenya non può più disputare in campo internazionale le gare tra i 400 m e il Miglio per la normativa introdotta dalla Federazione mondiale nel 2019; infine un'olimpionica è stata squalificata per doping. Quindi si presentano a Tokyo per confermare il titolo olimpico undici atlete. Di esse, ben cinque riescono a confermarsi: è il numero più alto di sempre. Sono: Elaine Thompson su 100 e 200 metri (ripete l'impresa di Rio 2016), Shaunae Miller sui 400 metri, Faith Kipyegon sui 1500 metri, Anita Włodarczyk nel lancio del martello (terzo oro consecutivo) e Nafissatou Thiam nell'Eptathlon.
Sono solo due le primatiste mondiali che vincono la loro gara a Tokyo, nelle seguenti specialità: 400 ostacoli e Lancio del martello.
Liu Hong (marcia 20 km) e Anita Włodarczyk (Lancio del martello) difendono l'oro olimpico e il record del mondo nella loro specialità. La seconda si conferma campionessa.
Nel 2019 si sono tenuti a Doha (Qatar) i Campionati del mondo di atletica leggera. Delle 21 campionesse di gare individuali, in 18 si presentano a Tokyo per tentare l'abbinamento con l'oro olimpico. Vi riescono solo in cinque: Sifan Hassan (10000 m), Marija Lasickene (Salto in alto), Malaika Mihambo (Lungo), Yulimar Rojas (Triplo) e Gong Lijiao (Peso). Rispetto a due anni prima, le misure con le quali si aggiudicano l'oro sono migliori, o uguali, in quattro gare su cinque.