Atletica leggera maschile ai Giochi della XVII Olimpiade
Ai Giochi della XVII Olimpiade di Roma 1960 sono stati assegnati 24 titoli nell'atletica leggera maschile.
Calendario
modificaQualificazioni | Finali |
Si osserva un turno di riposo di domenica, come in due recenti edizioni svoltesi in Paesi di lingua inglese: Londra 1948 e Melbourne 1956.
Se il riposo di domenica è facilmente spiegabile, meno comprensibile è che il programma non preveda gare il venerdì e ne preveda una soltanto il sabato. In pratica il programma si conclude giovedì 8 e la Maratona è un extra, un “fuori programma”.
È comunque strano che gli organizzatori abbiano scelto come giorno conclusivo di gare un giovedì.
Entrando più in dettaglio nell'organizzazione delle competizioni, si notano due esperimenti di cui è difficile intendere la logica:
- è stato invertito l'ordine di 10.000 e 5.000: i 10.000 metri sono spostati alla fine del calendario. In questo modo chi fa i 10.000 non può fare la Maratona;
- è stato invertito l'ordine delle due gare di marcia: prima la 20 km e poi la 50 km. Diventerà una regola fissa.
Concorsi: avviene una svolta. Fino alla precedente edizione dei Giochi il programma dei concorsi terminava un giorno prima del Decathlon. Ora il programma è distribuito lungo l'arco delle nove giornate di gare. Disco e Giavellotto si disputano, rispettivamente, nella penultima e nell'ultima giornata.
Forse la novità più importante per la quale va ricordata Roma 1960 è che l'atletica leggera viene spostata dalla prima alla seconda settimana dei Giochi. Nella settimana di apertura viene collocato il Nuoto: i due sport principali dei Giochi si scambiano di posto.
Da tempo le Olimpiadi durano, nel loro complesso, circa due settimane. Ebbene, nel passato i due sport principali dei Giochi si erano alternati come segue:
Olimpiade | Durata | I settimana | II settimana |
---|---|---|---|
IX Amsterdam | 28 luglio - 12 agosto | Atletica | Nuoto |
X Los Angeles | 30 luglio - 14 agosto | Atletica | Nuoto |
XI Berlino | 1-16 agosto | Atletica | Nuoto |
XIV Londra | 29 luglio - 14 agosto | Atletica e Nuoto |
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XV Helsinki | 19 luglio - 3 agosto | Atletica | Nuoto |
XVI Melbourne | 22 nov. - 8 dicembre | Atletica | Nuoto |
XVII Roma | 25 agosto - 11 sett. | Nuoto | Atletica |
La collocazione del Nuoto nella prima settimana e dell'Atletica leggera nella seconda diventerà uno standard.
Nuovi record
modificaI cinque record mondiali sono, per definizione, anche record olimpici.
Nuovo record mondiale in | 5 specialità: | 200m, 400m, 1500m, 4x100 e 4x400. |
Nuovo record olimpico in altre | 15 specialità: | 100m, 800m, 10.000, Maratona, 3000 siepi, 400h, Alto, Asta, Lungo, Triplo, Peso, Disco, Martello, Decathlon e Marcia 50km. |
Risultati delle gare
modifica- Statistiche
Dei 22 olimpionici vincitori di gare individuali a Melbourne, solo sette hanno lasciato l'attività agonistica, per un totale di otto ori (Vladimir Kuc vinse 5000 e 10000). Però due americani non si sono qualificati ai Trials, per un totale di tre ori (Bobby Morrow vinse 100 e 200 metri) e il vincitore dei 1500 si presenta sugli 800 metri. Dei rimanenti dieci campioni olimpici, solo tre riescono a confermarsi: Al Oerter, Lee Calhoun, Glenn Davis.
Sono dieci i primatisti mondiali che vincono la loro gara a Roma, nelle seguenti specialità: 100 metri, 1500 metri, 400 ostacoli, 3000 siepi, Salto con l'asta, Lungo, Triplo, Peso e Decathlon.
Due atleti, Lee Calhoun (110 ostacoli) e Glenn Davis (400 ostacoli) sono gli unici che si presentano nella veste di campione in carica e di primatista mondiale. Entrambi vincono per la seconda volta il titolo.