Atticus Ross
Atticus Matthew Cowper Ross (Londra, 16 gennaio 1968) è un musicista, compositore, produttore discografico ed ingegnere del suono britannico.
Atticus Ross | |
---|---|
Atticus Ross (a destra) mentre registra assieme a Trent Reznor. | |
Nazionalità | Regno Unito |
Genere | Post industrial[1] Rock alternativo[1] Alternative dance[1] Hardcore punk[2] EBM[2] Musica d'ambiente[3] Musica house[4] Acid house[4] Dance[4] |
Periodo di attività musicale | 1992 – in attività |
Strumento | batteria, percussioni, basso, tastiere, sintetizzatore |
Etichetta | Sony Music Polydor Interscope Nothing The Null Corporation Epitaph Reprise |
Gruppi attuali | Nine Inch Nails |
Gruppi precedenti | 12 Rounds How to Destroy Angels Error |
Album pubblicati | 8 + 2 EP |
Studio | 8 + 2 EP |
Biografia
modificaInizi di carriera
modificaAtticus Ross giunge alla celebrità a metà degli anni novanta come programmatore del synth per i Bomb the Bass di Tim Simenon durante il periodo degli album Unknown Territory e Clear. Lavora ad una serie di produzioni e progetti di missaggio con Simenon e l'ex-Bad Seed Barry Adamson.
Dopo aver collaborato a The Negro Inside Me ed Oedipus Schmoedipus, nonché aver prodotto As Above So Below, Atticus Ross forma una propria band, i 12 Rounds, assieme a Claudia Sarne e Adam Holden. Pubblicano due album, Jitterjuice (Polydor Records) e My Big Hero (Nothing Records). Un terzo album di studio è prodotto da Trent Reznor per la Nothing Records, ma non verrà mai ultimato né pubblicato. Nel 2009 parte delle sue canzoni vengono pubblicate liberamente su internet.
Dal 2000 ad oggi
modificaTrasferitosi negli Stati Uniti nel 2000, Ross è accreditato come produttore o programmatore in quattro album dei Nine Inch Nails: With Teeth, Year Zero, Ghosts I-IV (nel quale è accreditato anche come co-compositore) e The Slip. Suona assieme al gruppo nel loro concerto d'arrivederci al Wiltern Theatre. Oltre che nei Nine Inch Nails, Ross collabora con Trent Reznor anche in altri progetti, assieme anche a Saul Williams e Zack de la Rocha, e nel 2009 co-producono alcune tracce dei riformati Jane's Addiction con Alan Moulder.
Altri due lavori lo vedono co-produrre assieme a Joe Barresi, l'EP dei Loverman Human Nurture e Year of the Black Rainbow dei Coheed and Cambria. Nel contempo, produce alcuni album per i Korn e gli Union of Knives. Si occupa inoltre della produzione o del missaggio di artisti come Grace Jones, Perry Farrell ed i Telepathe.
Nel maggio 2010, Ross appeare in un video[5] ed è nominato come componente di un nuovo progetto,[6] gli How to Destroy Angels, collaborazione che include Reznor e sua moglie Mariqueen Maandig.[7][8][9]
Dal 2016, dopo anni di collaborazione, entra ufficialmente a far parte dei Nine Inch Nails.
Nel 2020 è stato introdotto nella Rock and Roll Hall of Fame in quanto membro dei Nine Inch Nails.
Film e televisione
modificaIl lavoro di Ross come compositore di colonne sonore inizia nel 2004 con la serie TV dei fratelli Hughes Touching Evil assieme alla moglie ed al fratello, Claudia Sarne e Leopold Ross. Ross si è occupato di altri due progetti degli Hughes, l'episodio di Allen nel film New York, I Love You (2009) e Codice Genesi (2010), film con Denzel Washington e Gary Oldman. La colonna sonora è pubblicata dalla Reprise Records il 12 gennaio 2010 ed include il remix di Dave Sitek della canzone Panoramic. L'album vince i BMI Awards e permette a Ross di ottenere una nomination come "scoperta dell'anno" ai World Soundtrack Awards 2010.
Il 1º luglio 2010 Trent Reznor annuncia la realizzazione sua e di Atticus Ross per il nuovo film di David Fincher, The Social Network. La colonna sonora è pubblicata il 28 settembre 2010 dalla The Null Corporation e viene acclamata dalla critica. Per questo lavoro Reznor e Ross nel 2011 hanno vinto il Golden Globe per la migliore colonna sonora originale e il Premio Oscar alla migliore colonna sonora.[10] Ha collaborato nuovamente con Trent Reznor nel 2011 per la realizzazione della colonna sonora di Millennium - Uomini che odiano le donne, la soundtrack è composta da 39 tracce inedite, e nel 2014 per la colonna sonora di L'amore bugiardo - Gone Girl, film diretti entrambi da David Fincher.
Nel 2020 collabora di nuovo con Trent Reznor per la colonna sonora di Soul, prodotto dai Pixar Animation Studios, in co-produzione con Walt Disney Pictures, grazie al quale vince il secondo premio Oscar alla migliore colonna sonora.[11] Sempre nel 2021 e nella stessa categoria viene anche candidato per la colonna sonora di Mank, diretto da David Fincher.[12]
Come componente, compositore e collaboratore
modifica- 1993 - Negro Inside Me (Barry Adamson)
- 1995 - Clear (Bomb the Bass)
- 1996 - Jitterjuice (12 Rounds)
- 1996 - Personally E.P. (EP, 12 Rounds)
- 1998 - My Big Hero (12 Rounds)
- 2004 - Error (EP, Error)
- 2004 - The Empire Strikes First (Bad Religion)
- 2008 - Ghosts I-IV (Nine Inch Nails)
- 2010 - How to Destroy Angels (How to Destroy Angels)
- 2016 - Not the Actual Events (EP) (Nine Inch Nails)
- 2017 - Add Violence (EP) (Nine Inch Nails)
- 2018 - Bad Witch (Nine Inch Nails)
- 2020 - Ghosts V: Together (Nine Inch Nails)
- 2020 - Ghosts VI: Locusts (Nine Inch Nails)
Come produttore, collaboratore o ingegnere del suono
modifica- 1994 - You Made Me the Thief of Your Heart (Sinéad O'Connor)
- 1994 - Korn (Korn)
- 1996 - Oedipus Schmoedipus (Barry Adamson)
- 1998 - As Above So Below (Barry Adamson)
- 2003 - Trouble (Pink)
- 2003 - Try This (Pink)
- 2004 - Last to Know (Pink)
- 2005 - The Hand That Feeds (singolo, Nine Inch Nails)
- 2005 - Only (singolo, Nine Inch Nails)
- 2005 - See You on the Other Side (Korn)
- 2005 - Duets: The Final Chapter (The Notorious B.I.G.)
- 2006 - Heroine (From First to Last)
- 2006 - Every Day Is Exactly the Same (EP, Nine Inch Nails)
- 2006 - Chopped, Screwed, Live & Unglued (Korn)
- 2006 - DFA Remixes: Chapter Two (The DFA)
- 2007 - P!nk Box (Pink)
- 2007 - Survivalism, Pt. 1 (Nine Inch Nails)
- 2007 - MTV Unplugged (Korn)
- 2007 - I'll Sleep When You're Dead (El-P)
- 2007 - Survivalism, Pt. 2 (Nine Inch Nails)
- 2007 - Year Zero (Nine Inch Nails)
- 2007 - Untitled (Korn)
- 2007 - Inevitable Rise and Liberation of Niggy Tardust (Saul Williams)
- 2008 - Ghosts I-IV (Nine Inch Nails)
- 2008 - The Slip (Nine Inch Nails)
- 2009 - P!nk Box (Pink)
- 2010 - Year of the Black Rainbow (Coheed and Cambria)
- 2010 - Greatest Hits...So Far!!! (Pink)
- 2013 - Hesitation Marks (Nine Inch Nails)
Colonne sonore
modifica- Princess and the Warrior O.S.T. (2002)
- The Book of Eli O.S.T. (2010)
- The Social Network O.S.T. (2010) - insieme a Trent Reznor
- Millennium - Uomini che odiano le donne (2011) - insieme a Trent Reznor
- Broken City O.S.T. (2013)
- L'amore bugiardo - Gone Girl (Gone Girl), regia di David Fincher (2014) - insieme a Trent Reznor
- Love & Mercy, regia di Bill Pohlad (2014)
- Blackhat, regia di Michael Mann (2015)
- Codice 999 (Triple 9), regia di John Hillcoat (2016)
- Punto di non ritorno - Before the Flood (Before the Flood), regia di Fisher Stevens (2016) -insieme a Trent Reznor
- Boston - Caccia all'uomo (Patriots Day), regia di Peter Berg (2016) - insieme a Trent Reznor
- Death Note - Il quaderno della morte (Death Note), regia di Adam Wingard (2017)
- A Million Little Pieces, regia di Sam Taylor-Johnson (2018)
- Bird Box, regia di Susanne Bier (2018) - insieme a Trent Reznor
- Waves, regia di Trey Edward Shults (2019) - insieme a Trent Reznor
- Dove la terra trema (Earthquake Bird), regia di Wash Westmoreland (2019)
- Watchmen (2019) - insieme a Trent Reznor
- Soul, regia di Pete Docter (2020) - insieme a Trent Reznor
- Mank, regia di David Fincher (2020) - insieme a Trent Reznor
- Bones and All, regia di Luca Guadagnino (2022) - insieme a Trent Reznor
- Empire of Light, regia di Sam Mendes (2022) - insieme a Trent Reznor
- The Killer, regia di David Fincher (2023) - insieme a Trent Reznor
- Challengers, regia di Luca Guadagnino (2024) - insieme a Trent Reznor
- Shōgun – miniserie TV, 10 episodi, regia di Justin Marks (2024)
- Queer, regia di Luca Guadagnino - insieme a Trent Reznor
Note
modifica- ^ a b c (EN) How to Destroy Angels, su allmusic.com, allmusic.com. URL consultato il 25 novembre 2010.
- ^ a b (EN) Error, su allmusic.com. URL consultato il 15 aprile 2009.
- ^ (EN) The Social Network, su allmusic.com. URL consultato il 25 novembre 2010.
- ^ a b c (EN) Bomb the Bass, su allmusic.com. URL consultato il 25 novembre 2010.
- ^ (EN) How to Destroy Angels, Video 2, su vimeo.com.
- ^ (EN) Tom Breihan, Trent Reznor and Wife Mariqueen Maandig Are How to Destroy Angels, su pitchfork.com, Pitchfork, 28 aprile 2010. URL consultato il 28 aprile 2010.
- ^ (EN) Kiran Aditham, How to Destroy Angels = Trent Reznor + Wife?, su prefixmag.com, Prefix, 27 aprile 2010. URL consultato il 28 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2011).
- ^ (EN) Travis Woods, More News Leaks About Trent Reznor’s Musical Collaboration with Wife, su beatcrave.com, BeatCrave, 30 aprile 2010. URL consultato il 1º maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2010).
- ^ (EN) William Goodman, Trent Reznor and Wife Form New Band, su spin.com, Spin, 28 aprile 2010. URL consultato il 1º maggio 2010.
- ^ Delusioni e sorprese, su ansa.it, 28 febbraio 2011. URL consultato il 1º marzo 2011.
- ^ Oscar 2021, Soul: secondo Oscar per Trent Reznor & Atticus Ross dopo The Social Network, su ComingSoon.it. URL consultato il 26 aprile 2021.
- ^ (EN) Lisa Respers, Oscar nominations 2021: See the list of nominees, su CNN. URL consultato il 17 marzo 2021.
- ^ (EN) Atticus Ross, su allmusic.com. URL consultato il 25 novembre 2010.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Atticus Ross
Collegamenti esterni
modifica- Atticus Ross, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Atticus Ross, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Atticus Ross, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Atticus Ross, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Atticus Ross, su WhoSampled.
- (EN) Atticus Ross, su Billboard.
- (EN) Atticus Ross, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 107296385 · ISNI (EN) 0000 0001 2032 3438 · Europeana agent/base/64589 · LCCN (EN) no2010180534 · GND (DE) 140621636 · BNE (ES) XX5232462 (data) · BNF (FR) cb16213591s (data) · J9U (EN, HE) 987007449702105171 · CONOR.SI (SL) 183053411 |
---|