Atypus muralis
Atypus muralis BERTKAU, 1890 è un ragno appartenente alla famiglia Atypidae.
Atypus muralis | |
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Atypus muralis | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Chelicerata |
Classe | Arachnida |
Ordine | Araneae |
Sottordine | Mygalomorphae |
Superfamiglia | Atypoidea |
Famiglia | Atypidae |
Genere | Atypus |
Specie | A. muralis |
Nomenclatura binomiale | |
Atypus muralis BERTKAU, 1890 | |
Sinonimi | |
Atypus piceus HERMAN, 1879 |
Il nome deriva dal greco ᾶ-, àlfa-, con valore di negazione della parola seguente, e τύπος, typos, cioè forma, immagine, tipo, ad indicarne la forma atipica a causa della sproporzione dei cheliceri e delle filiere[2].
Il nome proprio deriva dal latino muralis, cioè del muro, relativo al muro, in quanto è solito appoggiare la sua tela-trappola presso muretti di pietre a secco oltre che a rocce.
Caratteristiche
modificaDi rilievo in questa specie sono le filiere che secernono la seta per la costruzione del tubo setoso; già molto attive sin dallo stadio ninfale, quando il ragno misura di cefalotorace appena 0,4-0,6 millimetri, sono costituite da tre paia abbastanza distinte.
Filiere anteriori laterali
modificaLe filiere anteriori laterali sono di forma cilindrica, monosegmentate, con una struttura della cuticola finemente granulata e sono situate lateralmente rispetto alle filiere posteriori mediane. Una cospicua ghiandola secerne una secrezione acida ed è connessa ad uno spigot che ne regola la fuoriuscita. Questa ghiandola è un residuo delle ghiandole ampollacee possedute dai ragni del sottordine Araneomorphae[3].
Filiere mediane posteriori
modificaLe filiere mediane posteriori, anch'esse monosegmentate, hanno la parte superiore conica ridotta, sul cui apice vi è un solo grande spigot collegato alla ghiandola escretrice[3].
Filiere laterali posteriori
modificaLe filiere laterali posteriori, infine, sono trisegmentate, anche se gli esatti confini dei segmenti non sono ben distinguibili; sulla parte apicale di ognuna di esse vi sono ben tre larghi spigot connessi a ghiandole che contengono epitelio misto a secrezione acida[3].
Comportamento
modificaCome tutti i ragni del genere Atypus, anche questa specie vive in un tubo setoso parallelo al terreno, per una ventina di centimetri circa seppellito e per altri 8 centimetri fuoriuscente. Il ragno resta in agguato sul fondo del tubo: quando una preda passa sulla parte esterna, le vibrazioni della tela setosa allertano il ragno che scatta e la trafigge, per poi rompere la sua stessa tela, portarsi la preda nella parte interna e cibarsene.[4].
Habitat
modificaPredilige quasi esclusivamente prati asciutti a Festucion valesiacae (associazione vegetale) situati in un microclima continentale e limitati ulteriormente a suoli calcarei. Proprio questa tipologia di suoli consente loro di affrontare efficientemente gli estremi di freddo e caldo del clima continentale. In vaste zone della Repubblica Ceca questo habitat è minacciato da esteso rimboschimento dovuto all'abbandono di grosse estensioni di terreno prima destinate a pascolo[5].
Distribuzione
modificaRinvenuta in un'ampia zona che va dall'Europa centrale al Turkmenistan. In modo particolare in Austria, in varie località della Germania, in Polonia e in Romania. Nella Repubblica Ceca sono stati trovati esemplari nelle seguenti località: Praga e dintorni, Chraberce, Zeměchy, Libčice, Dolany, Roztoky, Letky e Vrbčany[5]. In Italia è stata rinvenuta in Alto-Adige, nei dintorni di Bressanone.
Note
modifica- ^ The World Spider Catalogue, ATYPIDAE
- ^ Lexikon der Biologie, Atypus
- ^ a b c On the spinning apparatus of spiders of the genus Atypus (Araneae, Atypidae) Archiviato il 5 dicembre 2008 in Internet Archive.
- ^ Murphy & Murphy 2000
- ^ a b The distribution of purse-web Atypus spiders (Araneae: Mygalomorphae) in central Europe is constrained by microclimatic continentality and soil compactness - Abstract
Bibliografia
modifica- Bertkau, P., 1890a. Das Weibchen einer vierten deutschen Atypus-Art. Verh. naturh. Ver. preuss. Rheinl. Westfal. vol.47, p. 76-77.
- Frances e John Murphy, An Introduction to the Spiders of South East Asia, Kuala Lumpur, Malaysian Nature Society, 2000.
- Heiko Bellmann, Guida ai ragni d'Europa, Roma, Franco Muzzio Editore, 2011, pp. 36-37, ISBN 978-88-7413-239-3.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Atypus muralis
- Wikispecies contiene informazioni su Atypus muralis
Collegamenti esterni
modifica- The world spider catalog, Atypidae URL consultato il 22 febbraio 2010, su research.amnh.org.
- On the spinning apparatus of spiders of the genus Atypus (Araneae, Atypidae) URL consultato il 22 febbraio 2010 (PDF), su european-arachnology.org. URL consultato il 22 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2008).
- Lexikon der Biologie URL consultato il 22 febbraio 2010, su wissenschaft-online.de.
- The distribution of purse-web Atypus spiders (Araneae: Mygalomorphae) in central Europe is constrained by microclimatic continentality and soil compactness - Abstract URL consultato l'11 dicembre 2011, su onlinelibrary.wiley.com.