AKM (fucile d'assalto)

fucile d'assalto

L'AKM (sigla di Avtomat Kalashnikova Modernizirovanniy, in russo Автомат Калашникова Модернизированный?) è la più diffusa variante modernizzata del fucile d'assalto AK-47.

AKM
Un AKM russo, notare le nervature di rinforzo sulla culatta e il rompifiamma tagliato in obliquo
TipoFucile d'assalto
OrigineUnione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
Impiego
UtilizzatoriVedi Utilizzatori
ConflittiGuerra del Vietnam
Guerra civile in Laos
Guerra civile in Cambogia
Guerra cambogiano-vietnamita
Guerra sino-vietnamita
Guerra in Afghanistan (1979-1989)
Guerra Iran-Iraq
Guerra del Golfo
Guerra civile in Somalia
Guerre jugoslave
Guerra d'indipendenza croata
Guerra in Bosnia ed Erzegovina
Prima guerra cecena
Seconda guerra cecena
Guerra in Afghanistan (2001-2021)
Guerra in Iraq
Guerra messicana della droga
Prima guerra civile in Libia
Guerra civile siriana
Guerra del Donbass
Produzione
ProgettistaMichail Timofeevič Kalašnikov
Data progettazioneAnni 1950
Date di produzione1959–presente
VariantiAKMS
AKMSU
Descrizione
PesoAKM: 3,1 kg
AKML: 3,8 kg
AKMS: 3,3 kg
AKMSN: 3,77 kg
LunghezzaAKM, AKML: 880 mm
AKMS, AKMSN: 902 mm con calcio esteso / 655 mm con calcio chiuso
Lunghezza canna415 mm
Calibro7,62 mm
Munizioni7,62 × 39 mm
AzionamentoSottrazione di gas
Cadenza di tiro600 colpi/min
Velocità alla volata715 m/s
Tiro utile400 m
Gittata massima1 000 m
AlimentazioneCaricatore removibile da 20 o 30 colpi, è compatibile con il caricatore a scatola da 40 colpi o a tamburo da 75 dell'RPK
Organi di miraMetalliche aperte, regolabili ogni 100 m per 100-1000 m
World Guns.ru[1]
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Introdotto in servizio con l'esercito sovietico nel 1959, l'AKM è la versione più prodotta della serie Kalašnikov ed è stata usata anche da molti altri stati dell'ex patto di Varsavia e dagli alleati in Asia ed Africa. La produzione di queste armi avveniva alla Tul'skij Oružejnyj Zavod e Izh Auto.

Fu ufficialmente sostituito in servizio di prima linea dall'AK-74 negli anni settanta, ma è ancora ampiamente usato in tutto il mondo.

Differenze rispetto all'AK-47

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La versione AKMS (sotto) smontata confrontata all'M16 statunitense

Rispetto all'AK-47, l'AKM presenta svariati miglioramenti per ottimizzare la produzione di massa, cioè alcune parti ed insiemi sono ideati con meccanismi di produzione semplificati. In particolare il castello in acciaio lavorato dal pieno è sostituito da un blocco in lamiera di acciaio stampata a forma di U, riducendo anche il peso di circa 1 kg. La precisione durante il tiro automatico è migliorata e sono stati risolti vari problemi di scarsa affidabilità. Fu mantenuta la canna internamente cromata, caratteristica delle armi sovietiche, necessaria per resistere all'usura in condizioni sporche e a causa dell'ampio uso di propellenti corrosivi.

La culatta è racchiusa da una copertura in lamiera stampata, alla quale sono attaccati il calcio e la canna tramite rivetti. La copertura è dotata di un rinforzo tubolare. Le slitte che funzionano da guide per l'otturatore sono montate nella culatta tramite saldatura a punti. Per risparmiare peso, la copertura è più sottile di quella dell'AK-47 originale, quindi per aumentarne la solidità sono presenti nervature di rinforzo, sia longitudinali che trasversali.

Varianti

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AKMS senza caricatore
 
Un AKMS (sopra) a confronto con un AK-47 standard senza caricatore
  • AKM (1951): modello con castello ricavato dal pieno. Canna e camera di scoppio sono cromate per garantire resistenza alla corrosione.
  • AKM (1955): modello con castello alleggerito. Il peso è ridotto a 3,47 kg.

In Polonia è stata prodotta una versione dell'AKM con un'impugnatura anteriore appositamente abbassata per accettare il lanciagranate wz. 1974 Pallad da 40 mm, chiamato karabinek-granatnik wz. 1974.

La variante principale dell'AKM è l'AKMS (S – Skladnoy cioè "pieghevole"), il quale sostituisce il calcio in legno con uno ripiegabile sotto l'arma. Questo è leggermente differente dal calcio pieghevole del precedente AKS-47 in quanto il fermo blocca ambedue i bracci del calcio, e non uno solo (sul braccio sinistro) come avveniva invece in precedenza. In più è fatto di acciaio stampato tenuto insieme da rivetti, invece dell'acciaio lavorato dal pieno comunemente usato nell'AKS-47. Di questa versione è stato prodotto anche il modello compatto AKMSU.

L'AKMP ha un mirino con lama frontale e tacca posteriore dotati di punti illuminati da radio. Questo permette un miglior puntamento in condizioni di scarsa luminosità. La tacca scorrevole sul braccio del mirino è poi spostata sull'indicatore "S" (corrispondente all'indicatore "3" sull'AKM). Il mirino stesso è movibile nella scala e ha uno spazio subito sotto il mirino diurno che contiene una capsula contenente gas di trizio. La lama di mira frontale con punto al trizio viene installato nella base della lama frontale tramite una e molla.

L'AKML è dotato di slitta laterale per l'applicazione di un dispositivo per la visione notturna. La slitta è composta da una piastra piatta, attaccata tramite rivetti alla parete sinistra della copertura della culatta, e da un punto di attacco fissato alla base tramite viti. Per proteggere il dispositivo, molto sensibile alla luce, è montato un tromboncino rompifiamma, che sostituisce il freno di bocca standard. Può anche essere impiegato in posizione prona con un bipiede rimovibile, per stabilizzare il tiro e diminuire lo sforzo di sostenere l'arma. Il bipiede è dato in dotazione come accessorio, ed è trasportato in una fondina attaccata alla cintura.

La AKMLP è una versione dell'AKML dotata di mirino illuminato al trizio, come nell'AKMP.

La AKMSP è una versione dell'AKMS dotata di mirino illuminato al trizio, come nell'AKMP.

La AKMSN è derivata dalla AKMS ed è dotata di una slitta per l'applicazione di un dispositivo per la visione notturna e, come nell'AKML, è dotata di rompifiamma apposito e bipiede. Il braccio sinistro del calcio ripiegabile è appositamente deformato così da non colpire il dispositivo di visione notturna quando il calcio è chiuso, e l'anello anteriore della cinghia di trasporto è spostato più indietro.

La AKMSNP è una versione dell'AKMSN dotata di punti illuminanti al trizio, montati direttamente durante la produzione.

 
Il rompifiamma tagliato in obliquo

Utilizzatori

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  1. ^ Modern Firearms - AK-47 AKM
  2. ^ a b c d Rottman, Gordon (2011). The AK-47 Kalashnikov series assault rifles. Great Britain: Osprey Publishing. ISBN 978-1-84908-461-1.
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai aj ak al am an ao ap aq ar as at au av aw ax ay az ba bb bc bd be bf bg bh bi bj bk bl bm bn bo bp bq br bs bt bu Jones, Richard D. Jane's Infantry Weapons 2009/2010. Jane's Information Group; 35 edition (January 27, 2009). ISBN 978-0-7106-2869-5.
  4. ^ Maadi Company for Engineering Industries (Factory 54) Special Weapons Facilities – Egypt, su fas.org. URL consultato il 20 novembre 2009.
  5. ^ John Pike, Maadi Company for Engineering Industries (Factory 54), su globalsecurity.org, 27 aprile 2005. URL consultato il 20 novembre 2009.
  6. ^ Exhibits Page 16, su avtomats-in-action.com. URL consultato il 20 novembre 2009 (archiviato il 25 dicembre 2009).
  7. ^ Jeff Freeman, Egyptian Rifles, su home.comcast.net. URL consultato il 20 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2009).
  8. ^ Search the Small Arms Survey Website and Resources [Results for Misr], su Small Arms Survey, Geneva, Switzerland, Graduate Institute of International and Development Studies. URL consultato il 17 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2015).

Bibliografia

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  • Armi, storia, tecnologia, evoluzione dalla preistoria ad oggi, Milano, Mondadori Electa, 2007, ISBN 978-88-370-5218-8.

Voci correlate

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