L'azzurramento è un metodo rapido per la verifica della planarità di una superficie, utilizzando un piano di riferimento come campione. Questa metodologia è utilizzata tradizionalmente nelle officine meccaniche, e specie in quelle che si occupano d'aggiustaggio.

L'azzurramento si basa su un semplice principio: se due superfici sono messe a contatto, i punti a quota più elevata (rispetto alla parte interna del pezzo) si toccano, quelli a quote più basse no. Dunque, se si sporca d'inchiostro la superficie piana di riferimento, su quella soggetta a verifica si evidenziano macchie di colore nei punti a quota più elevata.

Questo metodo presenta il vantaggio di indicare chiaramente e intuitivamente la posizione delle aree a quota più elevata della superficie in esame.

Come inchiostro si usa il blu di Prussia disciolto in olio, da cui il termine "azzurramento". Questo colorante presenta diversi vantaggi:

  • si spande facilmente sul piano di riferimento;
  • lubrifica e riduce gli attriti quando le superfici sono messe a contatto;
  • si pulisce facilmente.

Al posto del blu di Prussia, può essere usato anche il minio o il nerofumo.

Verifica planarità

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Le fasi per l'esecuzione della verifica della planarità si possono così elencare:

  1. distendere sul piano di riferimento un leggero ed uniforme strato d'inchiostro, con l'ausilio di un tampone di feltro o di un diedro;
  2. far scorrere la superficie da verificare sul piano di riferimento dal lato più lungo, esercitando una leggera pressione sul pezzo sotto esame;
  3. sollevare la superficie venuta a contatto con il piano ed esaminarla.

Nell'esame del risultato tenere presente le seguenti indicazioni:

  • le aree a quota più elevata (che sono entrate quindi in diretto contatto con il piano di riferimento) oltre ad essere evidenziate dalla colorazione blu, risultano anche leggermente brunite;
  • le aree a quota intermedia (che sono riuscite a raccogliere inchiostro) sono colorate;
  • le aree a quota più bassa (che si sono trovate lontane dal piano di riscontro) sono pulite;
  • l'uniformità nella disposizione delle macchie colorate è indice di una superficie planare, ma non perfetta;
  • se le aree colorate sono poche e concentrate, è indice che la superficie presenta grossi errori di planarità;
  • quando la superficie è completamente colorata, è perfettamente piana (non sempre è però richiesto un tale grado d'accuratezza).

Nell'esecuzione della verifica è importante esercitare una pressione ugualmente distribuita su tutto il pezzo, altrimenti la superficie potrebbe colorarsi solo in alcuni posti.

A seconda della quantità d'inchiostro spalmata sul piano, si può modulare la risoluzione della verifica di planarità: maggiore è la quantità di d'inchiostro, maggiore sarà lo spessore del velo di colore e minore sarà la risoluzione con cui verranno evidenziate le differenti quote.

L'operazione di strofinamento del pezzo da verificare consuma la superficie del piano di riferimento; per questo motivo va fatta utilizzando tutta la superficie del piano. Se si usasse solo la parte centrale, come verrebbe spontaneo, alla lunga il piano di riferimento diventerebbe concavo, e sarebbe dunque inutilizzabile.

Altre attenzioni da porre per preservare la qualità de piano di riferimento sono:

  • assicurarsi dell'assenza di limatura di ferro sul pezzo;
  • verificare che il pezzo in esame non presenti sbavature.

Per pulire il pezzo è utile farlo scorrere sugli spigoli del piano.

Verifica ortogonalità

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L'azzurramento può essere utilizzato anche per la verifica dell'ortogonalità tra due superfici. In questo caso, oltre ad un piano di riferimento, si fa uso di squadre o prismi di riscontro. La squadra, poggiata sul piano di riferimento, realizza due superfici esattamente ortogonali.

Le fasi per la verifica dell'ortogonalità si possono così elencare:

  1. si distende sul piano di riferimento lo strato d'inchiostro;
  2. si poggia la squadra sul piano;
  3. su quest'ultima si fa aderire la superficie di riferimento del pezzo sotto esame;
  4. facendo scorrere il pezzo sulla squadra, lo si poggia sul piano di riferimento;
  5. si fa scorrere il blocco squadra-pezzo sul piano;
  6. analizzando la disposizione delle macchie della superficie del pezzo in contatto con il piano di riferimento, se ne può valutare il grado ortogonalità.

Verifica accoppiamenti

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L'azzurramento può essere utilizzato anche per la verifica di un accoppiamento meccanico tra due pezzi.

In questo caso l'inchiostro viene steso su un elemento, poi viene chiuso l'accoppiamento. Riaprendo l'accoppiamento e osservando la superficie dell'altro elemento, si può osservare quali sono le superfici di contatto.

Un esempio dove questa verifica è molto usata è nella realizzazione di stampi, per verificare la perfetta chiusura delle parti che li costituiscono.