Bandicota
Bandicota (Gray, 1873) è un genere di Roditori della famiglia dei Muridi, comunemente noti come ratti bandicoot.
Descrizione
modificaAl genere Bandicota appartengono roditori di medie e grandi dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 150 e 345 mm, la lunghezza della coda tra 125 e 300 mm e un peso fino a 1 kg.[1]
Il cranio ha una bolla timpanica grande, i fori incisivi che si estendono fino alla metà del primo molare. Il palato è lungo. Gli incisivi superiori sono larghi. Lo smalto è generalmente color giallo, talvolta arancione.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 |
3 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 |
Totale: 16 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
La pelliccia è lunga e arruffata, cosparsa densamente di lunghi peli, più cospicui sulla schiena posteriore. Il muso è corto e largo. I piedi sono estremamente grandi e larghi. Gli artigli delle mani sono grandi e robusti. I cuscinetti palmari e plantari sono poco sviluppati. La coda è generalmente più corta della testa e del corpo, ed è ricoperta da grosse scaglie. Le femmine hanno generalmente un paio di mammelle pettorali, due paia post-ascellari e due paia inguinali, ma in Bandicota bengalensis il numero totale varia notevolmente, da 5 a 10 paia.
Distribuzione
modificaQuesto genere è diffuso originariamente nel Subcontinente indiano, in Cina e nell'Ecozona orientale. Esemplari sono stati introdotti successivamente in alcune isole del sud-est asiatico, in Arabia Saudita e in Kenya.
Tassonomia
modificaIl genere comprende 3 specie.[2]
Rapporti con l'uomo
modificaGli individui di questo genere sono divenuti commensali dell'uomo, e sono considerati una seria piaga per gli agricoltori. Irrompono frequentemente nei campi coltivati e contaminano spesso i depositi di cibo. Sono in grado di diffondere la peste ed altre gravi malattie. In compenso, molte popolazioni lo utilizzano come fonte primaria alimentare e ne ricavano grosse quantità di semi depositati nelle loro tane.[1]
Note
modifica- ^ a b Novak, 1999.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Bandicota, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
Bibliografia
modifica- Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bandicota
Collegamenti esterni
modifica- (EN) bandicoot rat, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987007537136405171 |
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