Barega

frazione del comune italiano di Carbonia

Barega è una frazione, divisa fra i due comuni di Carbonia e di Iglesias, di circa 100 abitanti[1]. Si trova nei pressi di altre due frazioni divise tra i due ex capoluoghi di provincia[2][3]: Corongiu e Tanì, fra Carbonia, Iglesias e Villamassargia. Barega è costituita da un'antica piccola borgata con chiesa parrocchiale dedicata alla Natività di Maria, vicina ai ruderi della chiesa giudicale e medievale di S. Maria de Barega, che rientra all'interno del comune di Carbonia[4], e da diverse case sparse e fattorie in un vasto territorio agricolo al confine tra i comuni di Iglesias e Carbonia[4], bonificato e valorizzato dal vecchio ente regionale fondiario Etfas. La chiesa medievale di Santa Maria di Barega fu tappa della strada denominata "de sa reliquia", cioè il percorso della processione di Sant'Antioco che da Iglesias arrivava all'antica Sulci, raggiungendo le chiese di Santa Maria di Barega, Santa Barbara di Piolanas e Santa Maria delle Grazie di Barbusi.

Barega
frazione
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Sardegna
ProvinciaSud Sardegna
Comune Carbonia
Iglesias
Territorio
Coordinate39°15′41.61″N 8°33′00.16″E
Altitudine159 m s.l.m.
Abitanti96[1] (2001)
Altre informazioni
Cod. postale09013, 09016
Prefisso0781
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Barega
Barega

La frazione è nota soprattutto per la vecchia miniera di barite, sita nel territorio comunale iglesiente[4].

Demografia storica

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Questa è l'evoluzione demografica dell'abitato di Barega nei vari censimenti. I dati sino al 1936 (compreso) si riferiscono al periodo in cui la località era nel solo territorio comunale di Iglesias:

1861 1871 1881 1901 1911 1921 1931 1936 1951 1961 1971 1981 1991 2001 2011
ab. ab. ab. ab. ab. ab. ab. ab. 127 ab.[5] ab. 104 ab.[6] 108 ab.[7] 112 ab.[8] 96 ab.
  1. ^ a b Risultati 14º Censimento ISTAT, su dawinci.istat.it, Istat. URL consultato il 03-06-2010 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
  2. ^ Erminio Ariu, Barega e Tanì, le terre contese, su ricerca.quotidianiespresso.it, La Nuova Sardegna, 12-07-07. URL consultato il 22-09-2008.
  3. ^ Erminio Ariu, Restituite quello che il Duce ha tolto, su ricerca.quotidianiespresso.it, La Nuova Sardegna, 05-07-07. URL consultato il 22-09-2008.
  4. ^ a b c Portale Cartografico Nazionale [collegamento interrotto], su pcn.minambiente.it. URL consultato il 04-06-2010.
  5. ^ Istituto Centrale di Statistica - IX Censimento Generale della Popolazione, 4 novembre 1951, Volume I Dati Sommari per Comune, Fascicolo 90 Provincia di Cagliari, Soc. Abete, Roma 1955, pag. 20
  6. ^ ISTAT - Istituto Centrale di Statistica - XI Censimento Generale della Popolazione 24 ottobre 1971, Volume III popolazione delle frazioni geografiche e delle località abitate dei Comuni, Fascicolo 20 Sardegna, Soc. Abete, Roma 1975, pag. 26
  7. ^ ISTAT - Istituto Centrale di Statistica - XII Censimento Generale della Popolazione 25 ottobre 1981, Volume III popolazione delle frazioni geografiche e delle località abitate dei Comuni, Fascicoli Regionali 20 Sardegna, Stampa Pozzo Gros Monti SpA. - Moncalieri (TO), Roma 1985, pag. 51
  8. ^ ISTAT - Sistema Statistico Nazionale - Istituto nazionale di Statistica - XIII Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni 20 ottobre 1991, Popolazione e Abitazioni, Fascicolo Provinciale Cagliari, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato - Salario, Roma 1994, pag. 275

Voci correlate

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