Barella a cucchiaio
La barella a cucchiaio è una speciale barella impiegata per la mobilizzazione atraumatica ed immobilizzazione di un ferito traumatizzato in ambito extraospedaliero ed emergenza territoriale, generalmente realizzata in polimeri plastici radiotrasparenti per l'esecuzione di esami strumentali imaging RX senza interferire con la qualità delle immagini [1] (attuale evoluzione dai passati modelli in metallo, non radiotrasparenti). La barella è composta da due valve scomponibili e regolabili in lunghezza, cinghie di fissaggio a sgancio ed aggancio rapido e presidi di immobilizzazione del capo.
Descrizione
modificaIl suo utilizzo prevede le seguenti fasi: immobilizzazione del cranio e del rachide cervicale tramite fermacapo proprietario, regolazione della lunghezza con barella posata al lato del ferito, apertura del solo blocco valve inferiore adagiandola con le valve ai lati del paziente (il blocco delle valve superiore agisce come cerniera di movimento), chiusura della barella che quindi accoglie il paziente in maniera atraumatica.[2]
Il suo duplice impiego prevede la movimentazione del paziente dalla superficie alla tavola spinale o l'utilizzo come presidio di immobilizzazione definitiva. L'attuale letteratura medica, l'evoluzione del presidio (il più diffuso ed utilizzato ovvero Ferno Scoop EXL) dal passato all'attuale e nuove linee guida ATLS, consentono il suo utilizzo come presidio di immobilizzazione, mobilizzazione e trasporto e stabilizzazione spinale con outcome sensibilmente superiori all'esclusivo impiego della tavola spinale.[3][4][5]
Caratteristiche tecniche
modificaLa barella a cucchiaio: le dimensioni della barella a cucchiaio devono essere le seguenti:
- La lunghezza deve essere di almeno 1 650 mm estensibile fino a un minimo di 2 010 mm
- Larghezza: minima 400 mm
- Spessore (chiusa): massimo 90 mm
- Lunghezza (chiusa): massima 1 200 mm
- La massa non deve essere maggiore di 11 kg
- La massa dovrebbe essere il più ridotta possibile
- La capacità di carico deve essere almeno di 150 kg.
- Il telaio della barella a cucchiaio deve avere una struttura robusta e leggera, con impugnature incorporate.
- Deve avere lunghezza regolabile per ricevere pazienti di tutte le taglie.
- Deve essere costruita in modo che le due parti possano essere separate e chiuse per l'uso corrente.
- Le superfici devono essere concave per accogliere il paziente in modo da sostenerlo e ridurre al minimo il movimento laterale.
- Le superfici concave devono essere fissate in modo rigido al telaio.
- Giunti, aperture e guarnizioni devono essere a tenuta.
- Devono essere previste tre cinture di trattenuta paziente ad apertura rapida.
Note
modifica- ^ Sachin Modi, Rakesh Gadvi e David Yeo, Retrospective review of image quality of CT in polytrauma patients: comparison of patients scanned using a scoop stretcher and without a scoop stretcher, in Emergency Radiology, vol. 21, n. 1, 2014-02, pp. 23–27, DOI:10.1007/s10140-013-1153-5. URL consultato il 1º marzo 2022.
- ^ Manuale d'uso e manutenzione della barella Ferno Scoop EXL https://www.ferno.it/upload/prodotti/84/mu-en_scoopexl_v2-PDF-20200530130543.pdf
- ^ Comparison of the Ferno Scoop Stretcher with the long backboard for spinal immobilization. Julie M Krell 1 , Matthew S McCoy, Patrick J Sparto, Gretchen L Fisher, Walt A Stoy, David P Hostler. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16418091/
- ^ Gianluca Del Rossi, Glenn R. Rechtine e Bryan P. Conrad, Are scoop stretchers suitable for use on spine-injured patients?, in The American Journal of Emergency Medicine, vol. 28, n. 7, 2010-09, pp. 751–756, DOI:10.1016/j.ajem.2009.03.014. URL consultato il 1º marzo 2022.
- ^ Ron Feller, Molly Furin e Almothenna Alloush, EMS Immobilization Techniques, StatPearls Publishing, 2022. URL consultato il 1º marzo 2022.
Voci correlate
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