Barnabas Sibusiso Dlamini

politico swazilandese

Barnabas Sibusiso Dlamini (Nhlangano, 15 maggio 1942Manzini, 29 settembre 2018[1][2]) è stato un politico swati, Primo ministro dello Swaziland dal 1996 al 2003 e di nuovo dall'ottobre 2008 al settembre 2018.

Barnabas Sibusiso Dlamini

Primo ministro dello Swaziland
Durata mandato26 luglio 1996 –
29 settembre 2003
MonarcaMswati III
PredecessoreSishayi Nxumalo
SuccessorePaul Shabangu

Durata mandato23 ottobre 2008 –
4 settembre 2018
MonarcaMswati III
PredecessoreBheki Dlamini
SuccessoreVincent Mhlanga

Dati generali
Partito politicoindipendente

È stato anche Ministro delle Finanze dal 1983 al 1993[3] e uno dei direttori esecutivi del Fondo Monetario Internazionale[4].

Biografia

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Barnabas Sibusiso Dlamini è stato Ministro delle Finanze dal 1984 al 1993 e due volte primo ministro: la prima dal 26 luglio 1996 al 29 settembre 2003 e la volta dal 23 ottobre 2008 al 4 settembre 2018.

Nel 2017 si recò a Taiwan e in Sudafrica per esami medici. Fu ricoverato in un'unità di terapia intensiva nell'aprile 2018 a Mbabane. Morì il 28 settembre 2018, poche settimane dopo aver lasciato l'incarico da primo ministro.

Vita privata

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Dlamini ha avuto tre matrimoni. La prima moglie fu Jane Gezephi Matsebula, sposata il 26 giugno 1970; morì il 14 dicembre 2012. Il 15 marzo 2014 sposò in seconde nozze Joy Nonjabulo Gladness Maziya, pastore protestante, ma chiese il divorzio poco più di due anni dopo, il 1º aprile 2016. Nel novembre 2017, contrasse un terzo matrimonio con l'insegnante Gugu Primrose Simelane.

  1. ^ 28 settembre secondo alcune fonti
  2. ^ (EN) Prime Minister Dlamini of eSwatini dies, in France 24, 29 settembre 2018. URL consultato il 30 settembre 2018.
  3. ^ Dlamini, Barnabas Sibusiso, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 23 febbraio 2021.
  4. ^ (EN) Swaziland Government, Curriculum Vitae for Barnabas Sibusiso Dlamini [collegamento interrotto], su gov.sz. URL consultato il 12 settembre 2009.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN63642385 · ISNI (EN0000 0000 4183 730X · LCCN (ENno99038635