Cstl Basket Catania
Il CSTL Basket Catania è stato una squadra di pallacanestro di Catania.
Cstl Basket Catania Pallacanestro | |
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Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | rosso e azzurro |
Dati societari | |
Città | Catania |
Nazione | Italia |
Confederazione | FIBA Europe |
Federazione | FIP |
Fondazione | 1971 |
Scioglimento | 1998 |
Denominazione | Aics De Felice (1971-1973) Basket Catania (1973-1977) Cstl Basket Ct (1977-1998) |
Impianto | PalaSpedini (800 posti) |
Ha militato per otto stagioni in Serie A2 femminile, tra il 1987-1988 e il 1997-1998. Nel 1989-1990, diventa società satellite della Trogylos Priolo e gioca quindi alcune stagioni anche a Priolo Gargallo.
Storia
modificaNel 1971 a Catania si costituisce una formazione giovanile scolastica, l'Aics dell'Istituto De Felice[1]. La squadra viene ammessa in Serie C nel 1974 e ridenominata Basket Catania[2]. Nel 1977 si prospetta una fusione con la Polisportiva Catania, ma il neopresidente Salvatore Lanzafame ribattezza la squadra come CSTL e decide di investire per tentare la promozione, non riuscendo però nell'intento[3]. Dopo un periodo di difficoltà, nel 1982 il quintetto disputa lo spareggio per la Serie B contro la Liberi Sportivi Messina, perdendolo per 57-60; nella stagione successiva, il play-off contro la Velo Trapani la vede invece vincente e promossa[4].
All'esordio, nel 1983-1984, arriva la retrocessione. La squadra è ripescata e al secondo tentativo si salva vincendo la Poule B. Un'altra retrocessione giunge al termine della stagione 1985-1986, chiusa con appena due vittorie[5]. Con l'arrivo di coach Riccardo Cantone sulla panchina etnea, la squadra diventa molto più competitiva e conquista la promozione in Serie A2 dopo lo spareggio contro Catanzaro[6].
Al primo anno, la salvezza arriva alla penultima giornata, con la vittoria sul CUS Cagliari[7]. Tre vittorie consecutive fruttano invece la salvezza nel 1988-1989, con coach Gabriella Di Piazza in panchina[8]. Successivamente, la società viene rilevata dalla Trogylos Priolo, che la usa come serbatoio per far crescere le sue giovani, tra cui Susanna Bonfiglio e Giovanna Granieri; per due anni di fila la Cstl Basket retrocede in Serie B, il secondo dopo essersi trasferita a Priolo Gargallo[9].
Negli anni seguenti, la squadra disputa la Serie B e poi per quattro anni disputa ancora l'A2, retrocedendo ma mettendo in campo tante giovani che tornano utili alla prima squadra di Priolo[10]. Nel 1995-1996, la società torna a Catania per disputare l'A2 allenata da Salvatore Curella, che fa giocare le sue giovani del Basket Mineo[11]. Nel 1998, la squadra non si presenta più al campionato[10].
Cronistoria
modificaCronistoria del Cstl Basket Catania |
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Allenatori
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Note
modifica- ^ Quartarone 2013, p. 67.
- ^ Quartarone 2013, p. 68.
- ^ Quartarone 2013, p. 69.
- ^ Quartarone 2013, p. 85.
- ^ Quartarone 2013, p. 86.
- ^ Quartarone 2013, p. 87.
- ^ Quartarone 2013, p. 89.
- ^ Quartarone 2013, pp. 89-90.
- ^ Quartarone 2013, p. 90.
- ^ a b Quartarone 2013, pp. 110-111.
- ^ Quartarone 2019, p. 18.
Bibliografia
modifica- Roberto Quartarone, Il libro d'oro del basket catanese, Catania, Basket Catanese - RealBasketSicilia, 2013, p. 188, ISBN 978-1-291-52084-2.
- Roberto Quartarone, Alle sorgenti dell'Arcobaleno, Catania, Basket Catanese, 2019, ISBN 9780244514433.
Collegamenti esterni
modifica- Scheda su basketcatanese.it