Battaglia di Kalimanci
La battaglia di Kalimanci (in bulgaro Битка при Калиманци?, in serbo Битка код Калиманаца?) è stata una battaglia combattuta tra il Regno di Serbia e il Regno di Bulgaria durante la seconda guerra balcanica. La battaglia iniziò il 18 e terminò il 19 luglio 1913.[1] L'esercito bulgaro impedì all'esercito serbo di essere respinto al di fuori della Macedonia e di unirsi all'esercito greco a valle del fiume Struma. La battaglia si concluse con un'importante vittoria difensiva bulgara.[2]
Battaglia di Kalimanci parte della seconda guerra balcanica | |||
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Data | 18-19 luglio 1913 [5-6 luglio del calendario giuliano][1] | ||
Luogo | Kalimanci (nell'odierna Macedonia del Nord) | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
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Effettivi | |||
Perdite | |||
Voci di battaglie presenti su Wikipedia | |||
Sfondo
modificaAlla battaglia di Bregalnica, combattuta il 30 giugno - 8 luglio 1913, l'esercito bulgaro venne definitivamente sconfitto dall'esercito serbo.[3]
Battaglia
modificaIl 13 luglio 1913, il generale Mihail Savov assunse il controllo del 4° e 5° esercito bulgaro.[1] I bulgari si trincerarono in seguiti in forti posizioni difensive intorno al villaggio di Kalimanci, vicino al fiume Bregalnica nella parte nord-orientale della Macedonia.[1]
Il 18 luglio, la 3ª armata serba attaccò, avvicinandosi alle posizioni bulgare.[1] I serbi lanciarono bombe a mano contro i loro nemici nel tentativo di scacciare i bulgari che si trovavano al riparo a 40 piedi di distanza.[1] I bulgari resistettero e in più occasioni permisero ai serbi di avanzare. Quando i serbi furono a meno di 200 metri dalle loro trincee, caricarono con baionette fisse e le gettarono indietro.[1] Anche l'artiglieria bulgara ebbe molto successo nel sedare gli attacchi serbi.[1] Le linee bulgare ressero, l'invasione della loro patria fu respinta e il loro morale crebbe notevolmente.[1]
Se i serbi avessero sfondato le difese bulgare, avrebbero potuto condannare la 2ª armata bulgara e cacciare completamente i bulgari dalla Macedonia.[1] Questa vittoria difensiva, insieme ai successi della 1ª e 3ª armata nel nord, protesse la Bulgaria occidentale da un'invasione serba.[2] Sebbene questa vittoria abbia dato impulso ai bulgari, la situazione era critica nel sud, con l'esercito greco che sconfisse i bulgari in numerose schermaglie.[2]
Note
modificaBibliografia
modifica- (EN) Richard C. Hall, The Balkan Wars, 1912-1913 : prelude to the First World War, Routledge, 2000, ISBN 0-203-16968-9, OCLC 48137979.