Battaglia di Spalmadori

Battaglia di Spalmadori
parte della Guerra di Morea
Data9 e 19 Febbraio 1695
Luogopressi delle isole Oinousses
Esitovittoria ottomana
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
21 velieri
21 galee
5 galeazze
20 velieri
24 galee
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La Battaglia di Spalmadori o battaglia delle Isole Oinousses comprendeva due azioni separate, il 9 e 19 febbraio 1695 vicino alle Oinousses (in turco: Koyun Adaları), un piccolo gruppo di isole al largo di Capo Karaburun nell'Anatolia occidentale, tra una flotta veneziana sotto Antonio Zeno e la flotta ottomana sotto Mezzo Morto Hüseyin Pascià. Il risultato della prima battaglia fu una sconfitta veneziana, e sebbene il secondo scontro finì in parità, la posizione veneziana a Chio divenne insostenibile, costringendo Zeno ad abbandonare l'isola.

Nel primo scontro, le vittime veneziane furono 142 morti e 300 feriti sui velieri, escluse le tre navi perse, e 323 morti e 303 ferite sulle galee. In tutto, meno di 2.500 vittime. Nel secondo scontro i veneziani erano in svantaggio numerico, a causa della perdita di tre navi e dell'assenza del danneggiato San Vittorio. I morti veneziani furono 132 e il Fama Volante fu danneggiato, insieme a 2 velieri ottomani.

Forze in campo

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Repubblica di Venezia (Zeno)

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  • Stella Maris - affondata
  • Rosa 60
  • San Lorenzo Giustinian 70/80
  • Leon Coronato - affondata
  • Nettuno 50/60
  • Valor Coronato 54
  • San Domenico 60
  • Redentore del Mundo 70
  • Vittoria 50/60
  • San Nicolo 54
  • Sacra Lega 60
  • Drago Volante c.60 - affondata
  • Fama Volante 50
  • Madonna della Salute 50
  • Venere Armata 52
  • Ercole Vittorioso 50/60
  • San Antonio di Padova c.50
  • Pace ed Abbondanza 50
  • San Giovanni Battista Piccolo c.50
  • San Vittorio 62 - danneggiata
  • San Giovanni Battista Grande 60
  • 5 galeazze
  • 21 galee

Impero Ottomano (Mezzo Morto Hüseyin)

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  • 20 velieri
  • 24 galee

Biografia

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