Beato fra le donne

film del 1970 diretto da Serge Korber
Disambiguazione – Se stai cercando il varietà televisivo, vedi Beato tra le donne.

Beato fra le donne (L'Homme orchestre) è un film del 1970 diretto da Serge Korber.

Beato fra le donne
Louis de Funès in una delle sue caratteristiche espressioni
Titolo originaleL'Homme orchestre
Lingua originalefrancese
Paese di produzioneFrancia, Italia
Anno1970
Durata75 min
Rapporto2:35,1
Generecommedia
RegiaSerge Korber
SoggettoGéza von Radványi
SceneggiaturaJean Halain, Serge Korber
ProduttoreAlain Poiré
Casa di produzioneGaumont (Parigi), Rizzoli Film (Roma)
FotografiaJean Rabier
MontaggioRobert Isnardon, Monique Isnardon
MusicheFrançois de Roubaix (Éditions Hortensia)
ScenografiaJean Halain e Serge Korber; René Goliard (coreografia)
CostumiAnne-Marie Marchand
TruccoAnatole Paris, Monique Archambaud
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Le riprese del film, con protagonista Louis de Funès, sono state girate a Nizza e a Roma.

Il signor Evan Evans dirige un corpo di ballo come se fosse una religione. Le ballerine, allenate con mano di ferro, devono dedicarsi anima e corpo alla danza contemporanea: aumento di peso e vita privata non sono ammessi.

Una delle ballerine vuole sposarsi e decide di lasciare, perché il suo nuovo stato civile è incompatibile con le regole dettate da Evans. Nella ricerca di una sostituta, la situazione si complica in maniera farsesca e divertente.

Accoglienza

modifica

Incassi

modifica

Il film ha staccato 2.410.000 biglietti in Francia, classificandosi al 15º posto nel 1970. Secondo il regista Serge Korber, nell'URSS la pellicola avrebbe venduto 33 milioni di biglietti e superato i 2 milioni di spettatori in Germania. Buoni gli incassi anche in Italia.[1]

Critica

modifica

La trama è ritenuta esile, ma de Funès, trasformato per l'occasione in una specie di burattino collerico, è perfetto nel ruolo e si integra stupendamente con il caleidoscopio di immagini e suoni creati dal regista Korber. La musica di François de Roubaix esalta le capacità comiche dell'attore e "sottolinea i suoi movimenti e convulsioni facciali, riuscendo a far capire fino in fondo quanta importanza rivesta la musica nei film di de Funès."[2]

Oltre alla preziosa "spalla" Préboist e all'italiano Franco Fabrizi, de Funès ritrova Noëlle Adam, attrice e ballerina molto dotata e già sua partner in Omicidio a pagamento e ne La legge del più furbo. "Una prova tangibile delle enormi potenzialità recitative e soprattutto mimiche del comico è rappresentata dalla scena in cui, con il solo ausilio di smorfie e versi, racconta la favola del Lupo e l'agnello di Fedro."[2]

  1. ^ Cfr. dati su Louis de Funès, di Bertrand Dicale, (2009) googlebooks.
  2. ^ a b Edoardo Caroni, Comicità alla francese. Il cinema di Louis de Funès, Bonanno Editore, 2012, pp. 57-58.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema