Ben (singolo)
Ben è una canzone del cantante statunitense Michael Jackson pubblicata dalla Motown il 12 luglio 1972 come unico singolo estratto dall'album omonimo.
Ben singolo discografico | |
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Artista | Michael Jackson |
Pubblicazione | 12 luglio 1972 |
Durata | 2:44 |
Album di provenienza | Ben |
Dischi | 1 |
Tracce | 2 |
Genere | Pop Soul Ballata Rhythm and blues |
Etichetta | Motown |
Produttore | Don Black, Walter Scharf, The Corporation |
Registrazione | Motown Recording Studios, Los Angeles, dal novembre 1971 al febbraio 1972 |
Formati | 7" |
Certificazioni | |
Dischi d'argento | Regno Unito[1] (vendite: 200 000+) |
Michael Jackson - cronologia | |
È il tema portante nella colonna sonora del film horror Ben. Vinse un Golden Globe per la "Migliore canzone originale" e venne candidata ad un Oscar alla migliore canzone ai Premi Oscar 1973.[2] Il singolo raggiunse il primo posto nella classifica generale di Billboard e fu la prima canzone a raggiungere la numero uno per Michael Jackson senza i Jackson 5.[2][3]
Descrizione
modificaLa canzone venne scritta da Don Black e composta da Walter Scharf come tema del film omonimo, diretto da Phil Karlson, sequel di Willard e i topi, uscito l'anno precedente. Il brano è presente anche nel film Willard il paranoico (2003), remake di Willard e i topi. Venne proposta al giovane Jackson dato che nel film omonimo il giovane Lee Montgomery eseguiva questa canzone, ma i produttori volevano un nome più grande per registrarla per la colonna sonora del film. La prima scelta era caduta su Donny Osmond, cantante leader degli Osmonds e coetaneo di Jackson, che all'epoca veniva considerato dai media musicali il suo principale "rivale", ma il cantante era in tournée con i suoi fratelli, pertanto la seconda scelta fu il giovane Michael Jackson, che aveva appena realizzato il suo primo album da solista per la Motown, che aveva avuto un buon successo, e che si apprestava a realizzarne un secondo, di cui la ballata Ben diventerà la title track.[4][5]
Composizione
modificaSi tratta di una ballata malinconica che parla dell'amicizia, in particolare di quella tra il ragazzo protagonista del film e il suo ratto di nome Ben ed è suonata in chiave di fa maggiore a tempo di ottantotto battiti al minuto. L'estensione vocale è di Si3-Re5. Secondo un'interpretazione della cantante Beyoncé, contenuta in un'intervista rilasciata per il documentario The One del 2003, la canzone conterrebbe delle allusioni sessuali riferite ad un ragazzino che scopre per la prima volta la sua sessualità.[6]
Esibizioni dal vivo
modificaMichael Jackson eseguì il pezzo dal vivo per la prima volta agli Oscar 1973, una delle sue prime esibizioni senza i Jackson 5.[7] Lo interpretò spesso nei successivi tour coi fratelli, tra cui l'ultima volta durante il Triumph Tour del 1981 mentre nel Victory Tour del 1984 veniva annunciata e anticipata dalle prime note, ma poi, tramite una scenetta concordata, il cantante fingeva di non volerla più interpretare e la sostituiva allora con Human Nature.[8]
Tracce
modifica- Ben – 2:44
- You Can Cry on My Shoulder – 2:39
Classifiche
modificaClassifica (1972) | Posizione massima |
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Australia | 1 |
Canada[9] | 6 |
Paesi Bassi | 2 |
Regno Unito[10] | 7 |
Stati Uniti[3] | 1 |
Versioni
modifica- Dori Ghezzi nel 1973 incise una versione in italiano dal titolo Non ci contavo più, con la quale partecipò alla Canzonissima di quell'anno.
- Nel 1985, grazie alla cover della cantante inglese Marti Webb, la canzone divenne nuovamente una hit nel Regno Unito, raggiungendo la posizione numero 5.[11]
- La cantante Silvy De Bie realizzò la sua versione nel 1990.
- In una puntata de I Simpson del 1991 intitolata Papà-zzo da legare, un personaggio a cui Michael Jackson prestò la voce (sostituito da Kipp Lennon nelle scene di canto per questioni di diritti), canta la canzone a Homer Simpson sostituendo il nome "Ben" con "Homer".[12]
- Nella serie televisiva The Wayans Bros. (1995-1999), Marlon Wayans ne fece una parodia chiamandola Rufus.
- Nel 1996 i Boyzone la reinterpretarono nell'album A Different Beat.
- Billy Gilman intonò il brano in onore dei trent'anni di carriera solista di Jackson al Michael Jackson: 30th Anniversary Celebration - The Solo Years nel 2001.
- Nel 2003 Crispin Glover, in occasione dell'uscita del film Willard il paranoico (remake del film Willard e i topi del 1971) nel quale recitava, ne pubblicò una nuova versione accompagnata da un videoclip.
- Nel 2007 Connie Talbot lo ripropose nel suo album di debutto Over the Rainbow.
- I Faith No More fecero altrettanto nel 2010.
Note
modifica- ^ (EN) Ben, su British Phonographic Industry. URL consultato il 13 maggio 2023.
- ^ a b Chris Cadman e Craig Halstead, Michael Jackson for the Record, New Generation Publishing, 18 settembre 2009, ISBN 978-0755204786.
- ^ a b Michael Jackson, in Billboard.
- ^ (EN) A History of Covers of Michael Jackson's Song "Ben", su Cover Me, 26 ottobre 2018. URL consultato il 22 maggio 2024.
- ^ Richard Lecocq e Francois Allard, Michael Jackson All the Songs: The Story Behind Every Track, Cassell, 2018 [4 ottobre 2018], pp. 70-71, ISBN 978-1788400572.
- ^ Beyoncè Knowles, intervista rilasciata per il documentario The One, 2003 (al min. 1:56 c.)
- ^ MJJArchives, Michael Jackson Performing at the 45th Annual Academy Awards (1973), 5 febbraio 2010.
- ^ MJOuttakes, The Jacksons - Human Nature | Victory Tour | Live At Kansas City | 1984, 23 giugno 2019. URL consultato il 22 maggio 2024.
- ^ Library and Archives Canada, RPM Weekly, su Library and Archives Canada, 17 luglio 2013. URL consultato il 22 maggio 2024.
- ^ (EN) MICHAEL JACKSON, su Official Charts, 25 novembre 1972. URL consultato il 22 maggio 2024.
- ^ (EN) MARTI WEBB, su Official Charts, 8 giugno 1985. URL consultato il 5 luglio 2024.
- ^ nervebreaker56, Michael Jackson Sings Homer to Sleep, 29 marzo 2012.
Collegamenti esterni
modifica- Ben, su YouTube, 12 dicembre 2018.
- (EN) Ben (canzone), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Ben (album), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.