Benedetto Sinigardi
Benedetto Sinigardi, conosciuto anche come Benedetto da Arezzo (Arezzo, 1190 circa[1] – Arezzo, 2 settembre 1282), è stato un francescano italiano, venerato come beato dalla Chiesa cattolica.
Beato Benedetto Sinigardi da Arezzo | |
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Religioso | |
Nascita | Arezzo, 1190 circa |
Morte | Arezzo, 2 settembre 1282 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | |
Biografia
modificaFiglio di Sinigardo dei Sinigardi e da Lisabetta dei Tarlati da Pietramala, apparteneva a una famiglia antica e facoltosa. Dopo aver assistito ad una predica di Francesco d'Assisi di passaggio ad Arezzo, decise di entrare in convento; ricevette l'abito direttamente da Francesco nel 1211 o 1214.
Tra il 1216 e il 1219, fu a capo della provincia francescana della Marca Anconitana. Tra il 1221 e il 1237 fu in Terra santa;[2] protetto e stimato dagli imperatori latini di Costantinopoli, viaggiò in Grecia, Egitto, Siria e Palestina.
Tornò ad Arezzo intorno al 1237 e trascorse i suoi ultimi anni nel convento di Poggio del Sole, poi demolito, dove morì il 2 settembre 1282 e nella cui chiesa fu sepolto. Nel 1314, col trasferimento dei frati minori entro il perimetro della città, il corpo di Benedetto fu traslato nella Basilica di San Francesco, dove ora è custodito nella Cappella Gozzari, all'interno di un sarcofago romano di età imperiale.[3]
Nella sua città natale Benedetto, già in fama di santità, istituì la pratica di recitare a compieta l'antifona Angelus locutus est Mariae; tale usanza fu approvata nel Capitolo generale di Pisa nel 1263 e si diffuse rapidamente in tutta la Cristianità.[4][5][6]
Fu lui a commissionare ad un ignoto pittore la croce ancora oggi conosciuta come croce del Beato Benedetto e che si trova oggi nella Basilica di San Francesco dov'è anche la sua salma.[5] A far da sfondo a questa croce Piero della Francesca dipinse, due secoli dopo, il ciclo delle Storie della Vera Croce.
Il titolo di beato gli è dato dalla Legenda anonima che lo riguarda e dai Catalogi sanctorum francescani trecenteschi.[1]
La sua memoria liturgica cade il 13 agosto.[4]
Note
modifica- ^ a b DBI.
- ^ Forse a capo di una delle suddivisioni in cui inizialmente era articolata la Custodia di Terra Santa. DBI.
- ^ Basilica di San Francesco, su Discover Arezzo. URL consultato il 3 marzo 2024.
- ^ a b Sinigardi Benedetto, su La Theotokos. Per conoscere meglio la Madre di Dio. URL consultato il 3 marzo 2024.
- ^ a b Beato Benedetto Sinigardi 1190 - 1282, su Gruppo Amici di San Francesco. URL consultato il 3 marzo 2024.
- ^ La preghiera dell'Angelus e l'impronta francescana, su Basilica Papale e Sacro Convento di San Francesco in Assisi. URL consultato il 3 marzo 2024.
Bibliografia
modifica- Pierluigi Licciardello, SINIGARDI, Benedetto, beato, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 92, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2018.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Benedetto Sinigardi
Collegamenti esterni
modifica- Franco Dieghi e Daniele Bolognini, Beato Benedetto Sinigardi da Arezzo. Francescano, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it, 22 gennaio 2024.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 257517235 · BAV 495/61174 |
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