Giuseppe Madaudo
Giuseppe[1] Madaudo, detto Beppe (Palermo, 1950), è un fumettista e illustratore italiano.
Biografia
modificaNato a Palermo nel 1950, quando aveva tre anni la sua famiglia si trasferì ad Acireale, paese dal quale suo padre era originario. La passione per l'arte gli venne osservando un vicino di casa, un professore di scienze naturali in pensione, che aveva la passione di disegno e che riproduceva principalmente animali. Tornato a Palermo dopo alcuni anni insieme alla famiglia, Beppe tentò di praticare il disegno, senza successo. Allora adolescente, alla morte del professore, Beppe ricevette in eredità uno scatolone contenente tutte le sue opere; fu allora che il ragazzo decise di onorare le sue ultime volontà e di applicarsi nel disegno, fino a padroneggiarne la tecnica.[2]
Lasciò la Sicilia a diciotto anni e, dopo aver frequentato a Roma l'Accademia di belle arti, si diplomò nel 1973 in scenografia. Successivamente, con due figlie e la necessità di mantenersi, dopo aver letto sulla rivista linus un fumetto di Crepax, capì che per lui quello sarebbe potuto essere un nuovo strumento espressivo e di guadagno. Realizzò nel 1976 il fumetto Watanka incentrato sulla storia dei nativi americani, pubblicato per la casa editrice Rizzoli. L'opera fu un successo [2] e gli valse nel 1976 il Premio Yellow Kid come miglior disegnatore italiano e il Premio Gran Guinigi d'Oro.[3]
Madaudo disegnò per tre anni, sul quotidiano Paese Sera, le illustrazioni dell'opera Histoire de ma vie di Giacomo Casanova, successivamente raccolte in un volume per Edizioni Carecas. L'editore Franco Maria Ricci, colpito dall'opera, chiese a sua volta a Madaudo e a Guido Crepax di realizzare due volumi su Casanova.[2]
Nel 1979 per la rivista Metropoli, firmando con lo pseudonimo "Melville", disegnò il rapimento di Aldo Moro. L'estremo realismo delle tavole e alcune incidentali analogie riscontrate dalla polizia in uno dei covi delle Brigate Rosse, attirò l'attenzione della magistratura sul disegnatore e su tutta la redazione della rivista. Venne spiccato un mandato di cattura: il disegnatore si presentò spontaneamente alla polizia e l'equivoco venne presto chiarito con il magistrato Ferdinando Imposimato e l'accusa di associazione per banda armata fatta cadere.[2]
Negli anni 1980 l'autore collaborò alla realizzazione dei primi numeri della rivista Corto Maltese pubblicando un fumetto tratto dal Satyricon di Petronio. Nell'opera l'artista mette in mostra le sue doti pittoriche, sviluppando la storia con l'ausilio di tutte le scelte tecniche del lettering, delle inquadrature, dell'organizzazione dei disegni e delle scene nelle tavole.[4]
Successivamente l'autore si allontanò dai fumetti concentrandosi sulla pittura, trasferendosi per lungo tempo in Giappone, per ritornare, nel 2022, a disegnare storie a fumetti: questa volta il protagonista dell'opera di Beppe Madaudo è il Commissario Maigret di Georges Simenon.[2]
Opere
modifica- Watanka, Antonio Vallardi Editore, ottobre 1975, testi di Emilio Colombino;[5]
- sulla rivista Sgt. Kirk, le storie Una invasione (n.42, marzo 1975), il ritratto (n.109, luglio 1975);[6]
- Sandokan, Antonio Vallardi Editore, ottobre 1976, testi di Giancarlo Governi;[7]
- Napoleone - Intervista a Sant'Elena, Antonio Vallardi Editore, novembre 1976, testi di Emilio Colombino;[5]
- Casanova, Edizioni Carecas, 1976, testi di Giancarlo Governi;
- Casanova, Edizioni Franco Maria Ricci, 1977, due volumi con Guido Crepax;
- sulla rivista Eureka, Lenin (dal n.165 al n.170, 1977), testi di Giancarlo Governi;[8]
- Storia di un brigante Carmine Crocco, Editoriale Corno, 1979;[9]
- sulla rivista Corto Maltese, adattamento del Satyricon di Petronio, (dal n.1, ottobre 1983 al n.4, gennaio 1984);[4]
- L'inchiostro e la carta. Annotazioni sulle favole di Leonardo da Vinci, Armando Editore, 2019, ISBN 9788869926167.
Note
modifica- ^ Michele Olivieri, L’inchiostro e la carta di Beppe Madaudo, su lanouvellevague.it, 8 Gennaio 2020. URL consultato il 9 ottobre 2022.
- ^ a b c d e Diego Ferrante, La realtà di ogni dettaglio: intervista con Beppe Madaudo, su zetaesse.org. URL consultato il 9 ottobre 2022.
- ^ 12° Salone internazionale dei comics e del film di animazione, su immaginecentrostrudi.org. URL consultato il 9 ottobre 2022.
- ^ a b De Satyricon nell'adattamento di Beppe Madaudo, su slumberland.it, 1º dicembre 2008. URL consultato il 9 ottobre 2022.
- ^ a b “Watanka - La vera storia degli indiani”, su Guida al fumetto italiano. URL consultato il 9 ottobre 2022.
- ^ Sgt. Kirk, su Guida al fumetto italiano. URL consultato il 9 ottobre 2022.
- ^ Sandokan, su Guida al fumetto italiano. URL consultato il 9 ottobre 2022.
- ^ Eureka, su Guida al fumetto italiano. URL consultato il 9 ottobre 2022.
- ^ Cartoons in grande, su Guida al fumetto italiano. URL consultato il 9 ottobre 2022.