Bernardino India
Bernardino India (Verona, 1528 – 1590) è stato un pittore italiano.
Stile
modificaIndia fu allievo di Domenico Brusasorzi e risentì dell'influsso del manierismo emiliano, in particolar modo di Parmigianino. La sua opera è riconoscibile per l'uso dello sfondo scuro, dal quale emergono personaggi dai tratti finemente cesellati. L'applicazione del colore a tinte vivaci lo avvicina al coetaneo Paolo Veronese, oltre che al proprio maestro.
Si applicò molto nell'ambito della grafica: di lui si conservano numerosi disegni che tradiscono il suo interesse nella decorazione ma anche nell'ambito dell'architettura.
Opere principali
modificaL'opera di Bernardino India si dispiegò principalmente in decorazioni ad affresco per palazzi privati, in parte perdute, come gli affreschi per il Palazzo Florio della Seta a Verona, realizzati dall'India e da Domenico Brusasorzi, di cui rimangono alcuni frammenti conservati nel Museo Cavalcaselle. Importanti le collaborazioni con Michele Sanmicheli a Palazzo Canossa e nella Chiesa di San Bernardino a Verona e a Villa Del Bene a Dolcè e con Andrea Palladio a Villa Poiana e a Palazzo Thiene.
- Il martirio di Santa Degnamerita, Verona, Museo di Castelvecchio;
- S. Giustina che prega mentre ferve la battaglia di Lepanto , Verona, Museo di Castelvecchio;
- Ritratto del Vescovo Matteo Giberti, Verona, Museo di Castelvecchio;
- Natività, Verona, Chiesa di San Bernardino;
- Madonna, Verona, chiesa di San Fermo Maggiore;
- Conversione di San Paolo, Verona, Chiesa di San Nazaro e Celso;
- Lo sposalizio di Santa Caterina con Gesù bambino, Chiesa di Sant'Eufemia
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- Ìndia, Bernardino, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Alessandro Serafini, INDIA, Bernardino, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 62, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2004.
- Bernardino India su Verona.com, su verona.com.
- Breve scheda biografica, su ville.inews.it. URL consultato il 21 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2007).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 8332734 · ISNI (EN) 0000 0000 6680 124X · BAV 495/221799 · CERL cnp00583211 · Europeana agent/base/7576 · ULAN (EN) 500004117 · GND (DE) 124885020 |
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