Biancoshock
Biancoshock (Milano, 1982) è un artista italiano operante nell'ambito dell'arte pubblica contemporanea.
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La sua produzione è incentrata su installazioni urbane[1] e azioni performative realizzate in strada. I temi chiave trattati dall’artista sono principalmente questioni relative all’ambiente[2], alla miseria[3], allo stress dell’età moderna[4][5]. La modalità espressiva appartiene all’arte performativa e situazionista.
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![](http://up.wiki.x.io/wikipedia/commons/thumb/4/41/Biancoshock-_CANNOT.jpg/220px-Biancoshock-_CANNOT.jpg)
Biografia
modificaLe sue opere sono state pubblicate su riviste come Artribune[6], Artuu[7], Graffiti Art Magazine, e gruppi editoriali come la CNN[8], El Pais[9], Corriere della Sera[10], TG Com 24[11]. Ha partecipato a Festival internazionali di arte urbana e, nel 2014, ha presentato il suo progetto Ephemeralism al TedX di Oporto[12].
Nella prima decade, l'artista realizza installazioni indipendenti e non autorizzate, operando in 24 Paesi del mondo.
Nel 2014 partecipa al Nuart Festival di Stavanger, dove realizza l'installazione "Social Reich"[13], che diventa uno dei suoi lavori più iconici.
Nel 2014 la sua iconica installazione "In-globalized"[14] è stata inserita nel videoclip di Amo Milano di Dargen d'Amico.
Nel 2016 realizza il progetto "Web 0.0"[15] in occasione della prima edizione del CVTA Street Fest curato da Alice Pasquini. Nel 2024, è stato firmato un contratto di cessione tra il gestore TIM e il Comune di Civitacampomarano per la donazione della cabina telefonica che l'artista aveva utilizzato per il progetto "Web 0.0"[16].
Nel 2020 presenta a Nanchino il progetto "Socod-19"[17] alla mostra 六/6: FINDING MEANING - presso la School of Arts di Nanchino[18]. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con l'artista Rolenzo, con cui ha creato un sito internet che, durante il periodo del Covid-19, ha raccolto attraverso una performance collettiva e digitale, le emozioni di migliaia di persone e le loro riflessioni in merito al periodo della pandemia. Il progetto è in collezione permanente presso l'Università d'arte di Nanchino.
Nel 2021 realizza insieme all'artista Rub Kandy il progetto "The Spot"[19], un'installazione permanente collocata presso il Nuovo Palazzo dello Sport, commissionata dal Comune di Corinaldo. Il progetto è nato dalla volontà delle Istituzioni locali per commemorare la tragedia della discoteca Lanterna Azzurra, avvenuta a Corinaldo nel 2018 durante il concerto di Sfera Ebbasta.
Le sue opere sono state in mostra alla Saatchi Gallery di Londra, il Centre del Carme Cultura Contemporània di Valencia, il Gran Palais Immersif[20] di Parigi, il museo MACRO a Roma.
Tra le numerose collaborazioni artistiche, ha lavorato con uno dei pionieri della street art, John Fekner, realizzando l'installazione "Family Portrait"[21]. Ha inoltre collaborato con artisti come Brad Downey, Harmen de Hoop, Alice Pasquini.
Il percorso dell’artista supera i 1.000 interventi realizzati in più di 27 Paesi nel mondo.[22]
Principali mostre
modifica- 2007 - Sinonimi & contrari - Mostra personale. Cascina Roma, San Donato Milanese (IT)
- 2010 - AXA - Mostra collettiva. Palazzo Dugnani, Milano (IT).
- 2012 - Not your friend - Mostra personale. Farm Cultural Park, Favara (IT).
- 2013 - Public Arena - Mostra collettiva. Barriera, Torino (IT).
- 2014 - Nuart - Festival. Stavanger (NO)[23].
- 2014 - Bloop - Festival. Ibiza (ES)
- 2014 - Ephemeralism - Mostra personale. 77 Art Gallery, Milano (IT).
- 2014 - Tracks - Mostra collettiva. MACRO Museum, Roma (IT).
- 2015 - Cityleaks - Festival. Colonia (DE).
- 2016 - Magic City - Mostra collettiva. Dresda (DE)[24].
- 2016 - CVTà - Festival. Civitacampomaran (IT)[25].
- 2017 - All Big Letters - Mostra collettiva. Haverford (US)[26].
- 2017 - Giant of Pantelimon - Festival. Bucharest (RO).
- 2017 - In depht - Mostra collettiva. Unit 5 Gallery, Londra (UK)[27].
- 2017 - Mosh Pit - Mostra collettiva. Galo Art Gallery, Torino (IT).
- 2018-2017 - Alles Muss Raus - Mostra personale. Stiege, Ulm (DE)[28].
- 2019 - Art of vandalism - Mostra collettiva. Rifugio Arrigoni, Brescia (IT).
- 2019 - Cash is king 2 - Mostra collettiva. Saatchi Gallery, Londra (UK).
- 2019-20 - Disturbe - Mostra personale. Wunderkammern Gallery, Milano (IT)[29].
- 2020 - There is no wind on the moon - Mostra collettiva. Contemporary Cluster, Roma (IT)[30].
- 2020 - 六/6: FINDING MEANING - Mostra collettiva. Nanchino (CHN)[31].
- 2021 - Kunstlabor 2 - Mostra collettiva permanente. Monaco (DE)[32].
- 2021 - I never promised you a rosen garden - Mostra collettiva. Stiege, Ulm (DE).
- 2022 - Emergency on Planet Earth - Mostra collettiva. Centre del Carme Cultura Contemporanea, Valencia (ES)[33].
- 2022 - Garden of unity - Mostra collettiva. Seoul (KOR).
- 2023 - Panem et Circenses - Mostra personale. Spazio Vulcano, Brescia (IT).
- 2023 - Loading. L'art urbain à l'ére numérique - Mostra collettiva. Gran Palais Immersif, Parigi (FR)[34].
- 2024-25 - Immobili-aree.it - Mostra personale. Edicola Radetzky, Milano (IT)[35].
- 2024-25 - Street Art Revolution - Mostra collettiva. Palazzo Tarasconi, Parma (IT)[36].
- 2025 - Picture (a) city - Mostra collettiva. Museum of Modern Art Plus, Ljubljana (SLO)[37].
Note
modifica- ^ Travel on Art - Street Artist Italiani: 5 nomi da conoscere assolutamente, su travelonart.com.
- ^ Biancoshock e il frigo 'Smog' tra provocazione e ironia: "L'opera pubblica deve stupire", su la Repubblica, 6 settembre 2020. URL consultato il 12 gennaio 2025.
- ^ streetartnews.net, https://streetartnews.net/2016/09/v-i-p-very-important-poverty-by-biancoshock-in-tartu-estonia.html . URL consultato il 12 gennaio 2025.
- ^ Dan Pink, Emotionally intelligent bubble wrap | Daniel H. Pink, su Daniel H. Pink | The official site of author Daniel Pink, 13 dicembre 2012. URL consultato il 12 gennaio 2025.
- ^ Alessandra Ioalè, From Bianco to Shock and Back. L’oscillazione fra due poli di creazione che svela il reale tra le pieghe della realtà imposta, in Connessioni remote. Artivismo_Teatro_Tecnologia, n. 2, 13 marzo 2021, pp. 226–246, DOI:10.13130/connessioni/14909. URL consultato il 12 gennaio 2025.
- ^ Parola all’artista Biancoshock | Artribune, su artribune.com, 1º gennaio 2019. URL consultato il 9 dicembre 2024.
- ^ Valentina Piuma, Biancoshock presente all’Outdoor Festival di Roma - Artuu Magazine, su artuu.it, 11 maggio 2018. URL consultato il 9 dicembre 2024.
- ^ (EN) Tomo Taka, Street artist installs tiny rooms in manholes, su CNN, 28 aprile 2016. URL consultato il 9 dicembre 2024.
- ^ (ES) Ediciones El País, Cómo serían las redes sociales si 'viviesen' en este pueblo de 400 habitantes, su Verne, 2 maggio 2016. URL consultato il 9 dicembre 2024.
- ^ Preferite vivere isolati ma assiemeo connessi però in solitudine?, su Corriere della Sera, 28 aprile 2016. URL consultato il 9 dicembre 2024.
- ^ Da Milano a Singapore: le strade del mondo prendono vita, su www.tgcom24.mediaset.it. URL consultato il 9 dicembre 2024.
- ^ TEDx Talks, Ephemeralism: Fra Biancoshock at TEDxOporto, 4 maggio 2014. URL consultato il 15 gennaio 2025.
- ^ Fadda Diego, Gorgo, NUART Festival 2014 - The Exhibition, su GORGO, 10 settembre 2014. URL consultato il 15 gennaio 2025.
- ^ artadvisor.art.blog, https://artadvisor.art.blog/2021/04/19/biancoshock-dalla-street-art-alleffimerismo/ .
- ^ Molise, arriva il web 0.0 di Biancoshock, su Sky Arte - Sky, 6 maggio 2016. URL consultato il 9 dicembre 2024.
- ^ T. G. R. Molise, A Civitacampomarano una cabina telefonica diventa un'opera d'arte, su RaiNews, 7 aprile 2024. URL consultato il 12 gennaio 2025.
- ^ Matteo Bidini, SoCoD-19: l’arte di raccontare un blackout emotivo - Artuu Magazine, su artuu.it, 23 aprile 2020. URL consultato il 15 gennaio 2025.
- ^ (EN) Finding Meaning, Finding Meaning, su findingmeaning.art. URL consultato il 15 gennaio 2025.
- ^ A Corinaldo campus che insegna a giovani a superare ostacoli - Legalità & Scuola, su ANSA.it, 27 aprile 2021. URL consultato il 15 gennaio 2025.
- ^ Grand Palais Immersif - Loading. L'arte urbana nell'era digitale, su Parigi.it. URL consultato il 9 dicembre 2024.
- ^ thereart.ro, https://thereart.ro/fra-biancoshock-and-john-fekner/ .
- ^ Biancoshock: biografia dello street artist milanese, su vivacemoda.com.
- ^ Nuart Festival - Archive, su archive.nuartfestival.no.
- ^ “Magic City” in Dresden : Exhibition of Street Artists and City as Muse, su brooklynstreetart.com.
- ^ CVTà Artisti del Festival, su cvtastreetfest.it.
- ^ “ALL BIG LETTERS” : Exhibition of Style, Tools, and Technique of Graffiti, su brooklynstreetart.com.
- ^ Unit5 gallery - list of exhibition, su unit5gallery.co.uk.
- ^ Ephemeralism - Biancoshock exhibition, su stiege-ulm.de.
- ^ ARTE.it Srl - info@arte.it, Biancoshock. Disturbe - Mostra - Milano - Wunderkammern - Arte.it, su www.arte.it. URL consultato il 6 febbraio 2025 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2019).
- ^ There is no wind on the Moon, su artribune.com.
- ^ Finding Meaning - Biancoshock & Rolenzo, su findingmeaning.art.
- ^ (EN) Biancoshock Ausstellung in München, su Kunstlabor 2. URL consultato il 6 febbraio 2025.
- ^ (ES) EMERGENCY ON PLANET EARTH, su Centre del carme. URL consultato il 6 febbraio 2025.
- ^ LOADING. L'art urbain à l'ère numérique., su grandpalais-immersif.fr.
- ^ La mostra di Biancoshock da Edicola Radetzky a Milano, su artribune.com, 3 gennaio 2025. URL consultato il 6 febbraio 2025.
- ^ Street Art Revolution - Da Wharol a Banksy, su palazzotarasconi.it.
- ^ Picture (a) city exhibition, su mg-lj.si.
Bibliografia
modifica- Sophie Pujas (2017) Street Art Poésie Urbaine, Tana Edition (France)
- Sabina Spada ARTE #513 (2017), Cairo Editore
- Edith Pauly (2018) Street Art XXS, Editions Alternatives (France)
- Chiara Fagone (2018) Geografia di un interno, Milleu edizioni
- Christian Omodeo (2018) GraffitiArt Magazine #40 (France)
- Pietro Rivasi (2019). Dipòlo, Wunderkammern Editore
- Susan Yelavich (2019) Thinking Design Through Literature, Rakuten Kobo (US)
- Mark Ovenden (2020) Underground cities, Frances Lincoln (France)
- Alessandra Ioalè (2021) From Bianco to Shock and Back. L’oscillazione fra due poli di creazione che svela il reale tra le pieghe della realtà imposta | Riviste Unimi
- Alfonso Marrone (2022) Tombini d'Italia, Lettera Ventidue
- ARTE IN #4 (2022) Garbelli e Biancoshock, arrivano i fiori obesi mangiatori di junk food
- Ivana Passamani DRAWING #67, La Sapienza di Roma - Gangemi Editore (Italy)
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Sito web dell'artista, su BIANCOSHOCK. URL consultato il 13 gennaio 2025.
- Biancoshock-deHoop, su BIANCOSHOCK / DE HOOP. URL consultato il 13 gennaio 2025.