Idrogenocarbonato
Lo ione idrogenocarbonato, noto anche come monoidrogenocarbonato, nonché col termine di bicarbonato, è l'anione che deriva dalla prima dissociazione dell'acido carbonico. Secondo la nomenclatura IUPAC il nome è monoidrogenotriossocarbonato.
Idrogenocarbonato | |
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Nome IUPAC | |
Monoidrogenotriossocarbonato | |
Nomi alternativi | |
Bicarbonato | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | CHO3⁻ |
Numero CAS | |
PubChem | 769 e 22647601 |
SMILES | C(=O)(O)[O-] |
Indicazioni di sicurezza | |
Ha formula minima HCO−3 e massa molecolare di 61,023 u.
Etimologia
modificaOsservando la formula di un idrogenocarbonato apparentemente non c'è nulla che giustifichi il prefisso bi- del termine bicarbonato. L'origine del nome risale all'epoca di Lavoisier (XVIII secolo) quando i sali erano considerati la combinazione di un ossido metallico con un ossido non metallico e venivano scritti di conseguenza; ad esempio, il carbonato di sodio, Na2CO3, veniva scritto come Na2O · CO2.
Per spiegare la presenza dell'idrogeno i bicarbonati erano considerati sali uniti a molecole d'acqua: il sodio idrogenocarbonato (NaHCO3) era scritto Na2O · 2CO2 · H2O e coerentemente chiamato “bi-carbonato di soda”.[1]
Chimica
modificaData l'instabilità dell'acido carbonico, che di fatto in acqua non esiste, per la pratica è più facile considerare l'idrogenocarbonato derivante dalla reazione dell'anidride carbonica con acqua:
- CO2 + 2 H2O ⇄ HCO−3 + H3O+ pKa = 6,35
o dall'addizione di anidride carbonica al carbonato:
- CO2 + CO2−3 + H2O → 2 HCO−3
Inoltre si può ottenere anche gorgogliando CO2 in una soluzione tamponata a pH 8-9.
Generalmente l'idrogenocarbonato dà sali solubili soggetti a debolissima idrolisi basica:
- HCO−3 ⇄ CO2 + OH− pKb = 7,65
- HCO−3 + H2O ⇄ CO2−3 + H3O+ pKa = 10,36
Per questo uno dei principali usi degli idrogenocarbonati è quello di basificanti a basso costo. Il prodotto industriale principale è il bicarbonato di sodio.
Significato biologico
modificaIl rapporto bicarbonato/acido carbonico rappresenta il sistema tampone dei liquidi extracellulari (plasma, liquidi interstiziali) nel mantenimento dell'equilibrio acido-base e del pH. Normalmente nel plasma 95% di ione bicarbonato (HCO−3), 5% anidride carbonica CO2 ed una piccolissima parte è sotto forma di acido carbonico (H2CO3). Se il rapporto tra ione bicarbonato e CO2 disciolta si mantiene 20 a 1, il pH mantiene il valore fisiologico di 7,4.[2]
Il bicarbonato è una sostanza prodotta naturalmente dal corpo umano, ma non nello stomaco. Durante la digestione, mentre lo stomaco secerne succhi gastrici, le pareti si "proteggono" con la secrezione di muco misto a idrogenocarbonato in sedi diverse che teoricamente non vengono a contatto: l'acido cloridrico è secreto dalle cellule principali misto ad acqua e pepsina (pH basico), mentre l'idrogenocarbonato è contenuto nel muco delle pareti. Il bicarbonato è secreto a valle dello stomaco, dal pancreas, come principale costituente dei succhi pancreatici allo scopo di neutralizzare l'acidità del succo gastrico.
L'uso di bicarbonato come antiacido stimola la produzione dell'ormone gastrina che, a sua volta, aumenta la produzione di acido cloridrico gastrico: per questo una sua eccessiva assunzione dopo un effetto antiacido iniziale, può peggiorare i sintomi.
Note
modifica- ^ Giacomo Guilizzoni, Antichi termini chimici (PDF). URL consultato il 15 novembre 2022 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2021).
- ^ Ospedale Niguarda, su esamilaboratorio.ospedaleniguarda.it.
Bibliografia
modifica- Ivano Bertini e Fabrizio Mani, Chimica Inorganica, CEDAM, ISBN 88-13-16199-9.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su idrogenocarbonato
Collegamenti esterni
modifica- (EN) bicarbonate, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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