Ms. Marvel

personaggio dei fumetti Marvel Comics
(Reindirizzamento da Binary)
Disambiguazione – Se stai cercando l'omonima miniserie TV incentrata su questo personaggio, vedi Ms. Marvel (miniserie televisiva).

Ms. Marvel è un personaggio dei fumetti statunitensi pubblicati da Marvel Comics. Venne ideato nel 1977 da Gerry Conway e John Buscema come controparte femminile di Capitan Marvel e alter ego di Carol Danvers.[1] Successivamente divenne l'alter ego di altri personaggi. Il personaggio è stato protagonista di quattro serie a fumetti omonime.

Ms. Marvel
UniversoUniverso Marvel
AutoreGerry Conway
DisegniJohn Buscema
EditoreMarvel Comics
1ª app. inMs. Marvel n. 1 (marzo 1977)
Editore it.Editoriale Corno
app. it. inI Fantastici Quattro n. 214 (giugno 1979)
Caratteristiche immaginarie
Alter ego

Storia editoriale

modifica

La prima serie dedicata al personaggio, Ms. Marvel (vol. 1), esordì nel 1977 a opera di Gerry Conway e Chris Claremont col disegnatore John Buscema e venne edita fino al 1979.[2] Per avere altre serie dedicate al personaggio bisogna attendere il 2006 quando esordì Ms. Marvel (vol. 2), una serie scritta da Brian Reed e pubblicata fino al 2010.[3] A questa seguirono altre due serie dove il personaggio aveva però, come alter ego, Kamala Khan invece di Carol Danvers; la prima, Ms. Marvel (vol. 3), esordì nel 2014 e venne edita fino al 2015[4] quando, all'interno del progetto editoriale All New All Different Marvel, la serie viene rilanciata nuovamente con Ms. Marvel (vol. 4).[5]

Ms. Marvel (vol. 1)
serie regolare a fumetti
Lingua orig.inglese
PaeseUSA
TestiGerry Conway, Chris Claremont
DisegniJohn Buscema, Jim Mooney
EditoreMarvel Comics
1ª edizionegennaio 1977 – aprile 1979
Periodicitàmensile/bimestrale
Albi23 (completa)
Generesupereroi
Ms. Marvel (vol. 2)
serie regolare a fumetti
TestiBrian Reed
DisegniRoberto De La Torre, Aaron Lopresti
EditoreMarvel Comics
1ª edizionemaggio 2006 – aprile 2010
Periodicitàmensile
Albi50 (completa)
Generesupereroi
Ms. Marvel (vol. 3)
serie regolare a fumetti
TestiG. Willow Wilson
DisegniAdrian Alphona
EditoreMarvel Comics
1ª edizioneaprile 2014 – dicembre 2015
Periodicitàmensile
Albi19 (completa)
Generesupereroi
Ms. Marvel (vol. 4)
serie regolare a fumetti
TestiG. Willow Wilson
DisegniAdrian Alphona, Takeshi Miyazawa, Marco Failla
EditoreMarvel Comics - All New All Different Marvel
1ª edizionegennaio 2016
Periodicitàmensile
Albi26 (in corso) marzo 2018
Generesupereroi

Caratterizzazione del personaggio

modifica

Carol Danvers è stata la prima ad assumere l'identità di Ms. Marvel. Era un'ufficiale dell'aeronautica statunitense, ed esordì nel marzo 1968 su Marvel Super-Heroes n. 13 di Roy Thomas e Gene Colan. Durante uno scontro tra Capitan Marvel e Yon-Rogg, Carol viene investita da un'esplosione,[6] la cui energia fonde il suo DNA con quello di Capitan Marvel, rendendola in parte Kree e in parte umana e donandole i superpoteri.[7] Divenne in seguito, dal 1978, membro dei Vendicatori.[8] Durante la sua carriera Danvers ha usato anche altri nomi, tra cui Binary e Warbird. Nel luglio 2012 Danvers assume il nome di Capitan Marvel in onore del defunto Mar-Vell, vera identità del personaggio.

Altre identità del personaggio

modifica
  • Sharon Ventura - esordita su The Thing n. 27 del settembre 1985 di Mike Carlin e Ron Wilson - faceva parte di un gruppo di stunt motociclisti, i Thunderiders. Durante la sua permanenza nel gruppo conosce Ben Grimm, la Cosa. Nel maggio 1986 si sottopose a un esperimento del Power Broker per acquisire dei superpoteri in modo da poter partecipare alla Unlimited Class Wrestling Federation insieme alla Cosa. Prese quindi il nome di Ms. Marvel e si unì poi ai Fantastici Quattro. Dopo essere stata colpita da raggi cosmici - Fantastic Four n. 310 (gennaio 1988) - il corpo di Sharon mutò e divenne simile a quello della Cosa e la donna assunse il nome di Donna Cosa.
  • La dottoressa Karlan Sofen, conosciuta con il nome di Moonstone - esordita su Captain America n. 192 (dicembre 1975) - era stata assistente del Dottor Faustus. Durante il periodo di Dark Reign si unì al gruppo degli Oscuri Vendicatori di Norman Osborn, utilizzando il nome e l'identità di Ms. Marvel.
  • Kamala Khan - creata da Sana Amanat, G. Willow Wilson e Adrian Alphona - esordisce su Captain Marvel n. 17 (novembre 2013) - è una ragazza di sedici anni di origine pakistana[9] del New Jersey che ammira molto Carol Danvers, che acquisisce accidentalmente il potere della superelasticità ed entra a far parte dei Vendicatori.

Altri media

modifica
  1. ^ Gerry Conway (testi), John Buscema (disegni); Ms. Marvel vol. 1 n. 1, Marvel Comics, gennaio 1977.
  2. ^ Ms. Marvel vol 1 :: ComicsBox, su comicsbox.it. URL consultato il 23 marzo 2018.
  3. ^ Ms. Marvel vol 2 :: ComicsBox, su comicsbox.it. URL consultato il 23 marzo 2018.
  4. ^ Ms. Marvel vol 3 :: ComicsBox, su comicsbox.it. URL consultato il 23 marzo 2018.
  5. ^ Ms. Marvel vol 4 :: ComicsBox, su comicsbox.it. URL consultato il 23 marzo 2018.
  6. ^ Stan Lee (testi), Gene Colan (disegni); Marvel Super-Heroes vol. 1 n. 13, Marvel Comics, marzo 1968.
  7. ^ Gerry Conway (testi), John Buscema (disegni); Ms. Marvel vol. 1 n. 2, Marvel Comics, febbraio 1977.
  8. ^ Jim Shooter (testi), George Perez (disegni); The Avengers vol. 1 n. 171, Marvel Comics, maggio 1978.
  9. ^ ed è il primo personaggio musulmano della Marvel a essere protagonista di una propria serie.
  10. ^ D23: annunciati i serial di Ms. Marvel, Moon Knight e She-Hulk per Disney+, su Lo Spazio Bianco, 24 agosto 2019. URL consultato il 24 agosto 2019.

Altri progetti

modifica
  Portale Marvel Comics: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Marvel Comics