Božena Slančíková-Timrava

scrittrice e drammaturga slovacca

Božena Slančíková-Timrava, all'anagrafe Božena Slančíková (Polichno, 2 ottobre 1867Lučenec, 27 novembre 1951), è stata una scrittrice e drammaturga slovacca. Adottò gli pseudonimi di Timrava, Teta z Polichna e altri.

Božena Slančíková-Timrava
La tomba Božena Slančíková-Timrava a Lučenec

Biografia

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Nacque da Pavel Slančík, un pastore evangelico che era stato cofondatore della Matica slovenská e da sua moglie Mária, nata Honecyová. Aveva dieci tra fratelli e sorelle, fra cui il gemello Bohuslav. Dei fratelli 6 raggiunsero l'età adulta e diversi ebbero meriti letterari.

Ricevette la prima istruzione dal padre e poi frequentò le scuole a Banská Bystrica, dove terminò la IV classe delle scuole municipali. Non si sposò mai ed ebbe problemi esistenziali per tutta la vita. Sebbene cercasse l'indipendenza dalla famiglia d'origine, i suoi tentativi di trovarsi un lavoro non furono coronati dal successo. Fu temporaneamente socia di una vedova di Dolný Kubín, successivamente fu custode delle raccolte del Museo nazionale slovacco di Martin, ma solo per un breve periodo. Nel 1909 si trasferì ad Ábelová nella parrocchia del fratello. Tentò ancora di diventare postina, ma non vi riuscì, così come fallì il progetto di Elena Maróthy-Šoltésová di farne una scrittrice professionista. Divenne invece bambinaia alla scuola materna, finché nel 1945 non si ritirò dai parenti a Lučenec.

Fu cronista di paese e lasciò anche appunti etnografici su Ábelová.

Attività

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Sebbene sia vissuta lontana dai centri di scambio sociale e culturale, i suoi orizzonti letterari e culturali furono ampliati sia dalla famiglia sia dagli incontro con Koloman Banšell, con Ema Goldpergerová e con Oľga Petényi-Petianová, madre di Štefan Krčméry. Iniziò a pubblicare con la sorella Irene il giornale manoscritto Ratolesť. Ne uscì un solo numero, in cui apparve il suo racconto Na vrchoch ("Sulle vette").

Fra le sue prime opere vi sono versi satirici, ma successivamente si dedicò soprattutto a romanzi e racconti e sporadicamente anche a pezzi teatrali. Nei suoi scritti diede attenzione all'accurata descrizione delle persone e della loro mentalità, origine e opinioni, criticò la politica dell'epoca e le questioni della nazionalità e non esitò a criticare anche le principali tendenze di pensiero del suo tempo e la vita quotidiana del villaggio.

Il più delle volte le ambientazioni sono fornite dal villaggio o dal piccolo borgo della sua regione natale e molte di queste derivano dalla sua personale esperienza e dalle vicende della sua vita.

Fino al 1896 pubblicò i suoi scritti solo sui giornali, mentre in seguito diede alla luce suoi volumi. Sebbene compaia frequentemente tra i temi della sua opera l'amore, non vi si abbandona mai con un approccio sentimentale, ma anzi mostra un certo freddo calcolo, in maniera differente dalla precedente prosa slovacca.

  • 1886 / 1897Pesničky ("Canzoncine"), versi satirici con indicazioni del canto (manoscritto)
  • 1893Za koho ísť? ("Dietro chi andare?"), racconto, debutto in prosa. Descrive le vicende di una signorina di città, che cerca e infine trova uno sposo nella società colta. Con una certa dose d'ironia affronta soprattutto le reazioni psicologiche dell'eroina e il suo mondo interiore.
  • 1896Ondro Karman, racconto
  • 1897Sluhove trpkosti ("Le amarezze d'un servo"), racconto
  • 1896Pomocník ("L'aiutante"), racconto
  • 1896Ťažké položenie ("Situazioni difficili"), romanzo
  • 1897Tak je darmo ("Così è inutile"), romanzo
  • 1898Pozde, romanzo
  • 1899Bál ("Il ballo"), romanzo
  • 1899Nemilí ("Meschini"), romanzo
  • 1900Boj ("La lotta"), romanzo
  • 1902Skúsenosť ("Il tentativo"), romanzo che tratta del periodo in cui fu socia (uscì censurata, poiché i personaggi del romanzo erano facilmente riconoscibili)
  • 1904Na jednom dvore ("Nell'unico cortile"), romanzo
  • 1904Veľký majster ("Il gran maestro"), romanzo
  • 1904Pódi sa žení, romanzo
  • 1905Bez hrdosti ("Senza orgoglio"), romanzo
  • 1906Šťastie ("Felicità"), romanzo
  • 1907Tá zem vábna… ("Questa terra ammaliatrice"), romanzo
  • 1908Márnosť všetko ("Tutto è vanità"), romanzo
  • 1909Ondro Hľonzo
  • 1910V predvečer ("Alla vigilia")
  • 1911Žiadna radosť ("Nessuna gioia")
  • 1912Strašný koniec ("Una fine terribile"), racconto
  • 1913Príde čas ("Arriva l'ora")
  • 1914Ťapákovci ("I Ťapák"), romanzo
  • 1917V čase vojny ("In tempo di guerra"), racconto sulla Prima guerra mondiale
  • 1918Hrdinovia ("Gli eroi"), romanzo
  • 1921Chudobná rodina ("La famiglia povera"), dramma
  • 1921Skon Paľa Ročku ("La fine di Paľo Ročka"), racconto
  • 1923Páva, dramma
  • 1926Všetko za národ ("Tutto per la nazione")
  • 1934Odpoveď ("La risposta"), dramma (pubblicato solo il II atto)
  • 1936Dve doby ("Due periodi"), romanzo
  • 1938Záplava ("L'alluvione"), ultimo romanzo
  • Prekážky ("Imbarazzi"), dramma

Riconoscimenti

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Nel 1947 lo Stato le conferì il titolo di artista nazionale.

Bibliografia

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  • Bruno Meriggi, Le letterature ceca e slovacca, Firenze, 1968, p. 296
  • (FR) Renée Perreal e Joseph A. Mikuš, La Slovaquie: une nation au cœur de l'Europe, Lausanne, 1992, p. 141

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN14806974 · ISNI (EN0000 0001 0871 9616 · LCCN (ENn90600156 · GND (DE11886727X · BNE (ESXX1608713 (data) · BNF (FRcb12143927p (data) · J9U (ENHE987007268961905171